Comunicato stampa
Jesi (AN) 23 maggio 2012
Al Teatro Moriconi di Jesi, venerdì 25 e sabato 26 maggio alle ore 10, sabbia, colori fluorescenti, e carte ritagliate animano in tempo reale l'opera in un atto per bambini e adulti "La piccola vedetta lombarda" , ispirata al racconto di Edmondo De Amicis nel libro "Cuore". Musiche e libretto di Cristian Carrara per un nuovo allestimento dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia e della Fondazione Pergolesi Spontini.
L'Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma e la Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi collaborano alla nuova produzione de "La piccola vedetta lombarda", opera in un atto ispirata alla commovente storia del piccolo Giovanni creata da Edmondo De Amicis nel libro Cuore Musiche e libretto sono del compositore friulano Cristian Carrara.
L'opera, destinata ad un pubblico dai 9 ai 99 anni, ha debuttato il 3 e 4 aprile all'Auditorium Parco della Musica, e sarà al Teatro Moriconi di Jesi venerdì 25 e sabato 26 maggio alle ore 10. Collaborano all'evento la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù, il Comune di Roma – Assessorato alle Politiche di Promozione della Famiglia e dell'Infanzia, ed il Comune di Jesi – Assessorati alla Cultura e ai Servizi Educativi.
La regia dell'opera è affidata a Claudio Morici, le scene e i costumi sono di Massimo Ottoni. Flavio Emilio Scogna dirige l'ensemble Orchestra Giovanile Fondazione Pergolesi Spontini. Il Coro Arcobaleno dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia è diretto da Claudia Morelli.
Considerato tra i compositori più brillanti della sua generazione, Cristian Carrara è nato a Pordenone nel 1977 ed ha compiuto gli studi di composizione presso il conservatorio di Udine.
"Quello de La piccola vedetta lombarda - ci racconta il compositore - è un racconto breve, conosciutissimo, un racconto fatto di buoni sentimenti e, spesso, intriso di una retorica, forse, un po' fuori moda. Un racconto che è, e rimane, comunque, un dramma. La storia del sacrificio di un ragazzino per la salvezza della patria. Un dramma che colpisce, ma non ferisce. Il linguaggio utilizzato è semplice, profondamente melodico, caratterizza ogni protagonista in profondità e riesce al tempo stesso a stemperare un clima che rischierebbe talvolta di diventare troppo cupo.
Molto suggestive le scene dell'opera che vengono create ed "animate" in tempo reale mediante proiezioni video di immagini realizzate dal banco di Massimo Ottoni, con l'ausilio di diverse tecniche espressive: sabbia, colori fluorescenti, carte ritagliate.
BIGLIETTI E PRENOTAZIONI
Biglietto: € 5
Età consigliata: dai 9 ai 99 anni!
Info: Fondazione Pergolesi Spontini, tel. 0731.202944 - www.fondazionepergolesispontini.com
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