"Apprendiamo che, secondo uno studio dell'Agenzia della Mobilità, con la ripresa delle scuole il 14 settembre oltre il 25% delle 6.438 fermate bus di superficie disseminate su tutto il territorio comunale sarà a rischio assembramento, e con il ritorno degli studenti, anche i convogli delle linee metro A, B e C sono destinati a saturarsi: tra Anagnina e Battistini nell'ora di punta i passeggeri aumenteranno da 5.000 a 8.000. Con ATAC paralizzata, in concordato preventivo, l'unica possibilità per arginare l'emergenza è una rigida regolamentazione differenziata degli orari di uffici pubblici, scuola, commercio, servizi".
Così i co-portavoce dei Verdi-EuropaVerde di Roma, Guglielmo Calcerano e Silvana Meli, che concludono: "Roma è la Capitale d'Italia e ospita ministeri e istituzioni: da settembre non sarà più sufficiente regolare gli orari di barbieri ed estetisti. La Sindaca Raggi, anziché pubblicare su Facebook post pre-elettorali in cui si vanta di aver liberato una scalinata dalle erbacce, dovrebbe immediatamente chiedere la convocazione di un tavolo tecnico con tutti i Ministri competenti, per concordare le aperture in orari differenziati e adottare un'ordinanza che consenta ai nostri studenti il transito in sicurezza sui mezzi pubblici negli orari di apertura e chiusura delle scuole".
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