Il Governo uscente ha già scelto Piombino ma secondo la Costa il Porto di Civitavecchia sarebbe una soluzione più economica
La vicenda dello smantellamento della Concordia scrive un'altra, ulteriore pagina, in quella che sta diventando una storia molto complessa. Da un lato il Governo ha da tempo deciso di affidare le operazioni di smantella mento al porto di Piombino, con un accordo peraltro prossimo alla scadenza. Dall'altra la compagnia Costa Crociere che avrebbe identificato nello scalo civitavecchiese il luogo ideale per lo smantellamento della nave. A questo proposito è intervenuto il presidente di Confapi Lazio Giuseppe Sarnella, che si è espresso così:
''Il porto di Civitavecchia è il luogo piu' idoneo dove condurre e smantellare il relitto del Concordia''. Sarnella informa di aver scritto una lettera di sollecito alla Costa crociere affinche' abbandonino definitivamente l'ipotesi di Piombino'' dato che ''il Lazio, Civitavecchia e il suo hinterland non meritano questo sgarbo''.
Intanto però il porto toscano di Piombino resta quello identificato dal governo per lo smantellamento della Concordia e il ministro Clini ha ribadito che ''al momento non stiamo valutando sedi alternative''.
''Respingo anche solo l'idea - afferma Sarnella - che la scelta possa cadere su Piombino per avvantaggiare la Toscana, una regione che non ha certo bisogno di questi aiuti forzati''.
Secondo il presidente di Confapi turismo Lazio ''non va poi dimenticato un elemento fondamentale: il porto di Piombino non è in grado di ospitare un'operazione del genere. Il fondo di appena 4 metri contro i 15 necessari, un canale che non esiste, bacino e piattaforma inadeguati.
Attenzione quindi perche' si potrebbe andare incontro ad un'altra brutta figura targata Concordia'', conclude Sarnella.
Fonte: Il Mondo
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