COBAT E PROVINCIA DI LATINA:
“IL NOSTRO IMPEGNO E’ L’AMBIENTE”
FIRMATO L' ACCORDO DI PROGRAMMA TRA IL COBAT E LA PROVINCIA DI LATINA PER IL RECUPERO DELLE BATTERIE AL PIOMBO ESAUSTE
La sigla e gli obiettivi dell’Accordo Oggi, nella sede della Provincia di Latina in via Costa 1, è stato presentato e siglato l'Accordo di Programma per la raccolta e il riciclo delle batterie al piombo esauste, alla presenza delle autorità locali, i Sindaci dei Comuni della Provincia, gli operatori del settore e gli organi di Stampa. L'Accordo è stato voluto dal Presidente della Provincia di Latina <http://www.provincia.latina.it/> Armando CUSANI, il Direttore Generale del COBAT <http://www.cobat.it/> (Consorzio Obbligatorio Batterie Esauste) Michele ZILLA e l’Assessore all’Ambiente Massimo GIOVANCHELLI. Il Vice Presidente Salvatore De Monaco ha presenziato in luogo del Presidente Cusani, trattenuto a Roma per impegni istituzionali.
L’Accordo stabilisce che la Provincia di Latina ed il COBAT collaboreranno per favorire la raccolta ed il successivo riciclo delle batterie esauste (come quelle delle automobili, imbarcazioni, trattori ecc.), contenute nei rifiuti solidi urbani, recuperate in stato di abbandono sui territori comunali o direttamente conferite dai cittadini presso le stazioni ecologiche.
La Provincia di Latina ed il COBAT si impegnano a promuovere una corretta informazione e sensibilizzazione delle realtà interessate ed a indirizzare i Comuni ad una corretta gestione del rifiuto pericoloso costituito dalle batterie al piombo esauste. Infatti, grazie alla stretta collaborazione delle Amministrazioni Pubbliche locali, tramite apposite convenzioni, stipulate con i Comuni o chi esercita la raccolta dei rifiuti urbani, il COBAT assicura gratuitamente, con la sua rete di raccolta, composta da 90 imprese di raccoglitori incaricati ed operativi sull’intero territorio nazionale, un puntuale servizio di ritiro ed un’idonea fornitura di contenitori per le batterie, destinati alle stazioni ecologiche ed ai centri autorizzati.
La leadership italiana nella raccolta e riciclo delle batterie Il Consorzio Obbligatorio deve assicurare, per legge (L. 475/88), la raccolta e il corretto riciclo delle batterie al piombo esauste e monitorare qualsiasi attività di raccolta, commercializzazione e riciclo di batterie esauste e rifiuti piombosi che emergono sul territorio italiano. Le batterie al piombo a fine vita utile, vengono così completamente riciclate e le loro componenti, piombo, plastica e acido solforico, rese disponibili per un nuovo impiego. Per l’Italia questo contributo alla salvaguardia ambientale si traduce anche in un vantaggio per la bilancia dei pagamenti: ogni anno circa 100 milioni di euro vengono risparmiati sull’importazione di piombo. L'alto tasso di raccolta delle batterie sull'immesso al consumo, le quantità assolute di batterie recuperate, l’elevata raccolta pro-capite, il più basso sovrapprezzo sulla vendita di nuove batterie (solo 76 centesimi) sono gli elementi che hanno permesso al COBAT di raggiungere un primato che gli viene unanimemente riconosciuto.
La sostituzione fai-da-te e la dispersione delle batterie nell’ambiente Gli studi condotti dal COBAT hanno appurato che l’attività del “fai-da-te”, ossia la sostituzione in proprio della batteria d’avviamento di auto, camion, moto, barche e trattori è la fondamentale causa della dispersione di questo rifiuto pericoloso, pari oggi a meno dell’1%, una quantità residuale però non trascurabile se si pensa al potenziale di inquinamento delle batterie disperse.
Proprio con la finalità di contrastare il fenomeno dell’abbandono delle batterie provenienti dalla sostituzione “fai da te” il COBAT propone agli Enti Locali la stipula di una Convenzione, mediante la quale si impegna, attraverso un proprio raccoglitore incaricato, a consegnare gratuitamente, presso le isole ecologiche per la raccolta differenziata, adeguati contenitori dove depositare le batterie esauste abbandonate o consegnate direttamente dai cittadini, e successivamente ad avviare un servizio, anch’esso gratuito, di ritiro. Attualmente il COBAT ha attivato questo servizio in oltre 3.867 Comuni italiani, corrispondenti ad una popolazione ivi residente pari al 67% della popolazione nazionale.
Le dichiarazioni
Armando CUSANI, Presidente della Provincia di Latina, fa dell’Ambiente uno dei punti cardine del programma di governo: “Come ci stiamo attivando su altri fronti per il mantenimento ed il rispetto del nostro territorio ci impegneremo anche su questo perché lo riteniamo importante per non creare ulteriori fonti di inquinamento ma anche per non dare motivazioni ai cittadini di non trovare luoghi adeguati per conferire batterie esauste”.
Michele Zilla, Direttore Generale del COBAT: “Il nostro impegno è di ottenere gli stessi risultati, consolidati nel mondo professionale, anche nel settore fai-da-te. L’obiettivo che vogliamo perseguire attraverso l’Accordo con la Provincia di Latina è di moltiplicare sul territorio i punti di raccolta gestiti direttamente dai Comuni o dalle loro aziende di igiene urbana, per agevolare cosi il cittadino nel momento della cessione del rifiuto e renderlo attore dell’educazione ambientale del nostro Paese”.
Massimo GIOVANCHELLI, Assessore all’Ambiente: “Questo accordo riveste una grande importanza etica. Dopo i grandi passi in avanti sulla raccolta differenziata ed i grandi investimenti sul piano energetico e sulle fonti rinnovabili, il patto siglato oggi è un ulteriore tassello che testimonia il grande rispetto e l’attenzione della Provincia di Latina verso l’ambiente. Siamo convinti che già i buoni risultati prodotti vedranno, grazie all’attenzione della Provincia, un ulteriore impennata con la raccolta della quasi totalità delle batterie esauste”.
Ufficio Stampa Cobat: Hill & Knowlton Gaia
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