COMUNICATO STAMPA
SU MODERATAMENTE.COM
NASCOSTE IN SIRIA LE ARMI DI SADDAM HUSSEIN
Le armi di distruzione di massa dell'ex presidente irakeno Saddam Hussein sarebbero state nascoste in Siria prima dell'invasione americana e probabilmente lì distrutte. E' quanto rivelato da uno studio congiunto statunitense e israeliano sull'attacco compiuto dalle Forze Aeree Israeliane il 6 settembre 2007 con cui sono stati bombardati i siti nucleari siriani, la cui notizia è stata riportata dalla Tv israeliana Channel 2. Il giornalista Andrea B. Nardi affronta l'argomento sulla rivista online 'Moderatamente.com' diretta da Francesco Sanseverino.
"La sorpresa nell'articolo non è dunque tanto nella conferma che Saddam avesse nascosto oltre confine i suoi depositi di armi chimiche e gli strumenti per produrle, il che si era da sempre sospettato e denunciato. Una rivelazione che anni fa avrebbe fatto il giro del mondo in poche ore e avrebbe ribaltato la credibilità non solo del presidente Bush ma dell'intera politica americana, confermando gli intenti pericolosi e guerrafondai del regime irakeno, ora non è considerata degna d'alcuna menzione di rilievo, nemmeno valutando la carica propagandistica che avrebbe sulle elezioni americane, almeno per il partito del presidente repubblicano".
"Tornando alla seconda parte della notizia, è interessante rilevare che, quando finalmente gli agenti segreti israeliani, complici, forse, alcuni settori dei Servizi siriani contrari al presidente, hanno eliminato il capo militare di Hezbollah Imad Mughniyeh, definito il bin Laden sciita, uno dei peggiori assassini in circolazione, responsabile di centinaia d'attentati in tutto il Medio Oriente, il nostro ex ministro degli Esteri D'Alema chiude Nardi su Moderatamente.com - non ha trovato di meglio che condannare il fatto affermando «È terrorismo», dove mai invece si è pronunciato in questi termini riguardo alle palesi connessioni di Bashar al-Asad con tutti i gruppi estremisti inneggianti alla distruzione di Israele. Evidentemente D'Alema non si è ancora accorto della guerra dichiarata da alcuni stati islamici contro lo stato di Israele e l'Occidente.