ORDINE DEL GIORNO CONTRO IL BLOCCO A CUBA
APPROVATO DAL CONGRESSO NAZIONALE
A tutti i cittadini del mondo
Quasi 60 anni fa, il governo degli Stati Uniti ha imposto un blocco economico, commerciale e finanziario a Cuba. Questa politica ostile e disumana costituisce una violazione massiccia, flagrante e sistematica dei diritti umani del popolo cubano.
Il blocco nordamericano costituisce il principale ostacolo allo sviluppo economico e sociale di questa piccola nazione caraibica, causando un effetto negativo sulla qualità della vita della popolazione. Il blocco rappresenta quindi un atto di genocidio.
Il popolo cubano subisce gli effetti dannosi di questa politica crudele e disumana. È il sistema di sanzioni unilaterali più ingiuste, severe e prolungate che sia stato applicato contro qualsiasi paese nella storia. Ma il blocco non riguarda solo il popolo cubano, a causa del suo marcato carattere extraterritoriale, ma anche altri popoli del mondo, per i quali Cuba costituisce un faro di luce e di speranza.
Il blocco è una misura unilaterale e ignora completamente la richiesta schiacciante della comunità internazionale, che chiede l'immediata cessazione di questa politica basata sulla retorica aggressiva per distruggere la Rivoluzione cubana.
Dai primi anni del trionfo della Rivoluzione, Cuba è diventata un esempio per l'America Latina e per il mondo. A sole 90 miglia dal grande impero, ha costruito un progetto sociale diverso, basato su ideali di sovranità, uguaglianza sociale e il pieno sviluppo dell'uomo.
Nonostante le limitazioni in tutti i settori dovute al blocco, medici e insegnanti cubani si trovano in zone montuose e intricate di paesi fratelli in tutti i continenti, fornendo collaborazione e aiuti umanitari, insegnando a leggere e scrivere, restituendo la vista a migliaia di persone e aumentando l'aspettativa di vita a bambini e anziani.
I cittadini europei devono essere consapevoli del fatto che le misure unilaterali extraterritoriali derivanti dal blocco riguardano in primo luogo gli enti europei, misure che incidono sullo sviluppo dei legami economici, commerciali, di investimento e finanziari di questa regione con Cuba.
L'Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba condanna fermamente questa politica. Chiediamo alla comunità internazionale di intensificare la nostra lotta affinché la sofferenza del popolo cubano sia conosciuta in ogni angolo del pianeta.
Il popolo cubano ha il diritto di scegliere il proprio futuro. Continueremo a sostenere il governo e il popolo cubano nella loro lotta per costruire un socialismo più prospero.
Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba
Marzo 2018
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