«Riteniamo gravissima l'introduzione di una deroga ad una legge del Governo Renzi, che escludeva, nella costruzione di nuovi impianti sportivi, la possibilità di realizzare nuovi complessi di edilizia residenziale - spiega il deputato M5S Massimo De Rosa - Il decreto pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale consente invece esplicitamente la possibilità di ampliare a tutte le destinazioni d'uso gli interventi complementari e/o funzionali al finanziamento e alla fruibilità dell'impianto, che tra l'altro potrà essere realizzato attraverso la procedura di demolizione e ricostruzione, senza vincoli di volumetria e sagoma. Sarà così possibile far nascere nuovi ecomostri. Inoltre viene completamente svuotato il ruolo del Comune, visto che sarà sufficiente un'approvazione del progetto in conferenza dei servizi per modificare lo strumento urbanistico comunale».
«Infine si prevede una sorta di "esproprio" a favore del gestore dell'impianto sportivo di tutta l'area circostante per un raggio di 300 metri, che potrà essere utilizzata in modo esclusivo per finalità commerciali. In pratica – conclude De Rosa - stiamo assistendo ad un'operazione che è frutto di una cultura del profitto e, come spesso capita con questo governo, del tutto insensibile alle esigenze dei cittadini e alla tutela del territorio e dell'ambiente».
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