mercoledì 28 novembre 2012

Come organizzare l’ufficio (parte 1)

In un ufficio ordinato, si lavora sicuramente meglio e in modo più efficiente. Spesso però gli uffici in cui si lavora si presentano come delle stanze piene di pile di carte, scrivanie mal posizionate e sedie scomode. Specialmente negli uffici aperti da molto, con il passare del tempo si accumulano un sacco di cose inutili, che minano l'efficienza dell'ufficio stesso.

È utile in primo luogo sbarazzarsi di tutti gli oggetti che non servono, che  si possono buttare o in alternativa riciclare per altri scopi (anche al di fuori dell'ufficio).

Il passo successivo è la sistemazione delle scrivanie: in questo caso sono utilissimi portapenne, portaoggetti e vaschette porta corrispondenza. È anche utile evitare di mettere sulla propria scrivania mille gingilli personali: qualcuno fa sicuramente bene, ma senza riempire l'area di lavoro.

Portalistini, raccoglitori, classificatori e faldoni per archivio sono sicuramente gli strumenti più utilizzati per fare ordine tra i documenti sparsi per l'ufficio. In base a quanto avrete bisogno di accedere ai documenti, andranno riposti in spazi diversi. Vediamo nel dettaglio.

I documenti che dovete consultare spesso dovranno stare a portata di mano sulla scrivania, riposti in una vaschetta porta documenti o in un portalistini. I documenti che dovrete consultare una volta ogni tanto, vanno ordinati in raccoglitori ad anelli, classificatori o cartellette e non devono stare sulla scrivania, ma in appositi armadi o cassetti. I documenti da archiviare vanno riposti in faldoni o scatoloni in una stanza a parte rispetto all'ufficio.

Sarebbe meglio dedicare all'archiviazione dei documenti un momento preciso, all'inizio oppure alla fine della giornata. I documenti che non servono più e che non devono essere conservati, possono essere distrutti tramite un distruggidocumenti, così avrete più spazio per ciò che realmente vi serve nel vostro ufficio.

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