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È LA PILLOLA LA PIÙ UTILIZZATA COME METODO CONTRACCETTIVO PRINCIPALE: A METTERLO IN EVIDENZA È COUGARITALIA.COM ESAMINANDO I PIÚ RECENTI DATI ISTAT.
Autorizzata per la prima volta nel nostro Paese nel 1967 per fini terapeutici, nel 1965 -paradossalmente- era già in vendita nella farmacia del Vaticano. La pillola in Italia ha già 52 anni e gode di ottima salute: facendo riferimento agli ultimi dati raccolti dall'Istat CougarItalia.com mette in evidenza che proprio la pillola è il metodo più adottato per la contraccezione (25,9%). Affinando i contingenti che costituiscono i collettivi di riferimento degli ultimi dati rilevati dall'Istat («La salute riproduttiva della donna», 2017), si scopre che è la pillola il metodo maggiormente adottato per la contraccezione con il 25,9% delle preferenze. A metterlo in evidenza è CougarItalia.com, il primo portale in Italia a specializzarsi nel promuovere incontri tra donne più grandi e uomini più giovani. «Calcolando la prevalenza dei soli casi in cui è stato dichiarato di utilizzare il preservativo costantemente ad ogni rapporto, scopriamo invece che l'uso del preservativo si colloca al secondo posto con il 22% delle preferenze» sottolinea Alex Fantini, fondatore di CougarItalia.com. Negli ultimi anni ci è stato un vero e proprio boom della pillola, perché -assunta per 21 giorni consecutivi seguiti da un periodo di sospensione di 7 giorni- è oggi il più efficace e sicuro metodo contraccettivo. Il suo compito è quello di inibire l'ovulazione e rendere il muco cervicale meno adatto al passaggio degli spermatozoi, ma la pillola riduce anche la manifestazione di fibrosi e cisti ovariche nonché il rischio di malattie tiroidee e quello di cancro alle ovaie. «Il timore di prendere peso, inoltre, è solo un ricordo del passato: questi effetti indesiderati sono oggi superati» puntualizza il fondatore di CougarItalia.com. |
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