La nuova organizzazione e il nuovo modello di funzionamento degli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) proposti dalla Giunta regionale non ci piacciono per due motivi: non solo non migliorano i servizi sanitari offerti, ma non fanno risparmiare come, invece, si potrebbe tranquillamente programmare. Direzione Italia ha detto No, in Commissione Sanità, a questo Disegno di Legge perché siamo di fronte all'ennesimo impatto negativo sulla Sanità pugliese operato dalle attività politiche di questa giunta e del suo assessore alla Sanità.
Pensare, come si sta facendo, di mettere un "vestito nuovo" su un sistema che ha fallito - nel rapporto costi/ricavi tanto da doversi prevedere il Piano di Rientro, così come previsto dalla Legge di Stabilità 2016 - non serve a nulla, si deve avere la capacità di rimettere tutto in discussione riducendo le poltrone e investendo più risorse in prestazioni sanitarie.
Quando il provvedimento arriverà in Consiglio regionale per l'approvazione definitiva proporremo con emendamenti la trasformazione degli IRCCS in Fondazione IRCSS dimostrando conti alla mano che è possibili qualificare la spesa annua per oltre due milioni di euro da riversare sull'assistenza, che verrebbe potenziata a discapito di chi occupa poltrone. Certo a risentirsi potrebbe essere qualche sostenitore di Emiliano che vede sfumare la propria, ma non certo i cittadini pugliesi che potranno rallegrarsi per un'assistenza più qualificata.
Bari, 22 marzo 2017
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