sabato 14 marzo 2015

Da Made4Art di Milano "Confusio Rerum Confusio Verborum", mostra personale di Sergio Armaroli

Lo Spazio Made4Art di Milano presenta "Confusio Rerum Confusio Verborum", personale di Sergio Armaroli a cura di Vittorio Schieroni ed Elena Amodeo.
Inaugurazione: martedì 17 marzo alle ore 18.30; performance dell'artista alle ore 19.30.
Mostra visitabile fino al 20 marzo. 

La mostra è inserita nel Festival 5 Giornate di Milano, manifestazione dedicata alla promozione della musica contemporanea e sperimentale.
Informazioni: www.festival5giornate.it.

Made4Art
è a Milano in Via Voghera 14 - ingresso Via Cerano (MM Porta Genova, zona Tortona).
Per informazioni: www.made4art.it, info@made4art.it, +39.02.39813872.    

Punti di Sutura all' Affordable Art Fair di Milano




COMUNICATO STAMPA


 

Affordable Art Fair Milano ospita l'anteprima di Giorgetti "Point de Suture"




L'Astrattista presenta in anteprima nove delle quindici Opere 

associate al primo Romanzo/Catalogo della storia dell'Arte


Anteprima assoluta del progetto Point de Suture dell'astrattista Alessandro Giorgetti alla fiera internazionale  Affordable Art Fair di Milano. Dal 19 al 22 Marzo in via Tortona, 27 dopo un lungo e meditativo silenzio, il noto pittore contemporaneo presenta in anteprima i primi tre capitoli del progetto, che sarà presentato al completo a Settembre 2015 al mercato francese e americano. Un mega progetto a capitoli come un libro, associato a un vero e proprio Romanzo/Catalogo autobiografico, scritto dalla nota scrittrice leccese GiovannaPoliti. Una novità assoluta in un connubio tra arte e scrittura mai azzardato prima. Point de Suture è stato presentato con un cortometraggio, girato e montato dall'astrattista, alla fiera Arte Padova 2015 in una vetrina di circa 25.000 visitatori. Un progetto ambizioso composto da cinque capitoli di tre opere l'uno (quindici in totale) e venti mini opere (accessibili a chi non può permettersi grosse spese). Tele in juta all'avanguardia in olio Hd Hi-lighting materiche cucite e lacerate con squarci multi strato illuminabili da dietro, insomma Giorgetti dopo aver chiuso i ponti con il Movimento Trampled Art (del quale è stato fondatore) sembra aver trasferito sulla tela tutto il rancore e la rabbia di un passato ormai remoto, puntando con fermezza e decisione verso la genialità e l'originalità che da sempre lo hanno reso noto. Un personaggio eclettico che riesce sempre a stupire e far parlare di se con la giusta dose di gusto e sorpresa. Point de Suture è un progetto innovativo di forte impatto emotivo, poiché raccoglie i pensieri più intimi dell'artista. La sutura, quindi diviene anche l'emblema di qualcosa che unisce per lenire e fecondare la nostra vita. Pertanto è un dolore che viene vissuto come piacere, inteso come atto, come movimento necessario per creare nuove forme, nuove dinamiche di arricchimento della propria vita. Un'assenza di dolore, per Giorgetti equivale all'immobilità delle cose e quel dolore che avvolte in vari capitoli della nostra vita fa il suo ingresso, l'artista ci suggerisce di viverlo come una costante rinascita nella nascita, così da poter catturare la nostra vita appieno e vivere il nostro tempo come unico ed esemplare.




SCHITTULLI: “IN PUGLIA TUTTI SANNO CHI HA DAVVERO LEGAMI CON I POTERI FORTI”

Dichiarazione del candidato presidente della Regione Puglia per il centrodestra, Francesco Schittulli

 

In questa competizione elettorale non si deve continuare a parlare a vanvera. E' necessario, in onestà, parlare il linguaggio della verità! Conosciamo gli eccessi caratteriali dell'ex sindaco di Bari. E non solo. Ma noi dobbiamo fare gli interessi della nostra terra, dei pugliesi.

Leggo stupito sui giornali di oggi una sua affermazione, ovvero, che mentre la sua "gioiosa macchina da guerra" elettorale costruisce attraverso le cosiddette "sagre" il programma  elettorale, qualcun altro lo fa "in prima persona selezionando ed incrociando i propri obiettivi con interessi privati".

E' un altro autogol del segretario regionale del Pd! In Puglia tutti sanno chi ha davvero legami con i "poteri forti". E lo vedremo in seguito, con la concretezza dei fatti. Come del resto già è accaduto nel passato.

Ecco perchè il presidente Nichi Vendola ha perfettamente ragione quando dell'ex sindaco di Bari afferma: non essere il nemico di te stesso!

 

Bari, 14 marzo 2015



SCHITTULLI: “PEDIATRIA A OSTUNI NON DEVE CHIUDERE”


Dichiarazione del candidato presidente alla Regione Puglia, Francesco Schittulli

 

"Provo sconcerto e preoccupazione per la notizia  che sta circolando in questi giorni  con molta insistenza sulla possibile chiusura dell'Unità Operativa semplice di Pediatria dell'ospedale di Ostuni.

Se fosse vera si prospetterebbe uno scenario assolutamente illogico perché lascerebbe la popolazione priva di un servizio sanitario primario. Su quel territorio, infatti, solo l'ospedale di Ostuni è dotato di tali competenze così come stabilito dal Programma Triennale per la Trasparenza e l'Integrità (PTTI 2014/2015/2016). La struttura è fra le più accreditate perché vanta, tra l'altro, della collaborazione quotidiana dei colleghi di pronto soccorso, anestesia, cardiologia, radiologia, laboratorio di analisi e chirurgia.

Alla luce di questa situazione ho invitato il mio consigliere regionale Davide Bellomo a vigilare perché, fino alla fine di questa legislatura, questo non avvenga. In attesa della vittoria del centrodestra e di un nuovo assetto dei servizi sanitari che abbiano come obiettivo il benessere delle persone".

 

Bari, 14 marzo 2014


A BARI BIMBA VEGLIA LA MADRE MORTA. riflessione sulla drammatica vicenda della bimba che ha vegliato la madre morta


A BARI BIMBA VEGLIA LA MADRE MORTA.
Di seguito la riflessione che questa mattina il candidato presidente alla Regione Puglia, Francesco Schittulli ha pubblicato sulla drammatica vicenda sulla sua pagina Facebook.
Ve la proponiamo per sottoporla alla vostra attenzione e nel caso aprire un dibattito sulla "solitudine urbana" nella quale viviamo.
Buon lavoro


Ho provato sconcerto e pena nell'ascoltare la notizia della bambina di sei anni che veglia la madre morta per oltre due giorni. Per un attimo ho immaginato tutta l'inutilità delle nostre campagne elettorali. Gli inutili twitter, le interminabili discussioni per dare unità a persone tanto diverse, magari dalla stessa ideologia politica. I continui rimbeccamenti a cui dovrò sottostare in una campagna in cui il mio competitor è il traboccante ex sindaco di Bari.
Quella bambina che veglia la madre è l'istantanea della nostra sconfitta. Negli anni i politici hanno distrutto il sistema di solidarietà vero, che deve invece esistere in una società fatta di esseri umani. Non c'è stata una vicina, la mamma di un'amichetta della bimba, il commerciante sotto casa in Corso Mazzini: nessuno che abbia notato la mancanza di quella mamma o di quella bambina. Nessuno che si sia interrogato dell'assenza ed abbia dato l'allarme. Per tre giorni. Se non ci interroghiamo su questo non troveremo mai il senso della nostra buona politica.
Chiedo scusa a tutti voi. Ho combattuto una vita nella mia professione per la vita. Ho fatto banalmente il medico. Se non riesco a coniugare il mio essere con quello che dobbiamo fare se vinciamo in Regione allora questa campagna elettorale sarà per me inutile.
Noi dobbiamo fare Politica perché non ci siano più bimbi soli.



DOCUMENTO ANCI PUGLIA SU ABOLIZIONE SEGRETARI COMUNALI


DOCUMENTO ANCI PUGLIA SU ABOLIZIONE SEGRETARI COMUNALI 

COMUNICATO DOCUMENTO ANCI PUGLIA SU ABOLIZIONE SEGRETARI COMUNALI

L'ANCI Puglia, in un documento a firma del Presidente, Sen. Luigi Perrone, esprime dissenso rispetto alla proposta di abolizione della figura del Segretario comunale, in quanto rischierebbe di indebolire la dirigenza da affiancare agli amministratori locali. Anci Puglia ribadisce invece, l'esigenza  di una riforma organica della categoria, al fine di dotare i Comuni di una dirigenza apicale adeguata per competenze e funzioni. Per il presidente Sen. Perrone, la figura del Segretario comunale resta professionalmente infungibile, importante ai fini della trasparenza e della legalità dell'azione amministrativa. L'Anci quindi, chiede al Governo di rivedere la propria posizione, nell'auspicio che sul tema si attivi un concreto percorso di condivisione delle scelte, soprattutto quando queste vanno ad incidere sulla responsabilità personale dei sindaci. Anci Puglia, infine, ritiene utile e necessaria una riforma della PA e della dirigenza, ma ribadisce che il riordino deve essere improntato alla efficienza ed alla razionalità, ma soprattutto, alla difesa dei principi di autonomia comunale, democrazia e legalità.

Bari, 14 marzo 2015


DOCUMENTO ANCI PUGLIA SU ABOLIZIONE SEGRETARI COMUNALI

Sta per riprendere in Parlamento la discussione riordino delle amministrazioni pubbliche e continua il dibattito sul ruolo e le prospettive dei segretari comunali. Intanto sulla proposta di abolizione, il Governo continua a ricevere riscontri negativi.

L'ANCI Nazionale, in sede di audizione in Commissione Affari Costituzionali del Senato, a settembre scorso, ha proposto la previsione di una indefettibile figura apicale unica per tutti i Comuni, le Unioni, le Province, le Città metropolitane a cui affidare la responsabilità dell'attuazione degli indirizzi degli organi di governo e della direzione complessiva dell'apparato professionale, nel rispetto dei principi costituzionali di imparzialità e buon andamento dell'amministrazione, e in una prospettiva di professionalizzazione delle risorse e innovazione del sistema.

L'abolizione della categoria dei segretari comunali, e la loro conseguente automatica inclusione nel nuovo ruolo unico della Dirigenza non sembra essere una scelta positiva, anche per gli effetti economici che produrrebbe a danno delle amministrazioni comunali. La Corte dei conti, in sede di audizione in commissione Affari Costituzionali del Senato, si espresse negativamente, ravvisando "possibili effetti finanziari non quantificabili" con "esorbitanze di spesa" dovute per esempio ad un utilizzo dei segretari inclusi nella fascia C come dirigenti responsabili dell'attuazione dell'indirizzo politico e del coordinamento dell'azione amministrativa anche presso piccoli Comuni, attualmente privi di figure dirigenziali". Nei giorni scorsi anche il presidente dell'Autorità Nazionale AntiCorruzione si è detto contrario alla soppressione, sostenendo la necessità di riformare una figura, che però resta imprescindibile per la sua funzione di tutela della trasparenza e della legalità.

La figura del segretario comunale quindi resta unica e professionalmente infungibile; se ridisegnata e rafforzata, può divenire fondamentale per amministrare con efficienza, legalità e con l'obiettivo del "buon governo".

Anci Puglia:

 •        ribadisce l'esigenza di una riforma organica dei Segretari, al fine di dotare i Comuni di una dirigenza apicale adeguata per competenze e funzioni alle proprie necessità

 •       esprime dissenso rispetto alla abolizione della figura del segretario comunale, in quanto rischierebbe di indebolire invece che modernizzare la dirigenza da affiancare agli amministratori locali.

 •       ritiene necessaria una rivisitazione del ruolo del Segretario Comunale quale potenziale valore aggiunto per gli enti locali, che diventi figura di vertice e sintesi rispetto ai dirigenti, ma contestualmente garante di trasparenza e legalità. Quindi una figura dirigenziale non da abolire ma da riformare, attraverso sistemi di reclutamento e di formazione tesi a rafforzarne la professionalità, innovandola.

 •     chiede al Governo di rivedere la propria posizione, nell'auspicio che su tali temi possa essere avviato un concreto percorso di condivisione delle scelte, soprattutto quando queste hanno immediata incidenza sull'attività e sulla personale responsabilità dei sindaci. Anci Puglia ritiene utile e necessaria una riforma della PA e della dirigenza, ma ribadisce che il riordino deve essere improntato alla efficienza ed alla razionalità, ma soprattutto, alla difesa dei principi di autonomia comunale, democrazia e legalità.

 

Il presidente - Sen. Luigi Perrone




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www.CorrieredelWeb.it

COMUNICATO STAMPA - Imparare a farsi rispettare senza usare la forza fisica. I consigli dello psicoterapeuta

Imparare a farsi rispettare senza usare la forza fisica. I consigli dello psicoterapeuta

A Roma lo psicoterapeuta Giovanni Porta terrà un laboratorio gratuito su questo argomento il prossimo 20 marzo presso dalle 21 alle 23 presso Sinergy Art Studio, via di Porta Labicana 27 – S. Lorenzo – Roma. Ingresso libero su prenotazione

 

Molte persone vivono quasi nascoste con molte difficoltà a far valere le loro ragioni, anche nel caso in cui vengano trattate male o ingiustamente, fin quando non esplodono di rabbia, o vanno in depressione. Cosa bisogna fare? Urli, voce alta, spintoni, sgomitate non servono a farsi rispettare e diventare più popolari, semmai rendono antipatici. Acquistare autorevolezza e uscire vincitori da una discussione, come dalla vita, è possibile senza arrivare alle mani. “L’aggressività non serve”, spiega lo psicoterapeuta Giovanni Porta, “Occorre guardare dentro la propria rabbia per la situazione che si sta vivendo e capire da dove arriva. E’ naturale essere arrabbiati se gli altri non ci trattano come vorremmo. Dobbiamo chiederci perché accade questo. I problemi iniziano quando siamo noi per primi che non riconosciamo il nostro valore: quando ci riteniamo sbagliati, inferiori, inutili. Quando, cioè, abbiamo scarsa autostima. Essendo noi i primi a ritenerci poco degni di rispetto, tenderemo ad accettare con troppa frequenza di ricevere comportamenti poco rispettosi da parte degli altri, magari cercando una giustificazione dei loro comportamenti in nostri presunti errori. Giustifichiamo loro e non noi, addossandoci colpe che non abbiamo. E ogni volta facciamo questo, il nostro senso di valore s’indebolisce ulteriormente, la nostra incapacità viene ulteriormente dimostrata ai nostri occhi. È un cane che si morde la coda. Quando siamo vittime di un comportamento poco rispettoso, la reazione naturale è provare una forte rabbia, perché il nostro spazio esistenziale è stato invaso e siamo stati trattati senza le dovute cure. Ma la rabbia è materiale infiammabile, e se non ci sentiamo abbastanza forti e capaci per dirigerla verso gli altri finiamo per rivolgerla contro noi stessi, cosa che di solito non fa che abbassare ulteriormente la nostra autostima, generando nei casi peggiori addirittura depressione. Già, perché la depressione è piena di rabbia. Contro noi stessi”.

È naturale provare rabbia e, in un certo modo, anche sano. Bisogna, però, imparare a gestirla. “La rabbia è un’emozione di territorio. Indica cioè che il nostro territorio (fisico o psicologico) è stato invaso da qualcuno senza la nostra autorizzazione. La rabbia è un’emozione attivante, che ci prepara in senso fisico e psichico a mobilitare le nostre risorse per allontanare l’invasore”.

 

Cosa dobbiamo fare in questi casi, concretamente? Risponde lo psicoterapeuta Giovanni Porta

 

Gestire in maniera efficace la rabbia significa:

  • Ascoltare ciò che sto provando, e rendermi conto che sto provando una sensazione spiacevole dal nome “rabbia”
  • Comprendere le cause che l’hanno generata: chi mi ha fatto arrabbiare e per quale ragione? (che ingiustizia ho subito, oppure in che modo il mio territorio fisico o psicologico è stato invaso)?
  • La mia rabbia deriva da aspettative o illusione che mi ero costruito? Se sì, convivere col dolore della caduta dell’illusione e lasciar perdere ogni azione.
  • (se la mia rabbia non deriva da aspettative o illusione) Valutare se è in mio potere fare qualcosa per modificare la situazione che mi fa arrabbiare.
  • Valutare se ciò che posso fare è conveniente per me e in linea con i miei principi etici. Se sì, agire. Altrimenti, convivere con la tristezza dettata dall’impotenza o dalla scelta di non agire
  • chi si arrabbia troppo, passando buona parte della propria vita in collera. 

Cosa succede se non ci arrabbiamo mai?

Le persone che non si arrabbiano mai (o che non si mostrano mai arrabbiate) non sono, nel 99% dei casi, santoni intoccabili emancipati dall’incubo delle passioni terrene, ma semplicemente persone che hanno trovato un modo indiretto e meno rischioso per dare sfogo alla proprio rabbia, anche a costo di perdere qualità di vita. Alcune delle modalità più comuni di espressione indiretta della rabbia sono:

  1. Chi convoglia la propria rabbia contro se stesso invece che contro gli altri, generando auto svalutazione, cioè caduta di autostima. È una dinamica tipica delle persone depresse.
  2. Chi devia la propria rabbia contro bersagli diversi da chi l’ha generata: il capo ufficio mi ha rimproverato ingiustamente e io mi arrabbio con mia moglie. (comportamento di deflessione)
  3. Chi non si dichiarerebbe mai arrabbiato, nemmeno sotto tortura, ma che poi – in maniera indiretta – assume comportamenti sottilmente aggressivi. Ad esempio, mostrarsi d’accordo con chi ci ha fatto arrabbiare ma poi fare battutacce sarcastiche su di lui e sul suo modo di comportarsi.
  4. Chi nega a se stesso/a anche solo di provare rabbia lasciandole, come unica via di espressione, il proprio corpo. (sintomi psicosomatici e/o attacchi di panico)

Queste quattro modalità impediscono di sentire appieno la rabbia, sottraendoci alla responsabilità di cambiare uno stato di cose che non ci soddisfa.

 

Quali sono le cause più comuni della rabbia?

Tra le ragioni più comuni di utilizzo “eccessivo” della rabbia troviamo:

  • L’incapacità di convivere con la frustrazione di un nostro desiderio: più desideriamo una cosa, più è difficile accettare che quella cosa non si verifichi. Purtroppo, non siamo noi a decidere come va il mondo; alle volte, dunque, non rimane che convivere con la frustrazione. L’importante, per accettare un simile stato di cose e non cadere in una rabbia distruttiva, è avere la coscienza a posto di aver fatto tutto quanto in nostro potere. L’incapacità di convivere con la frustrazione è tipica dei bambini di ogni età.
  • Le aspettative illusorie. Alle volte la vita è così difficile che ci viene da creare illusioni poste nel futuro che ci tranquillizzino: “di sicuro succederà questo e io sarò felice”. Il problema delle aspettative è che, se non si avverano, generano molta rabbia. Quando ci aspettiamo qualcosa da qualcuno o da qualche situazione stiamo inconsapevolmente costruendo un’illusione di cui prima o poi pagheremo il prezzo. Proviamo a vivere nel presente, con quello che c’è, senza fuggire, e se serve anche a convivere con sensazioni spiacevoli come ansia e tristezza. Anche le aspettative illusorie sono un modo tipico dei bambini di confrontarsi con le difficoltà della realtà.
  • Il senso di impotenza. Capita di non poter fare nulla per cambiare delle cose che non ci vanno bene. In quei casi, ci sentiamo inutili, impotenti, e una reazione comune è una forte rabbia distruttiva. Sotto questo tipo di rabbia si nasconde normalmente una forte tristezza. Essere tristi è, in questi casi, più saggio che essere arrabbiati perché la tristezza finisce, la rabbia no. Capita di non poter fare nulla per cambiare delle cose che non ci vanno bene. In quei casi, ci sentiamo inutili, impotenti, e una reazione comune è una forte rabbia distruttiva.

Un modo per interrompere questo circolo vizioso passa attraverso la psicoterapia. Ritrovare l’alleanza con noi stessi, accettare i nostri limiti, accettare che magari siamo lontani anni luce dall’ideale di come vorremmo essere, attraversare il lutto che consegue alla fine di un’illusione per riappropriarci della nostra capacità di azione nella realtà.

 

Laboratorio a ingresso libero a Roma

Nel laboratorio esperienziale di venerdì 20 marzo dalle 21 alle 23 presso Sinergy Art Studio, via di Porta Labicana 27 – S. Lorenzo - Roma si lavorerà su alcuni di questi importanti temi attraverso tecniche derivate dal teatro e dalla psicoterapia della gestalt.

Si darà ai partecipanti la possibilità di mettere in scena situazioni della loro vita concreta nelle quali non sono stati in grado di rispettarsi e di farsi rispettare, per trovare insieme alternative sostenibili e prendere un po’ di maggiore consapevolezza delle dinamiche della loro vita psichica che si sono attivare in quegli episodi.

Per iscriversi è necessario inviare una mail a giovanniporta74@gmail.com e attendere conferma dell’avvenuta prenotazione.

 

GIOVANNI PORTA Psicologo psicoterapeuta di orientamento gestaltico, è esperto di poesia e di teatro. Vive e lavora tra Roma e Milano. Da anni realizza laboratori e percorsi in cui l'arte viene utilizzata con finalità terapeutiche. Laureato in Psicologia presso l'Università degli Studi di Padova, si è successivamente specializzato con un master in "Utilizzo di tecniche artistiche nella relazione d'aiuto", ha una specializzazione in Psicoterapia della Gestalt presso l'I.G.F. di Roma, ed una in "Teatro e Psichiatria". 


 

Riceve a:

Roma, in via Pisa 21,

Milano in via Taramelli 59,

Pomezia (RM) in via Rimini 11/B,

Busto Arsizio (Va) in via Mameli, 32

 

Per infowww.giovanniporta.it - giovanniporta74@gmail.com.

 

Scarica qui l’immagine in alta definizione dell’evento: http://www.eoipso.it/include/comunicati/getfile.cfm?file_ID=1718

 

 

 

Ufficio stampa Giovanni Porta – Eo Ipso (www.eoipso.it , http://goo.gl/ftrwMy)

Info: Chiara Porta – cporta@eoipso.it - cell. 328 9629722

Torna "Sui sentieri del Golfo", alla scoperta di storia, natura e scorci unici


Golfo Dianese • Riviera dei Fiori • Provincia di Imperia • Liguria


Comunicato stampa di sabato 14 marzo 2015

L'appuntamento con le escursioni primaverili di San Bartolomeo al Mare

Torna "Sui sentieri del Golfo", alla scoperta di storia, natura e scorci unici

Quest'anno ben 6 appuntamenti con il fotografo e guida Luca Patelli

La locandina http://tiny.cc/tiyfvx


Passano da 4 a 6, in forza del grande successo riscosso in passato e soprattutto nella scorsa edizione, le escursioni in programma per "Sui sentieri del golfo", l'appuntamento dell'Ufficio Manifestazioni del Comune di San Bartolomeo al Mare proposto da diversi anni ormai in collaborazione con la guida Luca Patelli. Con la primavera alle porte, infatti, vengono ricondotte anche quest'anno nel Golfo Dianese le ormai tradizionali escursioni alla scoperta dei sentieri antichi, delle mulattiere e dei balconi da cui apprezzare in tutta la sua maestosità il panorama di questo straordinario angolo di Liguria. Famoso per le spiagge e il mare, il Golfo Dianese offre storia, natura e scorci unici. Già ai tempi dei romani era venerato come un luogo sacro (Locus Bormani). Una fitta rete di sentieri e mulattiere ha unito, nel corso dei secoli, la costa con l'entroterra e i passi di collegamento con le valli Impero e Merula, laddove partivano le carovane dirette verso il Piemonte e le regioni alpine. Sentieri che racchiudono la storia della civiltà contadina ligure e che restituiscono oggi al visitatore attento un territorio molto più profondo e autentico di quanto si pensi.

Gli appuntamenti del calendario di "Sui Sentieri del Golfo" 2015 sono 6. Si comincia sabato 21 marzo con "Benvenuta Primavera" e si prosegue poi con "Un balcone sul golfo", "Un panorama mozzafiato", "Alpi a due passi dal mare", "Un crinale sul mare" e "Notturno nel Golfo". Le escursioni sono proposte in collaborazione con Luca Patelli (www.lucapatelli.com), guida ambientale ed escursionistica, fotografo e istruttore di nordic walking.

Per partecipare occorre iscriversi presso lo IAT di San Bartolomeo al Mare (Piazza XXV aprile) tel. 0183 400 200.

Sabato 21 marzo 2015 - Benvenuta Primavera
Pairola - Tovo Faraldi
Dal borgo di Pairola risaliremo le sponde della Val Steria, in un percorso via via sempre più panoramico, tra oliveti secolari, per giungere a Tovo Faraldi che, dal suo poggio, domina la media valle.
Distanza 9 Km - Dislivello 300 m - Durata 4 ore - Difficoltà E
Ritrovo: ore 14.00 presso IAT/ore 14.30 presso la chiesa parrocchiale di N.S. della Neve a Pairola.

Lunedì 06 aprile 2015 - Un Balcone sul Golfo
Diano San Pietro - Monte Lago
Risalendo il crinale da Diano San Pietro, tra oliveti ed antichi coltivi, giungeremo sul balcone del Monte Lago che domina dal suo cuore il Golfo dianese: uno scenario straordinario per il pranzo di Pasquetta!
Distanza 14 Km - Dislivello 550 m - Durata 4 ore - Difficoltà E
Ritrovo: ore 10.00 presso IAT/ore 10.30 presso Madonna della Neve, Località Colla, Diano San Pietro.

Sabato 18 aprile 2015 - Un panorama mozzafiato
Evigno - Monte Ceresa
Lungo l'antica mulattiera che conduceva ai pascoli e ai luoghi della fienagione, raggiungeremo "la Colla", naturale collegamento con la Val Merula, e, successivamente, la cima del Monte Ceresa, da cui godere di un panorama mozzafiato dalle Alpi Liguri al Mar Ligure.
Distanza 8 Km - Dislivello 500 m - Durata 3 ore 30 minuti - Difficoltà E
Ritrovo: ore 14.00 presso IAT/ore 15.00 presso la chiesa parrocchiale di San Bernardo ad Evigno.

Sabato 16 maggio 2015 - Alpi a due passi dal mare
Passo del Ginestro - Pizzo d'Evigno
In uno scenario surreale di praterie alpine a due passi dal mare, godremo di un panorama mozzafiato dalla vetta del Pizzo d'Evigno con le luci che si scaldano per l'appropinquarsi del tramonto.
Distanza 10 Km - Dislivello 450 m - Durata 4 ore - Difficoltà E
Ritrovo: ore 14.00 presso IAT/ore 15.00 presso Passo del Ginestro

Sabato 13 giugno 2015 - Un crinale sul mare
Cervo - Colle Mea
Una passeggiata panoramica, ornata dai profumi della ginestra e della gariga, che ci condurrà verso il tramonto sul sentiero che percorre il crinale che si tuffa direttamente nel mare, proprio sopra Cervo, il golfo, la Val Merula e l'isola Gallinara.
Distanza 9 Km - Dislivello +/-250 m - Durata 3 ore - Difficoltà E
Ritrovo: ore 16.30 presso IAT/ore 17.00 presso Castello dei Clavesana a Cervo.

Sabato 4 luglio 2015 - Notturno sul Golfo
Diano Serreta - Passo Grillarine
Ripercorreremo le tracce delle antiche carovane di mercanti dirette verso il Piemonte sulla storica strada Savoia aspettando il tramonto al Passo Grillarine e ritornando illuminati dalla Luna e guidati dalle luci della costa sullo spartiacque panoramico che separa il golfo danese dalla Valle Impero.
Distanza 10 Km - Dislivello 250 m - Durata 4 ore - Difficoltà E
Ritrovo: ore 18.30 presso IAT/ore 19.00 presso Parcheggio del cimitero di Diano Serreta.
Cena al sacco.

Equipaggiamento necessario: scarpe o scarponcini con buona suola tipo Vibram, abbigliamento a strati, giacca a vento, pila o torcia frontale, merenda o cena al sacco, buona scorta d'acqua.

Informazioni ed iscrizioni: per partecipare alle escursioni è necessaria l'iscrizione. La partecipazione è gratuita: la quota è offerta dal Comune di San Bartolomeo al Mare. Per ricevere maggiori informazioni sulle escursioni e/o per iscriversi: guida ambientale ed escursionistica Luca Patelli +39 347 6006 939 - Ufficio IAT di San Bartolomeo al Mare +39 0183 400 200.

La locandina http://tiny.cc/tiyfvx

Per ulteriori informazioni:
Ufficio IAT San Bartolomeo al Mare
Piazza XXV Aprile, 1
Tel. +39 0183 400200 - Numero Verde 800 813 012
infosanbartolomeo@visitrivieradeifiori.it

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Per ulteriori informazioni stampa:
Ufficio Stampa del Comune di San Bartolomeo al Mare
FEDERICO CRESPI & ASSOCIATI
ufficiostampa@fcea.it
+39.392.970.91.24

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venerdì 13 marzo 2015

Rinnovabili.it: Renault Zoe, l’elettrica prima della classe

Come scegliere la nostra futura auto elettrica? Quali sono le effettive prestazioni? E come supportare una scelta che ancor oggi sembra così difficile? Basandoci sull'innovativo Protocollo di Test messo a punto dalla nostra testata e dall'Istituto ITAE-CNR, abbiamo provato per voi l'ammiraglia elettrica della Renault.

Rinnovabili.it Test Renault Zoe

La consapevolezza di potersi spostare senza inquinare sta crescendo velocemente tra i nostri lettori e tra gli italiani.

La maturità delle nuove tecnologie di trazione ed il rapido configurarsi dell'offerta, sul mercato nazionale, di numerosi modelli di veicoli a basse emissioni, hanno generato l'esigenza da parte del potenziale utente di dotarsi di elementi di riferimento, e criteri di scelta, verso prodotti ancora parzialmente sconosciuti. Partendo da queste necessità il quotidiano Rinnovabili.it, in collaborazione con due partner prestigiosi, ITAE CNR e ACI VALLELUNGA, ha testato per i suoi lettori la Renault Zoe, prima prova di un progetto di sensibilizzazione dell'opinione pubblica più ampio, per una più rapida e consapevole affermazione sul mercato italiano dei veicoli a basse emissioni.

Renault Zoe Test Rinnovabili.it

La prova

Bianca, come la purezza che deriva dalla trazione elettrica, richiamo ad un contatto con l'ambiente che recuperi una dimensione ad impatto zero, quasi zen: Zoe è una berlina tradizionale nelle forme, con dettagli estetici come gli inserti blu delle luci, rivelatori della sua natura ecologica al 100%. Grazie al cambio automatico, la guida è semplice e intuitiva, con la sorprendente risposta in scatto, grazie al picco di coppia subito disponibile grazie al motore elettrico. E con l'ausilio delle indicazioni del cruscotto, si modula lo sforzo sul pedale dell'acceleratore,  evitando la zona rossa che indica il massimo dei consumi, e magari anche quella gialla, puntando a tenersi il più possibile all'interno della zona verde, magari scegliendo l'opzione offerta dalla modalità Eco, che interviene a "tagliare il gas", mentre in decelerazione il sistema "Range Optimizer" si incarica di recuperare l'energia in frenata.

La Zoe rallenta vistosamente quando si toglie il piede dall'acceleratore, più di quanto facciano le auto a carburante fossile: ma una volta capito come funziona la frenata rigenerativa, guidando con attenzione si può quasi evitare di mettere il piede sul pedale del freno che, invece, dissipa l'energia cinetica sotto forma di calore. E, dettaglio finale ma non certo per importanza, Zoe nei test d'omologazione ha ottenuto i massimi punteggi nelle prove di crash test dell'EURO NCAP: le 5 stelle le valgono il gradino più alto del podio in termini di sicurezza non solo fra le vetture elettriche, ma anche fra le auto convenzionali.

Per scoprire i risultati del test: Rinnovabili.it

Comunicato Stampa “Amare” il nuovo singolo dei CASAL DEL LUPO

Comunicato Stampa "Amare" il nuovo singolo dei CASAL DEL LUPO

CASAL DEL LUPO


"Amare"
dal 13 Marzo in distribuzione ed in rotazione radio


Disponibile dal 13 Marzo 2015 "Amare" il nuovo singolo dei  CASAL DEL LUPO distribuito e promosso da ALKA record label, fresca rivisitazione elettro/pop del brano di Mino Vergnaghi vincitore del Festival di Sanremo del 1979, autore e collaboratore di Zucchero, ma soprattutto ricordato come autore del celebre brano "Di Sole E D'Azzurro" interpretato da Giorgia. 

Casal del Lupo sono il nuovo progetto di Massimiliano Lambertini e Stefano Sardi fondatori della decennale band pop rock Koiné. I due musicisti ferraresi decidono di vestire il loro materiale sonoro fatto di canzoni con liriche in italiano avvalendosi della preziosa collaborazione di Michele Guberti  per "vestirle" con sonorità elettropop. Casal del Lupo è un contenitore di idee, storie, emozioni, suoni e immagini da condividere col mondo, un paracadute, un antidoto per la paura, parole in continuo movimento come per un viaggio il cui unico scopo è quello di assaporarne il tragitto.

I Casal Del Lupo sono: 
Michele Guberti - chitarre, programming
 Massimiliano Lambertini – basso
 Stefano Sardi - Voci, tastiere

Distribuzione: ALKA record label
Ufficio stampa: AlkaNetwork 

Dal 13 Marzo in tutti i negozi digitali


Per informazioni e materiale promozionale:
AlkaNetwork

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ALKA record label
produzione | distribuzione | ufficio stampa
www.alkarecordlabel.com
www.facebook.com/alkarecordlabel
Cell. (+39) 349 5658871

Errata corrige COMUNICATO STAMPA - Chirurgia estetica, oltre un milione gli interventi eseguiti in Italia nel 2014

Buongiorno,

vi invio il testo corretto del comunicato stampa. Vi chiedo gentilmente di tenere in considerazione questa versione.

 

È iniziato oggi a Firenze il terzo congresso di Aicpe, Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica. Oltre a novità e tendenze del settore, sono stati presentati i risultati dell'indagine condotta tra i chirurghi estetici italiani sull'andamento del settore.

A questo link trovate la presentazione completa con tutti i dati 

http://www.eoipso.it/include/comunicati/getfile.cfm?file_ID=1712

 

Grazie 

Silvia 

COMUNICATO STAMPA


Chirurgia estetica, oltre un milione gli interventi eseguiti in Italia nel 2014

Presentati al congresso Aicpe a Firenze i risultati dell’indagine eseguita tra i chirurghi plastici estetici su chirurgia e medicina estetica. Liposuzione e tossina botulinica i più richiesti

 

Superano quota un milione gli interventi di chirurgia e medicina estetica eseguiti in Italia nel 2014, con un aumento del 6,2% rispetto all’anno precedente. Sono stati resi noti al congresso Aicpe, che è in corso a Firenze questo fine settimana, i risultati dell’indagine annuale condotta dall’Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica relativa all’andamento del settore in Italia. L’indagine ha coinvolto solamente i chirurghi plastici estetici; risultano quindi esclusi gli interventi eseguiti da altri medici come medici estetici, otorinolaringoiatri e dermatologi.

A crescere sono sia gli interventi di medicina estetica, che costituiscono il 76% del totale e che registrano un aumento del 6,2% rispetto al 2013, sia quelli di chirurgia plastica estetica, il 24% del totale, che nell’ultimo anno sono cresciuti del 3%.

L’indagine che Aicpe conduce dal 2011 in Italia offre uno spaccato sul mondo della bellezza nel nostro Paese: «Anche nel 2014 registriamo una crescita rispetto all’anno precedente, un segnale che gli italiani non rinunciano a prendersi cura di sé - afferma il presidente di Aicpe, Mario Pelle Ceravolo -. Il nostro settore non ha mai risentito della crisi come altri, invece, hanno fatto: la medicina estetica è sempre cresciuta mentre la chirurgia estetica, che negli anni scorsi aveva subito delle flessioni, nel 2014 ha ripreso a crescere. Speriamo che questo trend positivo prosegua anche per l’anno in corso e che segni l’inizio della tanto attesa ripresa».

Per il terzo anno consecutivo, la procedura di chirurgia plastica più eseguita in Italia è la liposuzione. Nel 2013 sono stati eseguiti 43.989 interventi, mentre nel 2013 erano stati 44.464, con un calo dell’1%. La seconda operazione più richiesta è la mastoplastica additiva, ossia l’aumento del seno (33.532, +0.1%), seguita dalla blefaroplastica, il ringiovanimento dello sguardo (32.313 interventi, +1%%). «Tra gli interventi più in voga nel 2014 ci sono il lipofilling, ossia il trapianto del proprio grasso in altre parti del corpo - dice Pierfrancesco Cirillo, segretario di Aicpe -. È utilizzato per riempire le rughe del volto o piccole depressione del corpo ed è sempre più apprezzato, come dimostra la crescita del 20% rispetto all’anno precedente nel numero di interventi. Sempre più richiesto anche l’aumento dei  glutei, che ha registrato un +6,6%: le curve piacciono sempre di più, come già hanno rilevato i dati statunitensi»

Nel campo della medicina estetica, la tossina botulinica è diventata, per la prima volta, l’intervento più eseguito (274.870 procedure, +22,9%), superando l’acido ialuronico (265.324, -8,3%). Seguono a distanza l’idrossiapatite di calcio, un filler di lunga durata (37.473, -8,3%); il peeling chimico (33.546, +8,1%) e la laser depilazione (31.620, +27,7).

Gli uomini rappresentano il 14,9% dei pazienti che si sono rivolti a un chirurgo plastico, in calo rispetto al 2013 (-11% rispetto al 2013). Per quanto riguarda gli interventi preferiti per genere, quelli più eseguiti dalle donne sono, nell’ordine, mastoplastica additiva, liposuzione, e rinoplastica, mentre quelli preferiti dagli uomini liposuzione, blefaroplastica e rinoplastica.

Per quanto riguarda la distribuzione degli interventi fra le regioni italiane, trionfano Lombardia (18,98%), Lazio (20,31%) ed Emilia Romagna (12.50%). 

L’indagine è un’ulteriore conferma del “falso mito” dei minorenni amanti della chirurgia plastica: gli interventi eseguiti sono stati esigui (4.598, lo 0,4% del totale come nel 2013). I più eseguiti sono stati rinoplastiche, otoplastiche e liposuzioni. Non è stato registrato nessun intervento di aumento del seno o tossina botulinica tra i minorenni.

 

AICPE - L'Associazione Italiana Chirurgia Plastica Estetica (www.aicpe.org), la prima in Italia dedicata esclusivamente all'aspetto estetico della chirurgia, è nata nel settembre 2011 per dare risposte concrete in termini di servizi, tutela, aggiornamento e rappresentanza. AICPE è gemellata con l’American Society for Aesthetic Plastic Surgery (ASAPS), con l’Internation Society for Aesthetic and Plastic Surgery (ISAPS) e con l’European Association of Society of Aesthetic and Plastic Surgery (EASAPS), le più importante società di chirurgia estetica al mondo. Alla società scientifica italiana hanno aderito circa 260 chirurghi in tutta Italia specializzati nel settore estetico. Membri di Aicpe possono essere esclusivamente professionisti con una specifica e comprovata formazione in chirurgia plastica estetica, che aderiscono a un codice etico e di comportamento da seguire fuori e dentro la sala operatoria. L'associazione ha elaborato e pubblicato le prime linee guida del settore, consultabili sul sito internet, in cui si descrive il modus operandi dei principali interventi. Scopo di AICPE è tutelare pazienti e chirurghi plastici in diversi modi: disciplinando l'attività professionale sia per l'attività sanitaria, sia per le norme etiche di comportamento; rappresentando i chirurghi plastici estetici nelle sedi istituzionali, scientifiche, tecniche e politiche per tutelare la categoria e il ruolo; promuovendo la preparazione culturale e scientifica. Tra gli obiettivi c'è anche l'istituzione di un albo professionale nazionale della categoria.

 

Ufficio stampa Aicpe: Eo Ipso
Info: Silvia Perfetti cel. 346 9488777 mail
sperfetti@eoipso.it 

27 marzo Vincenzo AGNETTI

Gent.ma Redazione,
Gent.mi Tutti

Vi comunico l'inaugurazione della mostra Vincenzo Agnetti. Testimonianza (cfr comunicato allegato) che la Galleria Il Ponte inaugura venerdì 27 marzo.
Grazie della vs preziosa attenzione e collaborazione
un caro saluto

Susanna

Susanna Fabiani
Ufficio stampa
Galleria Il Ponte - Firenze
339 6910817; 055 240617

Comunicato manifestazione I RICOSTRUTTORI 15/03


#RICOSTRUTTORI
di Forza Italia e della Puglia
Domenica a Bari per lanciare sfida alla Sinistra


Domenica  15 marzo alle h. 10:00 nello Spazio 7 della Fiera del Levante di Bari si terrà la manifestazione dei "Ricostruttori di Forza Italia e della Puglia" con Raffaele Fitto.
Alla manifestazione interverrà Francesco Schittulli, insieme ai parlamentari, ai consiglieri regionali, ai Sindaci e a tutti gli amministratori locali di Forza Italia. Il principale protagonista dell'incontro, però, sarà il popolo di Forza Italia da cui i Ricostruttori vogliono ripartire per rilanciare Forza Italia e creare una alternativa forte e credibile alla sinistra. Lo Spazio 7 della Fiera del Levante, infatti, sarà allestito nella sua conformazione più ampia, proprio per riuscire ad ospitare i tantissimi simpatizzanti che arriveranno da tutta la Puglia.

La stampa avrà libero accesso a partire dalle h. 9.30; il posizionamento di mezzi mobili per le dirette tv sarà consentito già da sabato previa richiesta. Per ogni eventuale informazione e richiesta si prega di contattare il 3292986092

Inviato da iPhoneAVVISO: Questo messaggio ed i suoi eventuali allegati sono rivolti esclusivamente ai destinatari e possono contenere informazioni riservate. Qualsiasi utilizzo, diffusione o riproduzione senza autorizzazione è proibita. Qualora vi fosse pervenuto questo messaggio per errore, esso va cancellato immediatamente con preghiera di avvisare il mittente. Grazie.

Il Consiglio Comunale convocato per giovedì 19 alle ore 21:00



COMUNE DI DIANO MARINA
Golfo Dianese •
Riviera dei Fiori • Provincia di Imperia • Liguria

Comunicato stampa di venerdì 13 marzo 2015


Il Consiglio Comunale convocato per giovedì 19 alle ore 21:00

Il Presidente del Consiglio Comunale Lino Damonte ha convocato per le ore 21:00 di giovedì 19 marzo il Consiglio Comunale di Diano Marina.

Scarica l'ordine del giorno.

Per ulteriori informazioni stampa:
Ufficio stampa del Comune di Diano Marina
FEDERICO CRESPI & ASSOCIATI
+39.392.970.91.24

ANTISPAM STANDARD DISCLAIMER: La comunicazione viene inviata ai  facenti parte delle mailing-list di Federico Crespi & Associati. I dati acquisiti non verranno diffusi a terzi e saranno trattati nel rispetto delle regole previste dalla Legge 675/96 e disposizioni del "Codice in materia di protezione dei dati personali", decreto legislativo del 30 giugno 2003, n. 196. Per essere esclusi dalle mailing-list di Federico Crespi & Associati, inviare un messaggio contenente la dicitura "cancellatemi dalla mailing-list di Federico Crespi & Associati" al seguente indirizzo: ufficiostampa@fcea.it.

PRIVACY: Le informazioni contenute nella presente comunicazione e i relativi allegati possono essere riservate e sono, comunque, destinate esclusivamente alle persone o alla Società  sopraindicati. La diffusione, distribuzione e/o copiatura del documento trasmesso da parte di qualsiasi soggetto diverso dal destinatario è proibita, sia ai sensi dell'art. 616 c.p., che ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003. Se avete ricevuto questo messaggio per errore, vi preghiamo di distruggerlo e di informarci immediatamente inviando un messaggio  al seguente indirizzo: ufficiostampa@fcea.it.