"Dopo giorni che gli incendi stanno distruggendo il patrimonio boschivo delle Alpi, le centraline segnalano che a Torino oggi ancora una volta le centraline sono impazzite segnalando il superamento delle PM10 a 359, più di sette volte il limite a causa del fuoco." Scrive in una nota il coordinatore dei Verdi Angelo Bonelli, e prosegue:
"Continuiamo a chiederci come sia possibile che questa situazione continui da giorni senza alcun intervento risolutivo. Una situazione drammatica, non solo per i danni per quello che si annuncia come uno dei più grandi incendi sull'arco alpino di sempre, non solo per le polveri sottili che si stanno riversando sulla città di Torino, facendo salire alle stelle i livelli di PM10, con gravi rischi per la salute degli abitanti, ma anche perché a fronte di questa grave emergenza la LIPU denuncia che i cacciatori sono impegnati in una vera e propria carneficina, uccidendo i volatili che fuggono dagli incendi. Per questo chiediamo che la Regione Piemonte fermi la caccia immediatamente in tutto il Piemonte."
"Cosa si aspetta a dichiarare lo stato di emergenza?" si domanda in conclusione Bonelli "Sia per gli incendi, sia per l'inquinamento dovuto alle polveri sottili? Chi di dovere deve uscire dal mutismo e dall'immobilismo, mentre le Alpi bruciano, la salute dei torinesi e' seriamente compromessa dalle polveri sottili e la fauna delle Alpi, già pesantemente compromessa, viene sterminata dai cacciatori".
GIANFRANCO MASCIA
FEDERAZIONE DEI VERDI
CAPO UFFICIO STAMPA
--
www.CorrieredelWeb.it
Nessun commento:
Posta un commento