SI E’ CONCLUSA IERI NEL COMUNE DI CICCIANO LA CAMPAGNA DI EDUCAZIONE AMBIENTALE “IL BINARIO, IN VIAGGIO NEL TERRITORIO” CON L’ANTEPRIMA NAZIONALE DELLA PROIEZIONE DEL DOCUMENTARIO
COBAT: MISSIONE PERU’. UN ARCOBALENO SUL TITICACA
Filmato sulla missione di cooperazione internazionale che il Cobat ha sovvenzionato nella regione di Puno in Perù
Hanno presenzieranno la proiezione dedicata ad oltre 50 scolaresche, il Presidente della Commissione Bicamerale d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti ed attività illecite ad esso connesse, l’On. Paolo Russo, il Sindaco di Cicciano, Giuseppe Domenico Caccavale, il Direttore Generale del COBAT, Michele Zilla, e il Presidente di Ambiente in Club Daniele Baronio.
“Il Binario, in viaggio nel territorio”
E’ terminata ieri, domenica 19 febbraio, la campagna di sensibilizzazione “Il Binario, in viaggio nel territorio”, organizzata dalle Associazioni Ambiente in Club e Sorella Natura con la collaborazione del Ministero delle Attività Produttive, Ministero dell’Istruzione della Provincia di Napoli e dei Consorzi Nazionali: COBAT; CONAI; CIAL; COMIECO; COOU.
Il treno virtuale si è fermato nelle piazze dei comuni di Nola, Marigliano e Cicciano aprendo una finestra di informazione, cultura, curiosità sui temi dell’ambiente, della sicurezza, beni culturali e attività produttive, coinvolgendo oltre 5.000 studenti campani.
Il documentario “COBAT: Missione Perù. Un arcobaleno sul Titicaca”
Momento culminante delle diverse attività organizzate ieri mattina in Piazza Mazzini è stata la proiezione in anteprima nazionale del filmato “COBAT: Missione Perù. Un arcobaleno sul Titicaca”, alla presenza del Presidente della Commissione Bicamerale d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti ed attività illecite ad esso connesse, On. Paolo Russo, il Sindaco di Cicciano, Giuseppe Domenico Caccavale, il Direttore Generale del COBAT, Michele Zilla, e il Presidente dell’Associazione Ambiente in Club, Daniele Baronio.
“COBAT: Missione Perù. Un arcobaleno sul Titicaca” è un suggestivo documentario in cui gli studenti delle scuole italiane potranno vedere come il Consorzio ha supportato l’organizzazione non governativa Inkatec nella realizzazione del progetto “Solar Power for Puno”, che ha come obiettivo la produzione locale di boiler e stufe alimentati con energia solare. Il piano di formazione permetterà agli insegnanti locali di approfondire ed aggiornare le loro conoscenze nei vari campi di insegnamento delle materie tecniche e di fornire agli studenti tutti gli strumenti utili per creare uno futuro occupazionale diverso da quello ormai sfruttato del turismo, della pastorizia o del piccolo artigianato.
Inoltre attraverso la costruzione e vendita in loco delle caldaie e dei panelli solari si favorirà l’economia locale promuovendo l’innovazione tecnologica attraverso l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili generando cosi un progressivo miglioramento delle condizioni igienico sanitarie delle popolazioni locali innalzando gli standard di vita in un Paese dove la mortalità infantile è del 38%.
Il perchè di questa missione da parte del COBAT lo ha spiegato chiaramente il suo Direttore Generale, Michele Zilla: “L’attenzione e l’impegno profusi per la salvaguardia ambientale oggi non possono prescindere da iniziative atte a migliorare gli standard di vita delle genti che abitano territori difficili, sia sotto il profilo geografico che socio-economico. Aderendo al progetto ‘Solar Power for Puno’ il COBAT ha cosi risposto all’indirizzo espresso dalle più autorevoli organizzazioni mondiali”.
COBAT: modello di sviluppo sostenibile
Il Consorzio, ricordiamo, è un ente senza fini di lucro, al quale partecipano tutti gli operatori del settore batterie al piombo, dai produttori ed importatori alle associazioni degli artigiani che ne effettuano l’installazione, dai raccoglitori ai riciclatori.
Pur essendo composto da soci privati, il COBAT svolge un rilevante compito di natura pubblica, sia dal punto di vista ecologico che da quello economico.
Grazie ad una lungimirante legge del Parlamento Italiano, infatti, il modello consortile attuato dal COBAT, rappresenta oggi un circolo virtuoso di sviluppo sostenibile che viene sempre più imitato all’estero.
Il Consorzio tutela l’ambiente, assicurando sull’intero territorio nazionale la raccolta gratuita e il successivo riciclo delle batterie al piombo esauste, al contempo, l’attività consortile ha una forte valenza economica: ogni anno il nostro Paese risparmia sull’importazione di nuovo piombo oltre 90 milioni di euro.
La leadership della Campania nel recupero delle batterie esauste
La Campania si segnala come una delle regioni maggiormente attive nella raccolta delle batterie esauste. Basti pensare che solo nel 2005 il COBAT ha raccolto nella regione quasi 25.000 tonnellate di accumulatori esausti, nella Provincia di Napoli oltre 9.000 e nel solo Comune più di 4.000 tonnellate.
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