Dichiarazione del presidente del gruppo regionale di Direzione Italia, Ignazio Zullo
Non ce la faceva… proprio non ce la faceva il famelico Emiliano a lasciare i riflettori tutti al sindaco Decaro, al ministro renziano Padoan e agli ministri dell'Economia a Bari per il G7 e così si è inventato, in tutta fretta, una contro-manifestazione, dal tema fin troppo importante – "la povertà nel mondo" -, ma che organizzata in questo modo e in concomitanza al grande evento mondiale ha chiaramente il sapore di chi vuole stare sempre e comunque al centro della scena per rubarla ai suoi competitori. Sono anni, ormai, che assistiamo a questo show fra lui e Renzi e a rimetterci è solo la Puglia che, invece, avrebbe chiaramente bisogno di un presidente che fuori dalle luci della ribalta risolvesse i gravi problemi non andando in conflitto perenne ma cercando di tessere relazioni inter-istituzionali.
Ma fin quando anche i mass-media condivideranno la sua strategia di "fame di visibilità mediatica" saranno co-responsabili dei danni che vengono provocati alla Puglia da un presidente più concentrato sulla sua carriera politica che sulla soluzione dei problemi regionali. A pagarne il prezzo più alto saranno i nostri "figli" , compresi quelli dei giornalisti, che dovranno lasciarci per cercare altrove un futuro migliore.
Non ce la faceva… proprio non ce la faceva il famelico Emiliano a lasciare i riflettori tutti al sindaco Decaro, al ministro renziano Padoan e agli ministri dell'Economia a Bari per il G7 e così si è inventato, in tutta fretta, una contro-manifestazione, dal tema fin troppo importante – "la povertà nel mondo" -, ma che organizzata in questo modo e in concomitanza al grande evento mondiale ha chiaramente il sapore di chi vuole stare sempre e comunque al centro della scena per rubarla ai suoi competitori. Sono anni, ormai, che assistiamo a questo show fra lui e Renzi e a rimetterci è solo la Puglia che, invece, avrebbe chiaramente bisogno di un presidente che fuori dalle luci della ribalta risolvesse i gravi problemi non andando in conflitto perenne ma cercando di tessere relazioni inter-istituzionali.
Ma fin quando anche i mass-media condivideranno la sua strategia di "fame di visibilità mediatica" saranno co-responsabili dei danni che vengono provocati alla Puglia da un presidente più concentrato sulla sua carriera politica che sulla soluzione dei problemi regionali. A pagarne il prezzo più alto saranno i nostri "figli" , compresi quelli dei giornalisti, che dovranno lasciarci per cercare altrove un futuro migliore.
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