martedì 22 gennaio 2019

Il cantautore romano Fabrizio Emigli: 40 di musica dal Folkstudio al nuovo singolo "Le tre cose che so"

LE TRE COSE CHE SO il nuovo singolo di Fabrizio Emigli
"Passerà questo tempo di attese e giornate mal spese"

Roma - E' un cantautore simbolo di Roma, che ha mosso i suoi primi passi
nello storico Folkstudio di Trastevere, dove hanno esordito anche De
Gregori e Venditti, in cui, tra gli altri, nel 1962 si esibì un certo
Bob Dylan. In 40 di musica ha condiviso il palco con artisti del calibro
di Sergio Endrigo, Edoardo De Angelis, Mimmo Locasciulli, Claudio
Baglioni (Stadio Olimpico), vinto premi dal "Rino Gaetano" a
"Musicultura". Fabrizio Emigli torna sulla scena con il nuovo singolo
"Le tre cose che so", un racconto visivo fatto di sguardi, suggestioni,
serene inquietudini, attese, è questo ciò che ci racconta il videoclip,
scritto e diretto da Ico Fedeli e che vede tra i protagonisti Francesco
Fiorini, figlio dell'indimenticata "Voce de Roma", Lando Fiorini, la cui
scena è stata girata a "Il Puff" (storico locale di Fiorini). Un brano
di raffinata poesia, un breve racconto di sguardi e suggestioni,
un'efficace sintesi artistica di forza e fragilità, di domande e
rinascite. Il riassunto di ogni avventura umana, espresso con
delicatezza e pudore, cura e rispetto. Il testo della canzone ci parla
di attese e di finali da realizzare, risolvere e condividere; vuole
essere un piccolo manifesto di quotidianità, in cui l'amore, i
sentimenti, i pensieri per l'altro, il desiderio di costruirsi a
vicenda, restano lo sfondo di ogni tragitto condiviso. Dopo il sold out
della presentazione del progetto di venerdì all'"Antica Stamperia
Rubattino" di Testaccio, si replica sabato 9 febbraio.

Video "Le tre cose che so": https://youtu.be/E2P8h4I2SKw

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