Il candidato consigliere alla regione Lazio per Civica Popolare e coordinatore provinciale romano del movimento Italia dei diritti Carlo Spinelli torna ad occuparsi di Lazio Ambiente " I lavoratori della società partecipata della regione Lazio non percepiscono lo stipendio da oltre un mese e l'azienda scarica le colpe sui comuni inadempienti":
Roma 12 Febbraio 2018: Sono circa 400 i lavoratori di Lazio Ambiente, società interamente partecipata della regione Lazio, che non hanno percepito lo stipendio di gennaio e che vedono a rischio anche i salari di febbraio " In una lettera dell'amministratore unico di Lazio Ambiente, i lavoratori sono stati messi a conoscenza dell'assenza di fondi necessari per il pagamento degli stipendi del mese di gennaio e di non poter dare notizie certe sulla data della retribuzione degli stessi che potranno essere corrisposti solo nel caso in cui nelle casse della società laziale entrino i soldi derivanti dal pagamento da parte dei comuni dove Lazio Ambiente svolge il servizio di nettezza urbana, dei servizi erogati". A parlare è il coordinatore provinciale romano del movimento Italia dei Diritti candidato in quota come consigliere regionale alle prossime consultazioni elettorali nella lista Civica Popolare Lorenzin. Spinelli si era già occupato di Lazio Ambiente parlando della cattiva gestione della società pubblica che continua a creare disagi ai cittadini per la scarsa qualità dei servizi, e problemi ai dipendenti costretti a lavorare senza retribuzione. "Come si sente un padre di famiglia che, pur alzandosi quotidianamente al mattino presto per sbrigare il proprio dovere di lavoratore, non riesce a dare un sostegno economico stabile ai propri congiunti? Chiedetelo ai lavoratori di Lazio ambiente – riprende Spinelli – che continuano stoicamente a prestare i propri servigi nonostante la mancata erogazione degli stipendi, e i tre milioni di euro anticipati dalla regione Lazio per pagare gli stipendi che fine hanno fatto? Ma soprattutto, perchè le amministrazioni dove l'azienda opera non pagano il servizio"? Sono 20 i comuni inadempienti tra quelli dove Lazio ambiente è ancora presente e quelli i quali invece hanno lasciato la spa pubblica per affidarsi ad altre ditte per il servizio di raccolta rifiuti e spazzamento. "Ed allora mi chiedo – continua Spinelli – dove sono andati a finire i soldi sborsati dai cittadini per la tassa sui rifiuti se poi non sono stati usati per pagare l'azienda che si occupa del servizio? Perché nessuno ( soprattutto le opposizioni ) si interroga sui mancati pagamenti a Lazio ambiente? Si fanno interrogazioni consigliari che a volte rasentano il ridicolo – prosegue il candidato della Lorenzin – e non si chiedono lumi su vicende così importanti? E perché la regione Lazio nella persona del suo presidente Zingaretti, continua a portare avanti un azienda che oramai è allo sbando quando forse è meglio dismetterla e far in modo che i comuni si affidino a società più solide garantendo naturalmente il posto di lavoro agli attuali dipendenti in forza a Lazio ambiente? Mentre cerco risposte a questi quesiti – conclude Spinelli - 400 famiglie sono sull'orlo di una crisi finanziaria, padri e madri di famiglia rischiano di perdere anche la dignità, ed i loro figli si vedono privati del diritto di ricevere anche un piccolo cadeau perché purtroppo in quelle famiglie da più di un mese non entrano neanche i soldi per fare la spesa ed acquistare beni di prima necessità".
Ufficio stampa Italia dei Diritti Lazio
e-mail idd.regionelazio@gmail.com
Nessun commento:
Posta un commento