Le innovazioni nel retail influenzano l’esperienza di acquisto?
È questa la domanda alla base della ricerca “Retail e Innovazione 2019” presentata da Spice Research in occasione dell’edizione 2019 degli EDM Awards, i riconoscimenti che Edizioni DM assegna annualmente alle iniziative di comunicazione digitali e di shopping experience dei distributori e dell’industria di marca.
Rispetto alla stessa analisi, condotta nel 2018, risulta che i soggetti interpellati (2013 rispondenti e responsabili di acquisto, di età compresa tra i 25 e i 65 anni) tendono a utilizzare in modo più marcato i diversi touchpoint: difatti, la quota di chi non ne impiega nessuno sale dal 13% al 16%.
L’atteggiamento complessivo verso le nuove tecnologie risulta positivo, anche se, in generale, si mantiene in linea con le evidenze emerse l’anno scorso.
Così, il gruppo più numeroso (48%) è composto da coloro che dichiarano di esserne attratti e di sentirsi inclini alle novità non appena ne vengono a conoscenza.
Un altro 18% è interessato, ma vuole tempo per abituarsi, mentre un 20% desidera sentire, prima di una prova, il parere di amici e conoscenti.
Sommando le risposte, l’area di positività/favore si attesta all’86% del campione.
Coerentemente con tale scenario, i driver che spingono all’utilizzo superano di gran lunga le barriere.
Il fattore decisivo è il risparmio di tempo (36%), seguito dalla maggiore autonomia personale (28%) e dalla riduzione della fatica (10%).
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