venerdì 22 dicembre 2006

Inesistenza dell'obbligo di restituire i fidi ed i mutui. Prodi: il fattore B (Bildeberg) e la disattivazione della legge Pinto.


Le sarei grato se volesse leggere o scaricare da www.marra.it il grave documento di cui all�oggetto.
Cordiali saluti e sentiti ringraziamenti.
                                                                        Alfonso Luigi Marra


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giovedì 21 dicembre 2006

Venezia.ws è il nuovo portale dedicato alla città lagunare.

21.12.2006 – Noventa di Piave

E' online da pochi giorni un nuovo portale informativo dedicato alla città' di Venezia.

Il sito segue la filosofia non-profit, offre informazioni ed approfondimenti su una vasta gamma di argomenti riguardanti la città, da sempre meta di turisti provenienti da tutto il mondo per ammirarne la bellezza, l'arte, la cultura, la storia e le tradizioni.
Il sito sarà consultabile sia in lingua
italiana che in lingua inglese, affinché risulti strumento utile alla maggior parte dei turisti.

Una prima sezione contiene informazioni utili su come poter raggiungere Venezia tramite i diversi mezzi di trasporto possibili, anche se il treno è il mezzo più comodo per l'ultimo tratto di viaggio, in grado di portare direttamente nel cuore della città.

Sono forniti anche dei consigli su come muoversi una volta giunti a Venezia, in quanto la città è molto ampia ed è opportuno organizzarsi in anticipo tragitti ed itinerari, per non perdere nemmeno un attimo di tempo utile.
Soggiornare è la sezione dedicata alle sistemazioni, dove vengono forniti alcune fonti consigliate o contatti per non faticare a trovare un
alloggio a Venezia per la propria vacanza.

Il menù laterale vi guiderà a scoprire ogni sfumatura di Venezia, a partire dalle cose da vedere, gli itinerari da poter seguire, gli eventi più importanti con richiami storici alle origini, le spiagge della città e delle località limitrofe, le escursioni che si possono fare per conoscere Venezia in modo più completo. Sono inoltre state create delle schede dedicate ad ognuna delle vicine città di provincia, che in molti casi per le loro caratteristiche possono essere considerate come un prolungamento di Venezia.

Sono disponibili dei servizi di utilità gratuiti, come il meteo sempre aggiornato della città, con previsione fino a tre giorni successivi a quello di consultazione, e un blog dove verranno pubblicati avvisi di eventi, manifestazioni, informazioni turistiche e tutto ciò possa essere considerato utile al turista. Il blog sarà aperto per commenti e consigli da parte dei lettori.


Ufficio stampa Promozione-Online


Euro.runner sviluppa il web marketing di Interporto Padova

Euro.runner ha siglato l'accordo per un progetto di web marketing volto a promuovere le attivita' dell'interporto di Padova.
Il progetto di webmarketing si basa sulla sponsorizzazione del "Primo Salone Internazionale della Logistica Urbana", evento fieristico organizzato dall'interporto di Padova e l'attivita' di webmarketing prevede una serie di interventi sia in termini di search engine marketing che di ufficio stampa in rete.
Una campagna keyword advertising e una parallela di pay per click sono le vie scelte da Euro.runner per promuovere al meglio l'attivita' di Interporto.
A cio' si aggiunga poi una attività di link popularity che sarà sviluppata insieme a campagne di banner e interventi su canali mirati della logistica.
Il progetto di web marketing servira' all'azienda a riposizionarsi sul mercato web con maggiore effiacia e a promuovere le proprie attivita' tra cui spicca per importanza e valore strategico la Fiera Internazionale sulla Logistica che si terra' a Padova dal 18 al 21 aprile 2007.

mercoledì 20 dicembre 2006

ANIMALI/ A CATANIA ATTENDANO DUE CIRCHI, LAV ALLE SCUOLE: SPETTACOLIDISEDUCATIVI

Comunicato Stampa LAV Catania:


ANIMALI: A CATANIA ATTENDANO DUE CIRCHI, LA LAV INVIA A TUTTE
LE SCUOLE IL PARERE DEGLI PSICOLOGI DEL CNR SUI MESSAGGI
DISEDUCATIVI DEGLI SPETTACOLI CIRCENSI CON ANIMALI

APPELLO AGLI ASSESSORI MAIMONE E ZAPPALA' PER UNA MAGGIORE
ATTENZIONE NELLE SCUOLE CATANESI AL RISPETTO DEGLI ANIMALI

La LAV di Catania ha inviato una nota a tutte le scuole cittadine chiedendo
di non accettare gli inviti dei circhi a far partecipare i propri alunni
agli spettacoli. Alla lettera, inviata a tutti i Dirigenti Scolastici ed
agli Assessori comunali alle Politiche Scolastiche, Giuseppe Maimone, ed
alle Politiche Sociali e Progetto Animali, Giuseppe Zappala', e' allegato un
documento che riporta il parere rilasciato alla LAV da alcuni psicologi
dell'Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del Consiglio
Nazionale delle Ricerche di Roma, secondo il quale ''Il circo con gli
animali e' uno spettacolo molto diseducativo per i bambini i quali
percepiscono in esso un messaggio di prepotenza perpetrata dagli
umani nei confronti degli individui piu' deboli''.

Secondo la dott.ssa Camilla Pagani, psicologa e ricercatrice presso il CNR,
gli animali nel circo sono costretti ad apprendere comportamenti molto
complessi, inutili, grotteschi e per loro innaturali che umiliano la loro
dignita' e la loro intelligenza. Per i bambini puo' costituire un modello di
apprendimento sociale molto pericoloso, e puo' plasmare il rapporto che
essi avranno sia nei confronti degli animali che nei confronti delle
persone, giungendo alla conclusione che la sopraffazione dei piu' forti
nei riguardi del piu' debole sia un comportamento accettabile e che,
quindi, sia lecito imitarlo contribuendo a determinare quel fenomeno
- ampiamente studiato dagli psicologi sociali - che e' l'assuefazione
alla violenza.

''In occasione dell'arrivo dei circhi in citta' abbiamo ritenuto importante
indirizzare il nostro messaggio ai piu' piccoli ed all'Istituzione che deve
garantire la loro corretta educazione ovvero la scuola - dichiara Alessio
Riggi, responsabile locale della LAV -. Il parere degli psicologi avvalora
quanto da sempre sostenuto dalla nostra associazione: gli spettacoli dei
circhi che ancora si ostinano a sfruttare gli animali sono ormai al di fuori
di ogni tempo e logica e rappresentano un drammatico retaggio del
passato, fatto di fruste, gabbie e spazi ristretti. Il tutto per puri fini
commerciali basati sulla privazione della liberta' degli animali costretti a
svolgere ridicoli e insani esercizi per il divertimento dell'uomo''.
''Lanciamo un appello agli Assessori Maimone e Zappala' - conclude
Riggi - affinche' possano farsi garanti di una didattica che preveda anche
la riflessione e l'approfondimento dei temi relativi al rispetto di tutti
gli esseri viventi, partendo proprio dall'invito alle scuole a non
partecipare a spettacoli di dubbio contenuto etico e lesivi della
sensibilita' degli alunni stessi''.

La LAV ricorda come, ad oggi, in Italia vi sono una sessantina di imprese
circensi con animali in gabbia grazie al sistema obsoleto mantenuto dai
contributi del Ministero dei Beni culturali. Gli animali costretti nei
carrozzoni itineranti sono alcune migliaia. Negli ultimi anni i circhi hanno
avuto decine di animali sequestrati o perche' importati illegalmente o
detenuti in condizioni incompatibili per la loro natura (reato di
maltrattamento). L'Italia ha il più alto numero di condanne per
maltrattamento di animali nei circhi tra i paesi dell'Unione di Europea;
due di queste sono state emesse dal Tribunale di Palermo.

Approfondimenti:
http://www.infolav.org/lenostrecampagne/circo/dossiercirco/index.htm


20.12.2006

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Ufficio Stampa LAV Nazionale 06.4461325
www.lav.it - lav.catania@infolav.org
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RAPPORTO COBAT 2005 ­ L' IMPERATIVO DELLA TRASPARENZA

Comunicato Stampa                                                                                          Roma, 20 dicembre 2006



RAPPORTO COBAT 2005 – L’IMPERATIVO DELLA TRASPARENZA



Pubblicati i risultati di un anno di attività del Consorzio Obbligatorio Batterie Esauste



Mai come oggi i settori produttivi del nostro Paese sono stati investiti di un ruolo di primo piano nell’affrontare il problema della scarsità delle risorse ambientali.

Mai come oggi parole come riciclo, risparmio energetico e di materiali, diminuzione delle emissioni inquinanti e salvaguardia del clima hanno acquisito significato e pregnanza.

È nel contesto di questa realtà che si è tenuta oggi a Roma, la conferenza stampa di presentazione del “Rapporto COBAT 2005”.



La presentazione del Rapporto

Con la conferenza di oggi il Consorzio Obbligatorio Batterie Esauste, istituito dalla lungimirante legge del nostro Parlamento nel 1988 (L 475/88 art. 9 quinquies) e successive modifiche, è arrivato alla presentazione del suo 8° Rapporto Annuale.

Il Rapporto COBAT 2005, sviluppato secondo le linee guida sul reporting di sostenibilità della Global Reporting Iniziative (GRI) dell’UNEP,  è un vero Bilancio Socio-Ambientale, ossia una relazione sui dati di raccolta e riciclo delle batterie esauste e dei rifiuti piombosi, ma è soprattutto un documento che testimonia un continuo miglioramento e un impegno a rendere concreta e trasparente l’applicazione della sostenibilità. Propone cioè un tentativo di render conto non solo dei compiti istituzionali che la legge ha affidato al Consorzio, ma anche degli effetti indotti che l’azione di COBAT produce in campo economico, ambientale e sociale.

Hanno presentato il rapporto Giancarlo Morandi, presidente del COBAT, Paolo Frankl, direttore scientifico di Ecobilancio Italia, con la partecipazione dell’On. Senatore Sauro Turroni, Presidente del Comitato di Studio per la revisione del D.lgs 152/06 e dell’On. Senatore Gianni Piatti, Sottosegretario di Stato all’Ambiente e alla Tutela del Territorio e del Mare.

Il volume di presentazione del rapporto si avvale delle illustrazioni dell’artista Sara Donati, che ha rappresentato visivamente aspetti concettuali dello sviluppo sostenibile.



Compiti del COBAT  

La specifica mission  del COBAT è ben rappresentata dai numeri della performance economica: nel 2005 il Consorzio ha recuperato 201.522 tonnellate di batterie al piombo esauste, neutralizzato 33 milioni di litri di acido solforico, recuperato quasi 10 mila tonnellate di materie plastiche e 113.000 tonnellate di piombo.

La produzione annua degli impianti di riciclo permette di soddisfare mediamente oltre il 40% del fabbisogno di piombo nel nostro paese, con evidenti benefici anche sul piano della bilancia commerciale. Lo sviluppo della filiera di recupero delle batterie e di altri rifiuti a base piombosa permette di risparmiare annualmente importi attualmente valutati intorno ai 100 milioni di Euro.




 

La tutela dell’ambiente

La performance ambientale del sistema COBAT di raccolta e riciclo delle batterie esauste evidenzia, oltre al risparmio netto della risorsa piombo, un notevole contributo sia in termini di risparmio energetico che di minori emissioni di gas serra. Una ricerca commissionata dal COBAT ha valutato che la produzione di piombo primario richiede un consumo di energia tre volte superiore rispetto a quello secondario e che le emissioni di gas serra associate al piombo primario hanno valori superiori di uno o due ordini di grandezza rispetto al piombo riciclato.
Nella consapevolezza del crescente ruolo del riciclo rispetto all’impegno globale nei confronti del clima, il COBAT è stato il primo consorzio italiano ad aderire volontariamente al Kyoto Club – la più importante associazione italiana di imprese, consorzi ed enti locali impegnati nella riduzione delle emissioni di gas-serra  -  con lo stesso obiettivo ha partecipato al progetto ImpattoZero, di Lifegate, contribuendo alla riforestazione e tutela di una area boschiva di 260.000 m2 all’interno del parco del Ticino. Sul piano della qualità, nel 2004 il COBAT ha ottenuto la doppia certificazione UNI EN ISO 9001 e UNI EN ISO 14001 e procedendo verso l’efficienza nella gestione ambientale ha conseguito, nel febbraio 2006, anche la certificazione secondo lo standard EMAS II.
 
La responsabilità sociale
Oltre agli ottimi risultati nei confronti della tutela della salute pubblica e della salvaguardia ambientale dal Rapporto COBAT 2005 si evincono anche i parametri di performance sociale. Il COBAT, infatti, è il primo Consorzio del riciclo in Italia che applica il cosiddetto approccio Triple bottom line, secondo le linee guida della già citata Global Reporting Initiative, il processo internazionale multistakeholder che mira a diffondere linee guida sui bilanci di sostenibilità.
All’attenzione posta alle risorse umane in termini di sicurezza e qualità del lavoro e all’ampio ventaglio degli stakeholder del Consorzio, si aggiungono iniziative e impegni nei confronti dei processi di sostenibilità, sia a livello locale che globale.
Tra le principali attività realizzate nel 2005:
- “Solar Power for Puno”: progetto per la formazione professionale di centinaia di studenti, svolto dal COBAT in collaborazione con l’organizzazione non governativa tedesca Inkatec in Perù, nel comprensorio rurale di Puno, sulle sponde del lago Titicaca a 4.000 metri di quota, con l’obiettivo di fare imparare a produrre boiler per l’acqua calda e stufe alimentate con pannelli solari.
- “Bandiere Blu”: una collaborazione pluriennale che vede il COBAT a fianco della Word Foundation for Environmental Education nel verificare lo stato delle spiagge italiane e assegnare il prestigioso vessillo ai Comuni che si distinguono non solo per la qualità delle loro acque, ma anche per l’offerta turistica e la tutela ambientale.
- “Bandiere Arancioni”, analogo riconoscimento ai Comuni dell’entroterra, assegnato in collaborazione con il Touring Club Italiano.

Per richiedere il volume: comunicazione@cobat.it <mailto:comunicazione@cobat.it>
E’ inoltre possibile scaricare il rapporto in formato elettronico dalla pagina "pubblicazione" del sito www.cobat.it <http://www.cobat.it> .


Per informazioni:

UFFICIO STAMPA COBAT: HILL & KNOWLTON GAIA  Public Relations • Social and Environmental Communication
Andrea Pietrarota,  tel. 06 44 16 40 327    Cell.: 335 5640825   email: pietrarotaa@hkgaia.com
Alessia Calvanese, tel 06 44 16 40 328     Cell 335 1309390      email: calvanesea@hkgaia.com
N° Verde Cobat 800-869120                                                    Internet: www.cobat.it                                             E-mail: comunicazione@cobat.it

Comunicato Stampa: ANIMALI - A CATANIA ATTENDANO DUE CIRCHI, LAV ALLE SCUOLE: SPETTACOLI DISEDUCATIVI


Comunicato Stampa LAV Catania:

 

ANIMALI: A CATANIA ATTENDANO DUE CIRCHI, LA LAV INVIA A TUTTE LE SCUOLE IL PARERE DEGLI PSICOLOGI DEL CNR SUI MESSAGGI DISEDUCATIVI DEGLI SPETTACOLI CIRCENSI CON ANIMALI

 

APPELLO AGLI ASSESSORI MAIMONE E ZAPPALA' PER UNA MAGGIORE ATTENZIONE NELLE SCUOLE CATANESI AL RISPETTO DEGLI ANIMALI

 

 

La LAV di Catania ha inviato una nota a tutte le scuole cittadine chiedendo di non accettare gli inviti dei circhi a far partecipare i propri alunni agli spettacoli. Alla lettera, inviata a tutti i Dirigenti Scolastici ed agli Assessori comunali alle Politiche Scolastiche, Giuseppe Maimone, ed alle Politiche Sociali e Progetto Animali, Giuseppe Zappalà, è allegato un documento che riporta il parere rilasciato alla LAV da alcuni psicologi dell'Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Roma, secondo il quale "Il circo con gli animali è uno spettacolo molto diseducativo per i bambini i quali percepiscono in esso un messaggio di prepotenza perpetrata dagli umani nei confronti degli individui più deboli".

 

Secondo la dott.ssa Camilla Pagani, psicologa e ricercatrice presso il CNR,  gli animali nel circo sono costretti ad apprendere comportamenti molto complessi, inutili, grotteschi e per loro innaturali che umiliano la loro dignità e la loro intelligenza. Per i bambini può costituire un modello di apprendimento sociale molto pericoloso, e può plasmare il rapporto che essi avranno sia nei confronti degli animali che nei confronti delle persone, giungendo alla conclusione che la sopraffazione dei più forti nei riguardi del più debole sia un comportamento accettabile e che, quindi, sia lecito imitarlo contribuendo a determinare quel fenomeno - ampiamente studiato dagli psicologi sociali - che è l'assuefazione alla violenza.  

 

"In occasione dell'arrivo dei circhi in città abbiamo ritenuto importante indirizzare il nostro messaggio ai più piccoli ed all'Istituzione che deve garantire la loro corretta educazione ovvero la scuola – dichiara Alessio Riggi, responsabile locale della LAV. Il parere degli psicologi avvalora quanto da sempre sostenuto dalla nostra associazione: gli spettacoli dei circhi che ancora si ostinano a sfruttare gli animali sono ormai al di fuori di ogni tempo e logica e rappresentano un drammatico retaggio del passato, fatto di fruste, gabbie e spazi ristretti. Il tutto per puri fini commerciali basati sulla privazione della libertà degli animali costretti a svolgere ridicoli e insani esercizi per il divertimento dell'uomo".  "Lanciamo un appello agli Assessori Maimone e Zappalàconclude Riggiaffinché possano farsi garanti di una didattica che preveda anche la riflessione e l'approfondimento dei temi relativi al rispetto di tutti gli esseri viventi, partendo proprio dall'invito alle scuole a non partecipare a spettacoli di dubbio contenuto etico e lesivi della sensibilità degli alunni stessi."

 

La LAV ricorda come, ad oggi, in Italia vi sono una sessantina di imprese circensi con animali in gabbia grazie al sistema obsoleto mantenuto dai contributi del Ministero dei Beni culturali. Gli animali costretti nei carrozzoni itineranti sono alcune migliaia. Negli ultimi anni i circhi hanno avuto decine di animali sequestrati o perché importati illegalmente o detenuti in condizioni incompatibili per la loro natura (reato di maltrattamento). L'Italia ha il più alto numero di condanne per maltrattamento di animali nei circhi tra i paesi dell'Unione di Europea; due di queste sono state emesse dal Tribunale di Palermo.

Approfondimenti: http://www.infolav.org/lenostrecampagne/circo/dossiercirco/index.htm

 

20.12.2006

 

Ufficio Stampa LAV: 06.4461325 - www.lav.it

martedì 19 dicembre 2006

Nasce “Italian Gallery” a Kuwait City

Nasce "Italian Gallery" a Kuwait City
Il progetto realizzato dal Comint è stato presentato a Perugia
 
"Italian Gallery" è il nome dell'edificio costruito nel cuore di Kuwait City, in una delle aree più ricche e prestigiose del Golfo Arabico, che ospiterà oltre 400 aziende italiane. Il progetto, promosso dal Comint Consorzio Multiregionale per l'Internazionalizzazione con sedi a Roma e Perugia, supportato dalle istituzioni sia italiane che kuwaitiane, tra cui l'ex Ambasciatore italiano in Kuwait  Enzo Prati, è stato ufficialmente presentato nel capoluogo umbro. All'incontro, oltre a rappresentanti delle più importanti Associazioni di Categoria ed un nutrito gruppo di imprenditori, erano presenti  il Presidente del Comint Riccardo Spadolini, il Capo Gruppo Consiliare dello Sdi Ada Girolamini, l'Assessore allo Sviluppo Economico e Turistico del Comune di Perugia Ilio Liberati e lo Sceicco Saud Al Arfaj. "Italian Gallery – spiega Jordi Ferres, responsabile della Gulf Merger & Acquisitions, partner del Consorzio – è la combinazione perfetta tra due realtà che già si sono dimostrate commercialmente vincenti: gli eventi fieristici ed uno spazio espositivo permanente. Il Palazzo che abbiamo costruito dovrà divenire una delle vetrine più belle ed importanti del mondo per la valorizzazione e promozione delle eccellenze italiane". L'edificio, costato oltre 20 milioni di euro, completamente finanziato dallo Sceicco Saud Al Arfaj, è ubicato a Kuwait City, in una zona in forte espansione economica e turistica, qui si trovano lo show room della Bmw, uno dei più grandi al mondo e quello della Mercedes. Nell'area, inoltre, sono in fase di costruzione altri 37 alberghi. "Per le nostre aziende – spiega Riccardo Spadolini – questa è una grande opportunità, con un investimento minimo che parte dai 18.000 euro all'anno, le aziende possono essere presenti con un loro spazio espositivo permanente all'interno di Italian Gallery ed usufruire di tutti i servizi che la struttura mette a disposizione delle imprese, dalla pubblicità al marketing per  lo sviluppo e la promozione in tutta l'area del golfo arabico". Il Comint ha voluto dare una valenza architettonica di qualità e gusto al centro. Il design degli interni, sobrio ed essenziale ma di grande eleganza, è stato affidato all'importante studio degli architetti perugini Luca Tarantini e Laura Antico. "Questo è un progetto in cui ho immediatamente creduto – spiega Ada Girolamini – e fortemente supportato perché sono convinta che le nostre piccole e medie imprese possano trovare nei consorzi il loro punto di forza e così  promuovere la qualità e l'eccellenza delle loro produzioni nel mondo". La struttura sarà ufficialmente inaugurata nel mese di Aprile 2007 e sono già molte le aziende sia locali sia nazionali che hanno dato la loro adesione. "Il nostro obbiettivo, – spiega Riccardo Spadolini – cui stiamo lavorando da oltre sei anni, è quello di promuovere e far conoscere la qualità delle produzioni italiane. L'area del golfo arabico è una realtà commercialmente molto ricca, gli abitanti hanno un elevato reddito pro capite e sono fortemente interessati a spendere per l'acquisto di oggetti belli e raffinati. Puntiamo sopratutto a far entrare nel consorzio aziende medio alte che propongono il meglio del Made in Italy fiore all'occhiello della nostra economia mondiale". Gli imprenditori che fossero interessati ad avere maggiori informazioni sull'iniziativa si possono rivolgere direttamente presso gli uffici del Comint di Perugia in Via Gerardo Dottori 85, San Sisto (presso il Centro Commerciale il Triangolo) o al numero telefonico 075 6099448. "Noi abbiamo un grande brand da offrire al mondo – conclude Ilio Liberati – e dobbiamo far conoscere e valorizzare le nostre eccellenze. Italian Gallery è una location prestigiosa, il luogo
ideale dove le nostre aziende possono trovare la giusta collocazione e valorizzazione".

Ufficio Stampa Comint
 
Sonia Terzino
 
Marco Mancinelli
 
 

Comunicato Stampa: RANDAGISMO, NUOVO APPALTO DEL COMUNE DI SAN CATALDO.DIFFIDA DELLA LAV: ILLEGITTIMO ED INUTILE

Comunicato Stampa LAV Caltanissetta:
 

RANDAGISMO, NUOVO APPALTO DEL COMUNE DI SAN CATALDO
CON UN CANILE PRIVATO: 124MILA EURO PER DUE ANNI
 
DIFFIDA DELLA LAV: “APPALTO ILLEGITTIMO ED INUTILE CHE NON RISOLVE IL PROBLEMA. IGNORATE TUTTE LE NOSTRE PROPOSTE PIU’ EFFICACI ED ECONOMICHE”
 
CHIESTO L’ANNUILLAMENTO DELLA GARA PREVISTA PER DOMANI E MAGGIORI GARANZIE CONTRO IL MALTRATTAMENTO DEGLI ANIMALI
                                                         
 
Oggi la LAV (Lega Anti Vivisezione) ha inviato una diffida al Sindaco di San Cataldo (CL), dott. Raimondo Torregrossa, per chiedere la revoca del rinnovo dell’appalto per il servizio di cattura e detenzione dei cani che domani sarà affidato: il bando di gara emanato dalla Giunta prevede ben 124mila euro per la ditta privata che si aggiudicherà il servizio per gli anni 2007 e 2008. Nel 2004 ad analoga gara aveva partecipato e vinto un’unica ditta, il canile privato “Mimiani srl”, che gestisce una mega-struttura (900 cani!) vicino la stazione Mimiani di San Cataldo.
 
Secondo la LAV la delibera ed il bando di gara sono illegittimi in quanto violano varie disposizioni anche della legge nazionale sul randagismo n.281 del 1991, consentendo di fatto la partecipazione solo a canili privati; nel capitolato d’oneri, inoltre, non sono previste adeguate condizioni e disposizioni che assicurino una migliore tutela degli animali. La LAV ha espresso anche vivo disappunto per la scelta dell’Amministrazione sancataldese, che ha deliberato l’appalto senza nulla prevedere in ordine agli altri e prodromici obblighi imposti dalla normativa sulla prevenzione del randagismo (es. anagrafe canina, controllo demografico, ecc.), evitando qualsiasi coinvolgimento e collaborazione con le Associazioni animaliste e venendo meno agli impegni assunti in passato. In occasione dell’appalto del 2004, infatti, l’Assessore comunale alla sanità sig. Antonio Coniglio aveva incontrato ufficialmente la LAV concordando vari miglioramenti e nuove azioni di lotta al randagismo da applicare nel nuovo appalto. Ma di tutto questo si è ora persa traccia, poiché il bando di gara è identico a quello scaduto!
 
Con questo nuovo appalto si realizza il sogno di molti benpensanti e di alcuni burocrati comunali che da sempre hanno visto nei cani abbandonati e randagi solo un problema di cui sbarazzarsi con metodi sbrigativi – denuncia Ennio Bonfanti, responsabile locale della LAV - Invece di concentrare tutti gli sforzi e le risorse economiche nel controllo demografico dei randagi con campagne di sterilizzazione, come peraltro impone la legge e suggerisce il Ministero della Salute, con questo appalto si dimostra una scarsa volontà politica che preferisce sperperare denaro pubblico a favore di ditte e privati dotati di un ottimo senso del commercio”.
 
Secondo la LAV, simili appalti non servono a nulla, ma sono solo dei bluff: i 124mila euro che il Comune sta così spendendo potevano invece essere utilizzati per istituire e far applicare l’anagrafe canina e colpire i proprietari di animali che abbandonano intere cucciolate indesiderate e, soprattutto, avviare la sterilizzazione così come da anni accade in tanti comuni con ottimi risultati circa il decremento dei cani vaganti. Solo in questa maniera è possibile contenere il fenomeno, atteso che il posto lasciato libero dai cani randagi di volta in volta accalappiati e portati al canile sarà ben presto rioccupato da altri animali i quali diventeranno, in un perenne circolo vizioso, oggetto di attenzioni per un’altra convenzione. Con una seria campagna di sterilizzazione di massa, invece, si arriverebbe ben presto a fermare l’incremento demografico e porre le basi per combattere definitivamente il randagismo.
 
19.12.2006

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LAV Caltanissetta: cell. 333.2210604 – lav.caltanissetta@email.it

Web: www.lav.it Canili lager: www.nolager.com





Brenzone.biz: è online un nuovo portale informativo dedicato a Brenzone ed alle località limitrofe situate sulla riva del Lago di Garda.

19.12.2006 – Noventa di Piave

E' online il portale dedicato a Brenzone, località turistica situata lungo la riva del Lago di Garda, e meta di villeggiatura per molti turisti italiani ed europei che vogliono ammirare il fascino del Lago, regalandosi alcuni giorni di relax, circondati dalla natura.

Il portale segue la filosofia non-profit, offre contenuti e risorse in modo completamente gratuito, con lo scopo di essere punto di informazione per i turisti.

Sono disponibili informazioni su come raggiungere la località con i vari mezzi di trasporto disponibili, degli approfondimenti sui divertimenti offerti e cose da vedere, con richiami alle origini della città.

Sono presenti alcune schede di approfondimento sulle località vicine a Brenzone, fra cui ricordiamo Malcesine, Peschiera, Bardolino, Garda , per poter dare una visibilità completa alla zona, e per permettere al turista di poter visitare tutti questi paesi durante la propria permanenza nella località.

Sono elencati i riferimenti di alcune delle attrazioni della zona, sia per divertirsi che per soggiornarvi, come ad esempio alcuni hotel, locali, discoteche, divertimenti.

Ufficio stampa Promozione-Online