La Spezia,lì 28 Aprile 2011
Spettabile Redazione,
di seguito Vi trasmetto una nota stampa riguardante la
concessione allargata della cinque terre card ed al
commento del signor Gino De Luca.
Nel ringraziarVi per la Vostra gentile attenzione,
colgo l'occasione per salutarVi distintamente.
Maurizio Ferraioli
Tel.329-8256232
NOTA STAMPA
FERRAIOLI (IDV): PARI OPPORTUNITA'- OTTIMO ESEMPIO DALLE CINQUE TERRE.
Lodevole iniziativa quella relativa alla "Cinque Terre Card" che identifica la famiglia come "due adulti e due bambini" senza fare nessuna distinzione legata al sesso dei cosiddetti genitori. La Famiglia in senso tradizionale è uno dei capisaldi di qualsiasi società e la prosecuzione della specie è senz'altro uno dei motivi della sua costituzione ma non l'unico. L'Amore e la Serenità sono altre due componenti che troppo spesso mancano in alcune famiglie cosiddette tradizionali che non sono certo un gradito buon esempio per i figli. Leggo su un quotidiano locale le esternazioni del signor Gino DeLuca e mi preoccupo. Ora anch'io da cristiano non auguro del male a nessuno ma da lì a pensare che il nostro premier Silvio Berlusconi sia diventato un esempio per le famiglie in generale ed un caposaldo per quelle cristiane mi sembra che il signor Gino De Luca stia esagerando. Che lui si batta per mantenere in piedi e dare forza a questo Governo è legittimo essendo lui un membro del PDL ma non mi pare di sentire odore di santità riguardo ai comportamenti del Premier. Forse la famiglia a cui si riferisce il signor De Luca è quella rappresentata dalle feste di Arcore? La definizione della famiglia "atta alla procreazione" appare alquanto sterile e denuncia quel concetto arcaico dove l'Amore,condizione al contrario essenziale" diventa non sempre indispensabile. Meglio un padre puttaniere e violento in casa che una separazione in armonia che ridia serenità ai figli per una corretta crescita emozionale, questa era la vecchia equazione per fortuna superata. Un altro concetto sul quale si potrebbe aprire un grande dibattito e la definizione "Normali". Sono allora forse normali quei picchiatori che frequentemente nel nome di quella normalità picchiano in maniera selvaggia esseri umani con gusti sessuali differenti dai loro? O sono forse loro i veri "Diversi"? Credo che l'argomento necessiti di qualche riflessione e resto comunque a disposizione del signor De Luca per disquisire sull'argomento essendo un argomento di civiltà al quale nessuno si può sottrarre.
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