Tratto da: http://linterruttore.wordpress.com/2012/09/06/la-leadership-di-enel-nello-stoccaggio-elettrico/
Avviata da Endesa in Spagna, nelle isole Canarie, l'installazione di uno dei maggiori impianti europei di stoccaggio dell'energia elettrica con batterie al litio.
Una volta connesso alla rete, l'impianto potrà fornire 1 MW di potenza per 3 ore consecutive (3 MWh), in grado di fronteggiare picchi di domanda e ottimizzare frequenza e tensione della locale rete di distribuzione.
L'obiettivo è di dimostrare la fattibilità tecnica e finanziaria dei grandi sistemi di stoccaggio elettrico per migliorare l'affidabilità e il funzionamento delle reti insulari, favorendo anche l'integrazione delle energie rinnovabili.
Il nuovo impianto rientra nell'ambito del progetto Store, con il quale il Gruppo Enel sta ulteriormente confermando la propria leadership internazionale nel settore dello stoccaggio dell'energia. Diretto da Endesa e con un budget di 11 milioni di euro, Store è il primo progetto dimostrativo per grandi sistemi di accumulo elettrico in Spagna e uno dei maggiori in Europa.
Sperimentazioni importanti sono in corso anche in Italia. In particolare a Isernia, dove Enel Distribuzione ha avviato la realizzazione della prima Smart Grids italiana, nel cui ambito è pure previsto un grande impianto di accumulo elettrico agli ioni di litio.
Ma la leadership di Enel riguarda tutti i principali sistemi di accumulo di nuova concezione.
A Livorno, per esempio, la Ricerca di Enel sta sperimentando tre diversi tipi di accumulatori: batterie agli ioni di litio, batterie a ossidoriduzione di vanadio e "tecnologia Zebra" (Zero Emission Battery Research Activity) per lo stoccaggio elettrochimico ad alta temperatura.
Altre sperimentazioni di Enel riguardano l'accumulo tramite i volani, gli ultracondensatori e l'aria compressa, oltre a progetti particolari come e lo stoccaggio elettrochimico negli impianti geotermici e la gestione di sistemi di accumulo per distretti energetici industriali.
Una volta connesso alla rete, l'impianto potrà fornire 1 MW di potenza per 3 ore consecutive (3 MWh), in grado di fronteggiare picchi di domanda e ottimizzare frequenza e tensione della locale rete di distribuzione.
L'obiettivo è di dimostrare la fattibilità tecnica e finanziaria dei grandi sistemi di stoccaggio elettrico per migliorare l'affidabilità e il funzionamento delle reti insulari, favorendo anche l'integrazione delle energie rinnovabili.
Il nuovo impianto rientra nell'ambito del progetto Store, con il quale il Gruppo Enel sta ulteriormente confermando la propria leadership internazionale nel settore dello stoccaggio dell'energia. Diretto da Endesa e con un budget di 11 milioni di euro, Store è il primo progetto dimostrativo per grandi sistemi di accumulo elettrico in Spagna e uno dei maggiori in Europa.
Sperimentazioni importanti sono in corso anche in Italia. In particolare a Isernia, dove Enel Distribuzione ha avviato la realizzazione della prima Smart Grids italiana, nel cui ambito è pure previsto un grande impianto di accumulo elettrico agli ioni di litio.
Ma la leadership di Enel riguarda tutti i principali sistemi di accumulo di nuova concezione.
A Livorno, per esempio, la Ricerca di Enel sta sperimentando tre diversi tipi di accumulatori: batterie agli ioni di litio, batterie a ossidoriduzione di vanadio e "tecnologia Zebra" (Zero Emission Battery Research Activity) per lo stoccaggio elettrochimico ad alta temperatura.
Altre sperimentazioni di Enel riguardano l'accumulo tramite i volani, gli ultracondensatori e l'aria compressa, oltre a progetti particolari come e lo stoccaggio elettrochimico negli impianti geotermici e la gestione di sistemi di accumulo per distretti energetici industriali.
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