Nel mondo della musica digitale e delle autoproduzioni, si è affermata nello scenario musicale italiano una etichetta discografica indipendente, completamente nata a Matera, frutto di un'esperienza professionale apprezzata e richiesta da più parti: è "Farelive", che a dicembre 2015 ha compiuto dieci anni di attività. Nata dall'intesa di Eustacchio Montemurro - general manager e sound engineer titolare di Audionova - e Peppino Barberio - grafico pubblicitario e creativo di Phibrilla, Farelive ha immediatamente interrotto il consueto preambolo delle produzioni ad uso e consumo territorialmente "ristretto", emergendo per la particolare eccellenza delle sue produzioni in un mercato scevro da improvvisazioni e campanilismi di sorta. Ne è scaturita una serie di prodotti, spesso di nicchia, commissionati da artisti reali e non solo aspiranti tali. "Il nostro mercato principale è rappresentato dalla Puglia" - dichiara Montemurro. "Non tanto per la vicinanza, piuttosto per il benefico passaparola che le nostre prime produzioni hanno generato tra gli artisti di quella regione. Per un'organizzazione di Matera, non è per niente semplice entrare nelle grazie di committenti riconosciuti, contraddistinti da una puntigliosa esigenza di qualità". Sette collane musicali, una ventina di produzioni (3 di pop, 3 di jazz, e 14 di classica), oltre cento artisti coinvolti per più di 12.000 CD stampati: sono i numeri di Farelive, che nella produzione dal vivo - evocata dallo stesso brand - ripone il maggior credito verso una diffusa clientela. "Per facilitare l'approccio con il nostro sistema di produzione audio, abbiamo realizzato uno studio di produzione discografica a Sammichele di Bari, in Puglia." - prosegue l'ingegnere del suono. "la nostra decisione è stata finora premiata dalla crescente richiesta prodotta in tutta la regione, anche da artisti molto noti". "Non siamo "fuggiti" da Matera" - precisa Barberio. "Piuttosto abbiamo pensato di avvicinarci laddove la domanda di servizi come il nostro è più corposa, la competizione è alta e qualificata, e dunque i nostri investimenti trovano una giustificazione economica che tra le nostra mura domestiche avrebbe maggiore difficoltà di realizzo. Infatti non disdegniamo di lavorare anche con gli artisti lucani, soltanto è evidente che l'ago della bilancia del nostro fatturato penda molto più a Levante, anche in termini di potenziale di crescita." Non è un caso che nessuna delle cinque lavorazioni in corso sia nata in Basilicata: "Come addetti ai lavori, ci siamo fatti ovviamente un'idea sul perché di questo divario. La Puglia investe sulle nuove produzioni musicali, spesso finanziando piccole iniziative per la finalizzazione produttiva di tanti pretendenti. Queste attività di sostegno, pur con tutti i limiti tipici della Pubblica Amministrazione, il più delle volte rappresentano il cambio di marcia tra l'essere un bravo artista apprezzato localmente e diventare un valente professionista richiesto dal mercato discografico." Ma quali sono le produzioni in cantiere, con cui Farelive festeggerà i suoi primi due lustri di vita? Risponde Peppino Barberio: abbiamo in uscita, una singolare produzione, unica nel suo genere. E' una raccolta dal titolo "Scomposizioni" dell'attore e musicista Vincenzo Failla. L'artista interpreta alcune delle più belle e famose canzoni italiane recitandole da par suo, dando a questi testi una dignità artistica che va oltre la musica, e rendendo quindi un omaggio ai più grandi parolieri italiani, come Mogol, Bardotti, Calabrese, Costanzo, Limiti, Califano e tanti altri. Oltretutto tra un brano e l'altro ci saranno dei brevi intermezzi musicali originali di Gianni Coscia: il decano dei fisarmonicisti italiani. Poi, abbiamo Pat Girondi, che viene da Chicago, Illinois: il suo "Orphan's Cure" è un progetto blues di particolare suggestione, arricchito anche dalle sonorità di Enzo Matera, che della città dei Sassi ha i natali e il cognome; e questa, è una contaminazione che ci piace molto. Vincenzo Cipriani, è docente al Conservatorio di Matera e compositore sinfonico emergente, dalle proiezioni musicali cristalline e coinvolgenti. Ancora, Giulia Buccarella e Romolo Bruno; violinista e concertista internazionale la prima, e tenore molto apprezzato il secondo. Fortunatamente la lista è ancora lunga, ed è come uno scrigno di piccoli gioielli, ciascuno dei quali con un alto potenziale di gradimento". "Molte persone considerano speciale il nostro lavoro" - conclude Eustacchio Montemurro - "ma per noi si tratta del normale fare quotidiano; ciò nonostante, riconosciamo di dedicare una rigorosissima attenzione alla qualità delle nostre produzioni sonore: ciò avviene sia per rispetto degli artisti che a noi affidano il loro successo, sia perché il nostro operato rappresenta il miglior strumento di marketing per potenziare la nostra attività - come peraltro questi primi dieci anni di vitalità dimostrano." Negli ultimi mesi, Farelive ha esteso l'offerta della sua produzione agli scenari "liquidi" tipici dell'era digitale, includendo le sue proposte nei vari network tematici, tra cui iTunes, Amazon, Google Play e Spotify.
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