domenica 15 aprile 2018

Tutta una città dentro una App con Xtribe


 Tutta una città dentro una App con Xtribe
Dai nuovi occhiali da sole al biglietto per la finale dei Mondiali
 

Milano. Aprile 2018. Ci siamo abituati a pensare che, con lo sviluppo dell'ecommerce, il commercio tradizionale (e con esso, in un certo senso, i rapporti umani) sia destinato a morire. I numeri di Xtribe ci dicono invece che un altro modo di intendere il commercio elettronico non solo è possibile ma risulta essere anche più conveniente.

L'ultimo trend emerso nelle ultime settimane? Molti utenti preferiscono acquistare i biglietti per le partite di calcio, ma anche per concerti o eventi in genere tramite Xtribe, per avere tempi di consegna certi e maggiore sicurezza. Non un caso: grazie al geomarketplace italiano,  infatti, possiamo dire addio a costi di spedizione e ai lunghi tempi di attesa. Xtribe infatti può bypassare i classici circuiti di vendita e  permetterci di avere subito l'agognato biglietto tra le mani. Avendo l'ulteriore sicurezza di poter verificare di persona il tagliando (e il venditore), evitando così qualsiasi truffa. "È un settore che ci piacerebbe percorrere a livello professionale e stiamo studiando la soluzione migliore" spiega Mattia Sistigu, fondatore della startup.

Quale occasione migliore dunque, dell'imminente finale di Champions? Il conto alla rovescia è già iniziato e Xtribe si sta preparando per offrire ai propri utenti le soluzioni migliori (ad esempio, attraverso accordi con i rivenditori) per ottenere i tagliandi in anticipo e proprio sotto casa.
Presto anche lo sport e i suoi appassionati insomma, potranno godere dei vantaggi dell'economia dell'amicizia: prodotti subito disponibili, a due passi da casa e con maggiore sicurezza.

Del resto, in un mondo in continua trasformazione, anche i consumi cambiano velocemente: secondo l'Istat, nell'ultimo anno , 2 italiani su 3 (67%)  hanno "visitato" un negozio online e più della metà (53%) ha acquistato un prodotto o un servizio in rete.

Non solo sport. Tra i prodotti più richiesti e scambiati tramite Xtribe si possono trovare l'abbigliamento e gli accessori, che interessano il 45% delle transazioni. Una buona fetta degli acquisti riguarda anche l'elettronica (35%) e l'arredamento (20%) mentre, per quanto riguarda i servizi,  a farla da padrone è il benessere della persona - dal centro estetico al dentista - seguito dalla consulenza legale al 35% e i piccoli lavori edili, dal muratore all'idraulico (25%).

Numeri importanti che fotografano un andamento chiaro: i consumatori cercano qualsiasi genere di prodotto o servizio negli oltre 5000 negozi (tra Milano, Roma, Londra e New York) presenti sulla piattaforma. Con un volume di affari conclusi di oltre 15 milioni di euro nel 2017Xtribe si candida dunque a rappresentare il futuro delle transazioni online ed entro la fine dell'anno è pronta a fare il proprio ingresso a Wall Street.

Mettere in contatto le persone, farle conoscere, generare fiducia: sono queste le basi del commercio sulle quali la startup italiana ha costruito la propria idea di business. In fondo, quello che cerchiamo non deve per forza trovarsi su Amazon o arrivare da chissà dove. Anzi, può essere proprio a due passi da noi: dai nuovi occhiali da sole al biglietto per la finale dei Mondiali. Provare per credere.




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