Tratto da: http://linterruttore.wordpress.com/2012/09/28/con-enel-il-porto-di-la-spezia-e-piu-verde/
Anche La Spezia, scalo nevralgico dei traffici marittimi nazionali, è in dirittura di arrivo per diventare un porto verde, grazie all'adozione del sistema cold ironing, cioè l'alimentazione elettrica da terra delle navi cargo e passeggeri in sosta. Dando seguito al Protocollo d'Intesa che l'Autorità portuale ha sottoscritto con Enel nel febbraio 2010, sono in corso i lavori per l'elettrificazione da terra del molo Garibaldi, che dovrebbero terminare nei prossimi sei mesi.
Il progetto "Porti verdi" di Enel costituisce un passo avanti fondamentale per la sostenibilità energetica e ambientale delle aree portuali. Infatti, sostituendo con sistemi di alimentazione da terra i generatori a gasolio (che le navi, per poter erogare i servizi di bordo, devono tenere sempre accesi durante le soste in porto), si ottengono risultati di rilievo in termini di efficienza energetica e di abbattimento delle emissioni inquinanti.
Il confronto tra le due situazioni evidenzia in modo lampante il vantaggio ambientale del cold ironing. Con l'alimentazione da terra, infatti, vengono quasi azzerate le emissioni di ossidi di azoto, ossidi di zolfo e particolato, mentre le emissioni di CO2 registrano un abbattimento di oltre il 30%. Inoltre viene anche drasticamente ridotto l'inquinamento acustico prodotto dalle navi.
Ma l'elettrificazione delle banchine rappresenta solo una delle azioni che il progetto di Enel prevede per colorare di verde i porti italiani. Gli accordi in corso (in fase avanzata di realizzazione a La Spezia e Venezia, ma previsti anche a Civitavecchia, Genova e Bari) prevedono, infatti, una serie articolata di interventi (impianti fotovoltaici, illuminazione pubblica a Led, maggiore efficienza energetica, mobilità elettrica) in grado di rendere davvero i porti italiani più efficienti e sostenibili.
Anche La Spezia, scalo nevralgico dei traffici marittimi nazionali, è in dirittura di arrivo per diventare un porto verde, grazie all'adozione del sistema cold ironing, cioè l'alimentazione elettrica da terra delle navi cargo e passeggeri in sosta. Dando seguito al Protocollo d'Intesa che l'Autorità portuale ha sottoscritto con Enel nel febbraio 2010, sono in corso i lavori per l'elettrificazione da terra del molo Garibaldi, che dovrebbero terminare nei prossimi sei mesi.
Il progetto "Porti verdi" di Enel costituisce un passo avanti fondamentale per la sostenibilità energetica e ambientale delle aree portuali. Infatti, sostituendo con sistemi di alimentazione da terra i generatori a gasolio (che le navi, per poter erogare i servizi di bordo, devono tenere sempre accesi durante le soste in porto), si ottengono risultati di rilievo in termini di efficienza energetica e di abbattimento delle emissioni inquinanti.
Il confronto tra le due situazioni evidenzia in modo lampante il vantaggio ambientale del cold ironing. Con l'alimentazione da terra, infatti, vengono quasi azzerate le emissioni di ossidi di azoto, ossidi di zolfo e particolato, mentre le emissioni di CO2 registrano un abbattimento di oltre il 30%. Inoltre viene anche drasticamente ridotto l'inquinamento acustico prodotto dalle navi.
Ma l'elettrificazione delle banchine rappresenta solo una delle azioni che il progetto di Enel prevede per colorare di verde i porti italiani. Gli accordi in corso (in fase avanzata di realizzazione a La Spezia e Venezia, ma previsti anche a Civitavecchia, Genova e Bari) prevedono, infatti, una serie articolata di interventi (impianti fotovoltaici, illuminazione pubblica a Led, maggiore efficienza energetica, mobilità elettrica) in grado di rendere davvero i porti italiani più efficienti e sostenibili.
Nessun commento:
Posta un commento