Si è tenuta nei giorni scorsi negli USA la riunione annuale dell'Apa, American Psychological Association, in cui si è affrontato l'argomento delle fake news e l'impatto che hanno sulla popolazione. Secondo gli psicologi si crede alle notizie false a causa del pregiudizio di conferma, o confirmation bias, ovvero quel comportamento che spinge prima a ricercare e poi a condividere informazioni che siano vicine alle convinzioni del soggetto, rifiutando qualsiasi notizia che vada contro tale pensiero. Secondo alcuni studi questo comportamento sarebbe la causa del fallimento del debunking (lo smascheramento) delle bufale.
Alla base di tutto ci sarebbe un atteggiamento insito in un soggetto fin dalla sua infanzia che, con il passare del tempo si è sempre più radicato passando da conscio a inconscio in età adulta. Atteggiamento dato dalla necessità dei bambini di gestire ansia e insicurezza quotidiane.
Intervenire sulle nuove generazioni è fondamentale secondo gli esperti, ed è possibile riducendo l'ansia e spronandoli a fare domande come spiega lo psicologo dello sviluppo Eve Whitmore, in quanto "I genitori di solito incoraggiano i figli a esercitarsi nel gioco di finzione, attraverso cui i bambini fanno pratica di piccoli scenari di vita, come giocare alla famiglia" anche se di contro "i bambini imparano anche che a volte va bene prendere per vero qualcosa che non è reale" continua l'esperta.
Le bufale sono sempre esistite, "Internet e i social media hanno solo peggiorato il problema – commenta Mark Whitmore dell'Università del Kent – Nell'attuale sistema dei media ci sono molteplici canali e i messaggi sono spesso simultanei e contraddittori. Chi li riceve si trova a gestire notizie paradossali e che possono sembrare assurde. Diventa più facile a quel punto affidarsi a una finzione semplice piuttosto che a una realtà complessa".
La soluzione ad ogni età per non essere vittime del confirmation bias, dicono gli psicologi, è agire sull'ansia riducendo lo stress.
Inoltre avere una visione più aperta prendendo in considerazione diversi punti di vista e mettendo in discussione le proprie convinzioni e fare lo stesso con i bambini abituandoli a "essere scettici, incoraggiandoli a chiedere perché e a fare domande – suggerisce Whitmore – riduce il confirmation bias".
Il consiglio di ESET Italia per smascherare le fake news è quello di verificare le notizie preventivamente sia online che tramite canali di informazione attendibili.
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