Credenti e Atei, un dialogo per ritrovarsi
Viterbo, Palazzo dei Papi, sala Alessandro IV, 2/11 settembre 2011
inaugurazione con saluto di benvenuto di Monsignor Lino Fumagalli, Vescovo di Viterbo
2 settembre 2011, alle ore 12
Partecipano gli Artisti: Adriana Amodeo, Lilli Ascoli Felici, Marisa Bellini, Patrizia Berlicchi e Patrizia Ceccarelli, Francesco Costa, Patrizia Da Re, Alberto De Angelis, Mirta De Simoni, Leonardo Nazzareno Enea, Patrizio Farinacci, Giuliano Giuliani, Giuliano Governatori, Vincenzo Illiano, Ruslan Ivanytskyy, Massimiliano Kornmuller, Laura Lucibello, Carlo Maggiolo, Roberto Mannucci, Claudio Massimi, Monica Mauro, Giuseppina Mazzocco, Diana Novelli, Agnese Ombroso, Luisa Lucia Pasculli, Roberto Petitti, Barbara Rosi, Francesco Ruscio, Giuseppe Salvatore, Maria Teresa Serra, Enza Siciliano, Giuliana Silvestrini, Paola Ventura, Francesca Vergari.
Era il novembre 2009 quando l'Associazione per la Promozione delle Arti in Italia, insieme al Circolo Vegetariano di Calcata, scrivevano una lettera aperta al Pontefice Benedetto XVI ed al Cardinale Gianfranco Ravasi, in occasione dell'incontro con gli artisti in Cappella Sistina. "Cultura ed arte come comunione dell'anima" si titolava, e si auspicava l'incontro con uomini di cultura ed artisti credenti e non, chiedendo di chiamare a raccolta soprattutto i giovani e gli sconosciuti, per favorire e rivitalizzare il dialogo sull'espressione spirituale dell'anima insita nell'essere umano; espressione tesa ad un ideale di armonia e di equilibrio: l'ideale dell'uomo inteso come sintesi di bellezza e di bontà, ideale di armonia tra l'uomo e la natura, tra l'uomo e Dio, tra ragione e fede. Escludendo, quindi, ogni logica utilizzativa dei metodi significativi moderni di un vantaggio economico, modo attraverso il quale l'arte e la cultura verrebbero altrimenti ad assumere una "funzione" nella società dei consumi.
L'invito ad aprire dei "Cortili gentili", - immagine che richiama quello spazio aperto sulla vasta spianata vicino al Tempio di Gerusalemme, che permetteva a tutti coloro che non condividevano la fede di Israele di avvicinarsi al Tempio e di interrogarsi sulla religione -, contenuto nel messaggio di Papa Benedetto XVI espresso sul sagrato di Notre Dame, ripreso e sviluppato dal Pontificio Consiglio, ha dato occasione ad APAI di proporre la mostra "La Parola Rivelata - credenti ed atei, un dialogo per ritrovarsi" che, per gentile concessione del Vescovo Monsignor Lino Fumagalli, sarà ospitata nel Palazzo dei Papi, in sala Alessandro IV.
La mostra nasce da un intento puramente culturale, in cui saranno coinvolti trentatré artisti credenti e non, che, pur su territori diversi, ognuno con i piedi piantati in un "Cortile" separato, avvieranno un dialogo in cui i pensieri e le parole, le opere (in questo caso le opere artistiche) e le scelte possano confrontarsi e persino incontrarsi. Il sacro autentico non si oppone al profano ma lo chiama al dialogo sui valori fondamentali dell'Etica e dell'Arte.
Questa l'essenza della mostra proposta: una libera interpretazione di Artisti, che, attraverso la propria creatività, saranno chiamati a confrontarsi sulla parola e la vita di Gesù attraverso i Vangeli, utilizzando le varie tecniche in loro possesso: la pittura, la scultura, la fotografia, le installazioni, e la video-arte con la presentazione di "Lungo il muro", racconto di un viaggio in Israele attraverso frammenti di immagini. Uno sguardo nella memoria del passato e di un presente che esce dai limiti geografici per realizzare una temporalità e spiritualità che non ha nè tempo nè formalismi religiosi.
La mostra sarà anche occasione non solo per Teologi e mondo della cultura Laica ed Atea, che vorranno raccogliere l'invito, per sviluppare incontri e dibattiti a cui saranno chiamati anche gli artisti ed il pubblico presenti, che senza tempi o scalette preordinati, ma con voglia di conoscenza, si incontreranno in questo ricreato "Cortile gentile" per dialogare.
Per info e programmi: info.apai@virgilio.it - 333 5994451
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