L'associazione Altroconsumo è arrivata addirittura a metterli alla prova prendendo in considerazione dieci dei più grossi siti di sconti last minute (Groupon, Groupalia, Jumpin, Poinx, Getbazza, Letsbonus, Glamoo, Kgbdeals, Prezzofelice e Tuangon): ne emerge una fotografia impietosa. Questi siti presentano ancora delle zone d'ombra che invece non verrebbero accettate per gli esercizi reali, come la mancanza di un servizio di assistenza e dell'emissione di scontrino fiscale o fattura, la bassa qualità del servizio o addirittura la mancata fornitura di ciò che si è acquistato perché overbooking, ovvero vengono venduti più coupon di quante siano le offerte disponibili.
Da questa situazione esce vincente Com(iN)Com, il portale di offerte online nato dall'esperienza del gruppo editoriale iNetweek. Certe situazioni a Com(iN)Com non accadono perché ha origine da un legame forte con il territorio, con le sue realtà commerciali e con la gente. Un punto di forza che i grandi gruppi non conoscono. Inoltre, c'è una grande attenzione alla qualità di ciò che viene offerto, perché «è più importante che la qualità sia elevata e garantita e che il cliente sia soddisfatto e seguito, piuttosto che proporre sconti astronomici ma che nascondono brutte sorprese», sottolinea Laura Riva, responsabile web marketing di Com(iN)Com. E aggiunge: «La nostra esperienza e la nostra struttura ci permettono di essere più attenti alle offerte che proponiamo sul portale e alle esigenze dei nostri iscritti». Solo meno dello 0,5% dei coupon venduti ha richiesto un rimborso, evaso entro 24 ore. E questa attenzione premia, come ricorda Claudia Camisasca, responsabile commerciale: «Siamo un gruppo in forte crescita, georeferenziato a differenza di tutti gli altri, aiutiamo tutti gli utenti se hanno bisogno e per qualsiasi problematica, e siamo attenti a trovare le offerte giuste».
Nessun commento:
Posta un commento