Carne coltivata. La maggioranza non dà ragione alla scienza
Nella diatriba scatenata dal presidente (1) della Coldiretti a favore della legge approvata dal Parlamento per divieto di produzione e commercializzazione della carne coltivata (che lui e tanti altri continuano a chiamare sintetica… quando sintetica non è), c'è un aspetto che sta dilaniando e stravolgendo i canoni della nostra comunità civile.
Lo ha ribadito oggi il ministro dell'Agricoltura e Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida: la bontà del divieto sarebbe avvalorata dal fatto che la legge è stata votata da ampia maggioranza, molti deputati dell'opposizione e astensione del principale partito di opposizione.
Questa certezza ha alla base un concetto che è la negazione della democrazia.
Cioé: quando si ha la maggioranza si può fare tutto (2), e quanto deciso ha valore di verità.
No, non è così. Ci sono i pesi e i contrappesi… come nella giustizia, dove una sentenza di appello o di Cassazione può stravolgere il precedente grado di giudizio. Figurati poi se in questo il contrappeso è la scienza. Si pensi che tutto il nostro sistema scientifico oggi si basa su quanto asserito da Galileo Galilei che, a suo tempo, da chi aveva il potere e la "maggioranza", era stato messo all'indice e all'esilio. Un altro esempio: durante il nazismo e il fascismo, la maggioranza, in Germania e Italia, avvalorava l'Olocausto e la soppressione anche fisica degli avversari…. ha avuto per questo ragione?
Nella scienza le cose vanno dimostrate non a colpi di maggioranze, ma di confronto tra scienziati che - ambito scientifico - significa conoscere, discutere, pubblicare, sperimentare, ritornarci sopra e partire da capo ridiscutendo tutto.
Il divieto di carne coltivata è l'antitesi di questo: vieta ciò che non è comunque possibile fare nella propria giurisdizione (Europa). Questa legge è una sorta di manifesto politico ed ideologico che, per farsi conoscere, ha usato le istituzioni e sembra che voglia stravolgere le basi della nostra democrazia.
1 - https://www.aduc.it/articolo/
2 - anche fare violenza per strada contro gli oppositori, come ha fatto il presidente della Coldiretti nei confronti di alcuni deputati di +Europa
Vincenzo Donvito Maxia - presidente Aduc
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www.CorrieredelWeb.it
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