Comunicato stampa
Film Festival della Lessinia, fin sulle terre alte dell'immaginazione
Martedì 28 agosto, tra gli appuntamenti Parole Alte, reading con il fondatore del gruppo dei Radiodervish, Michele Lobaccaro. Prosegue a Bosco la visione delle opere in Concorso
Bosco Chiesanuova (Verona), 27 agosto 2018
Un'inconsueta avventura fin sulle terre alte dell'immaginazione segna, martedì 28 agosto, un nuovo appuntamento al Teatro Vittoria di Bosco Chiesanuova con il Film Festival della Lessinia. A indicare la strada da seguire sono le pagine del capolavoro incompiuto dello scrittore e filosofo francese René Daumal: Il Monte Analogo, un romanzo d'avventure alpine che alle 16.30 in Sala Olimpica per gli appuntamenti della sezione Parole Alte trasporta nel regno dell'analogia. Dove niente è vero, ma tutto è veridico, un gruppo di singolari alpinisti sono certi dell'esistenza, in qualche parte del globo, di una montagna la cui vetta è la più alta di tutte le vette. La narrazione si svolge tra musica e parole nel reading con il fondatore e autore del gruppo Radiodervish, Michele Lobaccaro (voce e chitarra) affiancato da Domenico Monaco (pianoforte) che propongono canzoni ispirate al testo di Daumal, letto per l'occasione dall'attrice Margherita Sciarretta.
Retrospettiva. La sezione Retrospettiva propone, alle 11 al Teatro Vittoria, Das blaue licht – La bella maledetta: acerbo, ma affascinante lavoro, di Leni Riefenstahl. Nelle notti di plenilunio il Monte Cristallo emana un ammaliante bagliore azzurro che attira gli uomini del villaggio sottostante a trovare la morte fra i suoi crepacci. Junta, unica a conoscere il segreto del monte, è creduta da tutti una strega.
FFDL 6+. Alle 10 il laboratorio Cartoonia apre la mattinata, facendo costruire ai piccoli partecipanti una montagna immaginaria con il cartone ondulato. Alle 16 tornano le animazioni di FFDL+. Di Milen Vitanov e Vera Trajanova è Bango Vassil: viaggio di due bimbi e un gigante con cui instaurano una bella amicizia. È un animaletto il protagonista di Plodi Mraku – I frutti delle nuvole di Kteřina Karhánková; invece in Hedgehog's home – La casa del riccio di Eva Cvijanović di notte una volpe, un cinghiale, un lupo e un orso partono per scoprire dove si trova il luogo splendente di cui un riccio custodisce gelosamente il suo segreto.
Segue dalla Francia l'anteprima italiana L'homme aux oiseaux – Il vecchio degli uccelli di Quentin Marcault ambientato sulle cime innevate. Qui un bimbo raccoglie la legna per il fuoco, ma quando il vento gli ruba il berretto incontra un vecchio con un grande cappello coperto di volatili. Arriva dal Giappone l'animazione Vita lakamaya di Akihito Izuhara per descrivere cosa accade tra le foglie del sottobosco: microcosmo di creature la cui vita segue quella delle stagioni. Si svolge in un remoto villaggio ai margini della foresta la narrazione di Nimbus, o caçador de nuvens – Nimbus, il cacciatore di nuvole di Marco Nick in cui un bimbo cattura nuvole per poter procurare l'acqua e alimentare uomini e animali. Infine in Teorija zakata – La teoria del tramonto di Roman Sokolov risvegliare il sole ogni mattina è un mestiere difficile, specie se a farlo è un solo uomo che ogni notte con la sua bicicletta attraversa la foresta, scala un'alta montagna e attiva un misterioso ingranaggio con una strana moneta d'oro.
Concorso. La visione dei film in Concorso riprende alle 18 con due anteprime italiane: prima il cortometraggio Fauve del regista Jérémy Comte in cui due ragazzini si divertono a mettersi alla prova l'un l'altro. La loro sfrontata ingenuità volge improvvisamente in tragedia quando il gioco passa il segno e la natura mostra il suo volto più freddo e indifferente ai destini degli individui. A seguire La vallée – La valle, film a soggetto di Jean-Stéphane Bron in cui il furto di un'automobile di lusso non va secondo i piani. Riyad, un giovane delle banlieue di Lione, costretto alla fuga cerca disperatamente di rientrare in Francia dalla Svizzera, attraversando a piedi le montagne innevate.
Alle 21 la visione prosegue con Drei zinnen – Tre cime del film-maker berlinese Jan Zabeil. Aaron e la fidanzata Lea partono per una gita in montagna con il figlio di lei, Tristan. L'occasione di passare del tempo assieme, che dovrebbe rafforzare il delicato legame che li unisce, porta invece a galla tensioni e rabbia, all'ombra delle Tre Cime di Lavaredo. Sarà presente in sala il produttore del film, Andreas Pichler.
Info. Ingresso alle proiezioni: 5 euro intero; 3 euro ridotto per bambini FFDL+ (fino ai 14 anni). Biglietteria in piazza G. Marconi, tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 23. Prenotazioni posti (solo via email) a biglietteria@ffdl.it. Per informazioni: tel. 045.7050789 o www.ffdl.it.
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