La casa tedesca realizza una vettura che si appresta a entrare in competizione con l'auto della Fiat nel settore delle piccole
FRANCOFORTE (GERMANIA) - «E' la mia prima piccola - dice con orgoglio Walter De Silva, responsabile dei centri stili delle marche del Gruppo Volkswagen guardando la Up! - ed è un po' più corta della Fiat 500 e col motore posteriore». De Silva ha voluto ad ogni costo realizzare questo prototipo di city car, proprio in antagonismo alla 500 e alla nuova Smart. Ma la vetturetta tedesca è una settantina di centimetri più corta e può, quindi, parcheggiare dovunque nonostante le dimensioni siano aumentate rispetto ai 2 metri e mezzo della prima versione. Mentre la 500 è pressocchè della medesima lunghezza ma è già sul mercato e sta avendo un buon successo.
LA VETTURA - Ma essendo stato per anni al gruppo Fiat, logico che Walter De Silva abbia voluto cimentarsi con i designer torinesi. Comunque sia, la Up! è una Volkswagen piccola, dai lineamenti puri e accattivanti, rispettosa dell'ambiente. Il concetto globale è caratterizzato da una funzionalità innovativa, chiara, che si spiega da sola. La Up! è una vettura da città, un'automobile per quattro persone, per andare al lavoro, all'università, in spiaggia e per fare una gita fuori città. Quanto alla motorizzazione il cuore della Up! batterà dove una volta batteva il motore del Maggiolino. E ciò cambia tutto: spazio, percezione e design. Puntualizza De Silva: «La Up! è un'automobile il cui linguaggio formale non si esaurirà in breve tempo. Spicca per la sua sobrietà stilistica, realizzata al tempo stesso con grande cura. Questa automobile è una chiara testimonianza dell'indirizzo stilistico che la Volkswagen seguirà in futuro.» Con la concept Up! la Volkswagen presenta inoltre diverse soluzioni innovative per i dispositivi di visualizzazione e comando di un'automobile.
DETTAGLI - La Up! è stata studiata a fondo in ogni più piccolo dettaglio. All'interno, per esempio, abbiamo la tecnologia touchscreen con una sensoristica di prossimità per gestire il navigatore, la radio, il computer di bordo e il climatizzatore. La city car possiede due display principali. Il primo, da 7 pollici inserito nel quadro strumenti, visualizza al guidatore le informazioni più importanti quali la velocità, il livello del carburante nel serbatoio e l'autonomia, nonché il valore momentaneo di emissione di CO2. Il secondo, da 8 pollici installato al centro del cruscotto, può essere letto e usato sia dal guidatore che dal passeggero anteriore. Questo display permette di gestire una miriade di funzioni tramite touchscreen ed è capace di reagire anche ai gesti, cioè a determinati movimenti della mano.
Nestore Morosini
fonte e immagini su: www.corriere.it/Primo_Piano/Economia/2007/09_Settembre/12/wolkswagen_germania_nuova_auto.shtml