Tra i temi principali destinati a caratterizzare l'anno appena iniziato, c'è sicuramente quello dell'efficienza energetica. La riduzione dei costi, la salvaguardia dell'ambiente e soprattutto lo sviluppo di nuovi sistemi energetici più sostenibili sono infatti questioni chiave, da cui dipende il futuro dell'intero pianeta. La crescita dell'efficienza è strettamente connessa alla capacità di innovazione, che deve necessariamente coinvolgere tutti gli aspetti della filiera energetica, dalle materie prime alla generazione fino alla distribuzione e al consumo finale.
In questo, Enel rappresenta un'azienda all'avanguardia nel panorama internazionale e si propone come un Gruppo che, già da tempo, è impegnato a sviluppare nuove tecnologie a 360°.
A cominciare dagli impianti di generazione, su cui Enel continua a investire per renderli sempre più innovativi ed efficienti. Un'azione che unisce l'attività di manutenzione costante ed ordinaria allo sviluppo di nuove soluzioni, come dimostrato dalla recente conferenza internazionale di Tokio, in cui l'azienda ha presentato una panoramica dei progetti di ricerca e sviluppo europei nel settore delle tecnologie Advanced USC, o come l'esempio della centrale Andrea Palladio di Fusina, dove lo scorso luglio è stato aperto il cantiere per la realizzazione di una stazione sperimentale per componenti di caldaia eserciti fino a 700°C.
La ricerca e l'innovazione Enel hanno raggiunto importanti risultati anche dal punto di vista del consumatore finale. Basti pensare a Smart Info+, il dispositivo sviluppato da Enel Distribuzione destinato a rivoluzionare il settore della domotica, che è già in via di sperimentazione a Isernia, dove si sta realizzando uno dei maggiori progetti europei per lo sviluppo delle smart grids.
Quello delle reti e delle città intelligenti è infatti un altro settore in cui Enel può vantare una leadership riconosciuta a livello mondiale.
Tra gli esempi più recenti il progetto GRID4EU, che ha l'obiettivo di dimostrare su larga scala le soluzioni avanzate di smart grids per l'Europa. Enel, che ne ha la direzione tecnica, lo ha recentemente avviato in Emilia Romagna, nella zona di Forlì-Cesena, con un budget previsto di oltre 8 milioni di euro.
In particolare, il progetto è focalizzato sull'integrazione della generazione da rinnovabili connessa alla rete di media tensione, attraverso la realizzazione di un sistema di controllo avanzato. Un sistema che, attraverso una connessione a banda larga, sarà in grado di comunicare con i generatori che diventeranno attori attivi nell'esercizio della rete.
Né vanno dimenticati i progetti in corso a Bologna, Genova, Bari, Torino e Pisa che, insieme alla già citata case history di Isernia, rappresentano le realtà più innovative del panorama italiano nella strada verso la realizzazione di città intelligenti.
Un altro campo che vede Enel in prima fila nello sviluppo di soluzioni sempre più innovative è quello della mobilità elettrica, un settore strategicamente decisivo nella costruzione di città sempre più sostenibili. Poco più di un mese fa, è stata presentata la nuova stazione rapida che ricarica un'auto in circa 30 minuti. Un altro tassello prezioso alla politica di sviluppo della mobilità elettrica di Enel, che si aggiunge a Enel Drive, l'offerta più diffusa in Italia, che consente di caricare senza limiti la propria auto elettrica con 25 euro al mese.
Infine, va ricordato il grande impegno profuso da Enel anche nel campo delle rinnovabili, vero e proprio fulcro intorno a cui ruota il futuro dell'efficienza energetica. Tra i tanti esempi, il progetto Trebios sviluppato da Enel Green Power per dar vita al primo impianto al mondo capace di coniugare biomasse ed energia solare.
O ancora, le sperimentazioni condotte nel campo della geotermia a bassa entalpia e il contributo fornito dal Gruppo a 3Sun, la più grande fabbrica italiana di pannelli fotovoltaici nata da una joint venture tra Enel Green Power, Sharp e Microeletronics, che è entrata in produzione nel dicembre del 2011 e che ha già prodotto oltre un milione di pannelli.
In questo, Enel rappresenta un'azienda all'avanguardia nel panorama internazionale e si propone come un Gruppo che, già da tempo, è impegnato a sviluppare nuove tecnologie a 360°.
A cominciare dagli impianti di generazione, su cui Enel continua a investire per renderli sempre più innovativi ed efficienti. Un'azione che unisce l'attività di manutenzione costante ed ordinaria allo sviluppo di nuove soluzioni, come dimostrato dalla recente conferenza internazionale di Tokio, in cui l'azienda ha presentato una panoramica dei progetti di ricerca e sviluppo europei nel settore delle tecnologie Advanced USC, o come l'esempio della centrale Andrea Palladio di Fusina, dove lo scorso luglio è stato aperto il cantiere per la realizzazione di una stazione sperimentale per componenti di caldaia eserciti fino a 700°C.
La ricerca e l'innovazione Enel hanno raggiunto importanti risultati anche dal punto di vista del consumatore finale. Basti pensare a Smart Info+, il dispositivo sviluppato da Enel Distribuzione destinato a rivoluzionare il settore della domotica, che è già in via di sperimentazione a Isernia, dove si sta realizzando uno dei maggiori progetti europei per lo sviluppo delle smart grids.
Quello delle reti e delle città intelligenti è infatti un altro settore in cui Enel può vantare una leadership riconosciuta a livello mondiale.
Tra gli esempi più recenti il progetto GRID4EU, che ha l'obiettivo di dimostrare su larga scala le soluzioni avanzate di smart grids per l'Europa. Enel, che ne ha la direzione tecnica, lo ha recentemente avviato in Emilia Romagna, nella zona di Forlì-Cesena, con un budget previsto di oltre 8 milioni di euro.
In particolare, il progetto è focalizzato sull'integrazione della generazione da rinnovabili connessa alla rete di media tensione, attraverso la realizzazione di un sistema di controllo avanzato. Un sistema che, attraverso una connessione a banda larga, sarà in grado di comunicare con i generatori che diventeranno attori attivi nell'esercizio della rete.
Né vanno dimenticati i progetti in corso a Bologna, Genova, Bari, Torino e Pisa che, insieme alla già citata case history di Isernia, rappresentano le realtà più innovative del panorama italiano nella strada verso la realizzazione di città intelligenti.
Un altro campo che vede Enel in prima fila nello sviluppo di soluzioni sempre più innovative è quello della mobilità elettrica, un settore strategicamente decisivo nella costruzione di città sempre più sostenibili. Poco più di un mese fa, è stata presentata la nuova stazione rapida che ricarica un'auto in circa 30 minuti. Un altro tassello prezioso alla politica di sviluppo della mobilità elettrica di Enel, che si aggiunge a Enel Drive, l'offerta più diffusa in Italia, che consente di caricare senza limiti la propria auto elettrica con 25 euro al mese.
Infine, va ricordato il grande impegno profuso da Enel anche nel campo delle rinnovabili, vero e proprio fulcro intorno a cui ruota il futuro dell'efficienza energetica. Tra i tanti esempi, il progetto Trebios sviluppato da Enel Green Power per dar vita al primo impianto al mondo capace di coniugare biomasse ed energia solare.
O ancora, le sperimentazioni condotte nel campo della geotermia a bassa entalpia e il contributo fornito dal Gruppo a 3Sun, la più grande fabbrica italiana di pannelli fotovoltaici nata da una joint venture tra Enel Green Power, Sharp e Microeletronics, che è entrata in produzione nel dicembre del 2011 e che ha già prodotto oltre un milione di pannelli.
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