Venerdì 29 ottobre esce in radio e nei digital store per MTmusic il singolo “Smart Working”, brano ideato e realizzato durante il secondo lockdown dall’Italian Groove Collective, inedito collettivo di Musicisti Professionisti che come denominatore comune hanno il Groove come ritmo innato.
L’Italian Groove Collective è un ambizioso progetto Italiano che è un vero e proprio marchio rappresentativo di ben 54 Musicisti che si sono riuniti per dare voce un ritmo che quotidianamente siamo abituati a chiamare Groove, ma che fino ad ora non era riconosciuto in uno specifico stile musicale.
“Il brano Smart Working è il primo pezzo composto pensando a un collettivo italiano che si rifacesse a sonorità Jazz-Funk.
Gli autori (Costantino Ladisa e Gianni Vancini) nel corso del lockdown dell’inverno scorso, dopo una prima stesura, hanno inviato il brano ad ogni musicista che ha partecipato mettendoci le proprie idee e il proprio gusto personale, registrando nei propri studi.
E il titolo non poteva non essere che un chiaro riferimento al lavoro a distanza: complicato ma anche molto stimolante e produttivo. Appunto “Smart Working”.
Soddisfatti dell’opera svolta, si è iniziato a pensare a un progetto più ampio che comprendesse una selezione di musicisti legati al “Groove” fino ad arrivare all’idea di un album con 12 tracce (9 brani originali e tre cover) e più di 50 musicisti “
Gli artisti italiani che formano il collettivo sono di grande fama ed esperienza nei palchi più prestigiosi, hanno al loro attivo numerose pubblicazioni che vanno dal pop al soul al jazz. Vi è la partecipazione di alcuni “outsider” stranieri legati all’Italia. Tutti uniti dal Groove.
Tra i fondatori dell’ IGC, Costantino Ladisa (Presidente della Nazionale Italiana Jazzisti e sax con collaborazioni internazionali di rilievo alle spalle) e Gianni Vancini (una delle stelle Italiane del sassofono, considerato da molti “L’Ambasciatore Italiano del Jazz Contemporaneo”. Con i suoi album è stato più volte nei primi posti in classifica negli USA,Canada, Netherlands, Sweden e Switzerland Top Jazz Charts; insieme al produttore Greg Manning ha composto Top Down, dichiarata Best Song of The Year 2019 della Billboard Smooth Jazz Chart). Altri prestigiosi sassofonisti: Donato Sensini, Enzo Anastasio, Carlo Maria Micheli.
Gli altri protagonisti del progetto Italian Groove Collective divisi per strumento che li rappresenta:
Batteria: Cristiano Micalizzi, Luca Trolli, Lucrezio De Seta, Andy Bartolucci, Ricky Roma, Bruno Farinelli, Paolo Rubboli
Basso: Lorenzo Feliciati, Francesco Puglisi, Matteo Carlini, Carlo Bianchi, Alessandro Benedetti, Marco Dirani, Diego Imparato, Christian Capasso
Tastiere: Danilo Riccardi, Antonio Iammarino, Emiliano Pari, Jacopo Carlini, Michele Bonivento, Mario Nappi, Andrea Bonetti.
Chitarra: Alfredo Bochicchio, Federico Luongo, Maurizio Grondona, Stefano Profazi, Stefano Zaccagnini, Lorenzo Salvatori, Elia Garutti
Fiati: Sandro Comini, Fabio Baù, Giancarlo Ciminelli, Sergio Vitale, Ambrogio Frigerio, Pietro Pellegrini, Alessandro Tedesco, Gianfranco Campagnoli, Luca Giustozzi, Gabriele Pistilli, Davide Vicari
Percussioni: Daniele Leucci
Voci: Valentina Ducros e Francesca Silvi
Archi: Rossella Zampiron (Cellos), Elisa Semprini (Violins)
Programmazione Archi: Vittorio Giannelli
Come outsider stranieri con legami al Groove inoltre: Stan Sargeant al basso, Matt Backer e Soren Reiff alle chitarre e l'icona disco Leroy Gomez Santa Esmeralda alla voce.
Italian Groove Collective: Ben 54 Musicisti Professionisti per la prima volta riuniti per dare voce al Groove.
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