venerdì 15 settembre 2017

Telecamere di videosorveglianza, Intelligenza Artificiale e Privacy

Le telecamere di videosorveglianza si fanno via, via sempre più avanzate, sofisticate e 'spietate' grazie allo sviluppo di nuovi modelli supportati dall’Intelligenza Artificiale.
Di recente, un gruppo di ricercatori del Regno Unito e India ha sviluppato una AI (Artificial Intelligence) in grado di riconoscere da un filmato o da foto un soggetto anche quando, ad esempio, il suo volto è coperto da occhiali da sole, barba finta, cappello, sciarpa. Il sistema di Intelligenza Artificiale lo identifica ugualmente analizzando 14 punti del volto, misurando le distanze tra loro.
Mentre i sistemi di sicurezza avanzano divenendo sempre più imprevedibili, smart e invadenti, ciò che non si rinnova e non si adegua a questo rapido cambiamento tecnologico è la privacy, la normativa che regola il controllo estremo del Grande Fratello. In che modo la legge tutela il cittadino che non vuole essere controllato in modo così invasivo? Esiste ancora una Privacy?
Telecamere di videosorveglianza: legislazione e tutela del cittadino
La realtà è questa: le telecamere di videosorveglianza intelligenti impiegate per l’identificazione delle targhe automobilistiche o per il classico riconoscimento facciale esistono e si preparano ad essere protagoniste del prossimo futuro mentre la legislazione italiana prescritta dall’Autorità garante della privacy è ferma all’8 aprile 2010 (Provvedimento in materia di videosorveglianza).
E’ difficile fare una stima ufficiale delle telecamere presenti nel nostro Paese; quelle non consentite vengono scoperte attraverso segnalazioni o ispezioni una tantum.
In base alla legge, i cittadini devono essere informati della presenza di telecamere, i dati registrati vengono conservati temporaneamente. Per installare modelli intelligenti di nuova generazione e particolarmente invadenti, occorre richiedere ed ottenere un’autorizzazione dell’Autorità garante della Privacy.
Dove finisce la sorveglianza ed inizia la violazione di privacy
Prima di installare telecamere di videosorveglianza ‘diverse’, il cui software sia in grado di riconoscere una persona attraverso una elaborazione dei dati confrontati con dati personali e biometrici, questi dispositivi non comuni devono essere sottoposti a verifica dell’Autorità garante della privacy.
Certi sistemi di videosorveglianza intelligente non soltanto riprendono e registrano le immagini ma rilevano in automatico eventi anomali, li segnalano e li registrano. Questi sistemi vanno oltre la normale attività di videosorveglianza perché invadono troppo il comportamento e la privacy delle persone. In sostanza, dalla sicurezza si passa al controllo invasivo.
E’ anche vero, però, che l’utilizzo di questi dispositivi può essere ritenuto valido e giustificato in alcuni particolari casi, per scopi ed in contesti precisi, la cui necessità è da verificare volta per volta.
La linea sottile che divide la sicurezza dalla privacy è un tema necessario ed urgente che richiede un adeguamento della normativa. In Italia, sono ancora poche le telecamere intelligenti ma si sta lavorando da anni su sistemi neurali capaci di esaminare il comportamento di una persona, di distinguerlo da un’altra e di segnalare eventi e comportamenti sospetti, anomali.
Sicurezza o privacy? La tendenza degli italiani
Gli italiani preferiscono investire sulla sicurezza in casa piuttosto che proteggere la privacy. Questa tendenza è in costante aumento almeno da 10 anni. Nel 2004, il 56% degli italiani sfruttava sistemi di sicurezza, nel 2015 la percentuale è vertiginosamente salita al 75% (3 persone su 4).
Il mercato delle telecamere di sorveglianza tende al rinnovamento ed a sviluppare soluzioni sempre più avanzate, nuove, intelligenti con sempre meno rispetto per la privacy.

Telecamere di videosorveglianza sui luoghi di lavoro: cosa cambia
Se ieri, al datore di lavoro bastava il consenso dei suoi dipendenti per sentirsi autorizzato ad installare telecamere nei luoghi di lavoro, oggi questo tipo di accordo diventa illegale ai sensi della legge.
Più precisamente, la Corte di Cassazione definisce reato il solo consenso preventivo dei dipendenti senza un accordo sindacale o l’autorizzazione della Direzione Territoriale del Lavoro in base allo Statuto dei Lavoratori Legge 300/1970. La sentenza che ha portato a stabilire la nuova normativa è la n. 22148/2017 depositata il 9 maggio 2017.

MY ESCORT “L’ESTATE STA FINENDO” È LA REINTERPRETAZIONE DEL BRANO DEI RIGHEIRA CHE ACCOMPAGNA LA SECONDA PARTE DELLA TRILOGIA “PARENTESI ESTIVE”



Un velo di sana malinconia che caratterizza la fase di passaggio fra quello che è stato e quello che sarà, avvolge la personale ed originale riedizione di un brano-icona degli anni '80.


Il secondo singolo del progetto "Parentesi estive" vuole rappresentare il buio, l'uomo, il freddo, l'introversione, la malinconia, il blu.
Si sottolinea il concetto di solitudine legato anche alla considerazione che nel bene e nel male noi uomini siamo essenzialmente soli, perennemente in lotta contro un fato beffardo e una scarsa lungimiranza che ci porta a confrontarci spesso con accadimenti dolorosi, difficili da affrontare, nonostante inizialmente ci sembrino dolci e pieni di promesse.


«Mi piace pensare però che nonostante tutto, il brano esprima almeno una quota positiva. Non di tristezza fine a se stessa, ma con una parte di consapevolezza e di malinconia, quella tipica settembrina in cui sappiamo che nonostante l'estate sta per terminare, ne tornerà una nuova l'anno venturo e con essa un nuovo ciclo, anche emotivo». Alessio, My Escort





«L'estate sta finendo dei Righeira è sempre stato per me, a dispetto dell'arrangiamento solare e divertito, un brano di intensa potenza drammatica. Con un testo molto semplice e diretto è riuscito fin dal primo ascolto a toccare in profondità un immaginario ancora da forgiare ma sicuramente teso alla malinconia.
Ai tempi avevo 9 anni e oggi come ieri le sensazioni che mi pervadono ascoltando il brano originale sono quelle di mancanza, di freddo, agrodolci proprio come la fine dell'estate, con la sensazione netta che il tempo sia inarrestabile, nonostante tutti i nostri sforzi. Ho sempre desiderato confrontarmi con questa canzone, vestendola coi nostri suoni, le nostre visioni, e l'idea dietro a "Parentesi estive" ci è sembrata una rima baciata con questa cover. L'apertura della nostra parentesi col ritornello che canta a maggio "l'estate non passerà", il tempo che indifferente prosegue il suo corso arrivando come ogni anno a settembre, un mese sentito da tutti come un "compleanno" dell'anima e la frase che un po' temevamo ma che non potevamo schivare che canta "l'estate sta finendo". E' un po' come dire che non sappiamo come andranno le cose, potrebbero anche finire male, ma vale comunque la pena viversele a pieno perché nel viaggio la cosa fondamentale non è necessariamente la meta, che magari nemmeno si raggiungerà. Ciò che conta è quanto si incontra lungo il percorso, le esperienze, la nostra formazione, la nostra crescita come individui.
Nel viaggio, ciò che conta davvero è il viaggio stesso». Alessio, My Escort



BIO


I^ era, le origini (2010 – febbraio 2012)

Intenzionato a portare avanti il progetto Alessio, a seguito di un incontro con Luca Agerde forma i My Escort e assieme ad altri due musicisti (Marco Soldà alla batteria e Alex Zerbinati alla chitarra) contatta il produttore artistico losangelino Ronan-Chris Murphy.

Per questioni prettamente logistiche, dopo un lavoro iniziale di arrangiamento e pre-produzione la band torna ad essere un duo.


II^ era, Canzoni in ritardo (2012 – 2014)

Si uniscono due nuovi elementi (Giacomo "Furia" Furiassi alla batteria e Alberto "Harrison" Marchetti alla chitarra) le persone giuste al momento giusto che permettono di portare finalmente a termine la produzione di Canzoni in Ritardo (il primo album) grazie anche al felice contributo di Matteo Franzan in cabina di regia.


III^ era, Daniele Trevisan (maggio 2014 – giugno 2016)

Differenti visioni artistiche si tradurranno in un nuovo avvicendamento con l'uscita di Furia e Harrison e l'arrivo in pianta stabile di Daniele Trevisan alla chitarra (marzo 2014), Alberto Rosa alla seconda chitarra (novembre 2014), Giulio Burato alla batteria (novembre 2015).


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IV^ era, in cerca di stabilità (luglio 2016 – febbraio 2017)
Per difficoltà logistiche legate alla professione,
Alberto esce dal gruppo. Lo sostituisce Davide Traforti (settembre 2016).

Per difficoltà logistiche legate alla professione, anche Giulio lascia la band.

(novembre 2016 – marzo 2017): Antonio subentra alla batteria.


- V era, Parentesi estive (marzo 2017 – presente)

La band inizia a marzo la pre-produzione del nuovo materiale post C.I.R..

"Parentesi estive" sarà il titolo di un EP di tre brani che usciranno scadenzati dall'inizio alla fine dell'estate accompagnati da un cortometraggio a sua volta serializzato in 3 episodi.

a) "Parentesi estive" è anche il nome del primo singolo ed esce il 5 maggio.

Nel frattempo per incompatibilità caratteriali Antonio esce dalla band, lo sostituirà Milan Stevanovic in aprile, sin dalle sessioni di registrazioni del nuovo EP, portando dopo anni quella stabilità e quel sound tanto cercati sin dagli albori.

Un mese dopo esce anche "lost in the sun" la versione inglese di "parentesi estive", leggermente rimaneggiata sia a livello metrico che di arrangiamento.

b) "L'estate sta finendo" è il nome del secondo estratto da "parentesi estive". La cover dei Righeira rivista secondo la sensibilità della band esce il 1° di settembre.


La band:


- Alessio Montagna: piano e voce

- Luca Agerde: basso

- Daniele Trevisan: chitarre

- Davide Traforti: chitarre

- Milan Stevanovic: batteria



Contatti e social


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Comunicato: A Vicenza apre il primo Centro Artistico Urbano

Alla gentile redazione

con preghiera di diffusione.

 

Grazie e per ogni dettaglio rimango a disposizione

Monya Meneghini

dir. 338.8166555

 

COMUNICATO STAMPA

A VICENZA APRE IL PRIMO CENTRO ARTISTICO URBANO,

800 MQ E UN WEEK END DI FESTA

16 e 17 settembre l’inaugurazione di RM HOUSE con spettacoli e corsi gratuiti

 

Ricavato da una ex discoteca in viale dell’Artigianato nella zona industriale di Vicenza, il nuovo Centro Artistico di Arti Urbane offrirà 800 mq e strutture all’avanguardia per scoprire le moderne discipline artistiche e fitness, l’inaugurazione di sabato 16 e domenica 17 darà un coinvolgente assaggio aperto a tutti.

L’idea e la realizzazione sono a opera di Erika Bonfanti già fondatrice dell’Associazione Ritmo Metropolitano: “Ho accettato la sfida di questi 800 mq per offrire alla città un luogo dove sentirsi emozionati come bambini in un parco giochi, a proprio agio come a casa e nel posto giusto dove realizzare i propri obiettivi artistici e sportivi. Un punto di incontro per coloro che amano oppure vogliono conoscere e praticare discipline dal sapore urbano e street. Dove allenarsi, formarsi, frequentare corsi, avere un'aula studio a disposizione, conoscere persone, partecipare a eventi e allo stesso tempo un luogo che è anche opportunità di lavoro grazie all'idea di coworking sportivo e creativo”. E’ così che Erika presenta il suo progetto, dedicato a tutte le fasce d'età a partire dai 4 anni in su.

Sabato 16 si inizierà alle 21 con il grande spettacolo di apertura della RM House, Dj set e aperitivo dalle 19 per rompere il ghiaccio e ambientarsi in questo nuovo modernissimo spazio e alle 21 il Professional Show con artisti da tutto il mondo. Domenica 17 poi giornata intera, dedicata la mattina dalle 10.30 ai bambini con attività e giochi, nel pomeriggio dalle 14.30 con nuove discipline e corsi tutti da provare, si consiglia la prenotazione e abbigliamento comodo, anche leggings e t-shirt.

Per i più piccoli la proposta va dalla baby breakdance, al gioco danza e alla preacrobatica, fino al piccolo circo e ai laboratori genitore - figlio da fare assieme nel fine settimana. Per i più grandi e per gli adulti una proposta alquanto originale con corsi al loro primo lancio in città come il bangee, l’allenamento che si pratica con l'ausilio di un imbrago e di un elastico appeso al soffitto di grande divertimento e intensità. Infatti, una intera area è dedicata alle discipline aeree e circensi come la danza aerea, tessuti e cerchio, palo volante, aerial dance, twirling, trapezio e antigravity® lo yoga in amaca. Ovviamente non mancheranno anche le attività più diffuse come hip hop, breakdance, pole dance sia fitness che danzata, house, dance hall, latino, afro e shiatsu, discipline della streetdance che sono il cuore pulsante di Ritmo Metropolitano oramai da più di dieci anni, grazie a insegnanti professionisti, molti famosi a livello nazionale e internazionale provenienti da varie città italiane ed estere, offrendo così scelta e alto livello tecnico agli allievi.

RM HOUSE sarà disponibile anche per eventi, feste e spettacoli grazie alla grande sala e al servizio bar. Per il programma completo e tutte le informazioni www.ritmometropolitano.com o 389.9838911

 


Mail priva di virus. www.avast.com

CS - CALVIZIE FEMMINILE: PIÚ 30% NEGLI ULTIMI 10 ANNI


CALVIZIE FEMMINILE: PIÚ 30% NEGLI ULTIMI 10 ANNI
Uno studio attesta l’incremento del problema nella popolazione femminile e specifica la natura della perdita dei capelli nelle donne.
 
 
MILANO - La perdita dei capelli non è più un problema esclusivamente maschile. Negli ultimi dieci anni si è registrato un sensibile aumento della problematica soprattutto nella popolazione femminile. A rivelarlo è il primo Studio sulla Calvizie Femminile realizzato dall’Istituto Italiano di Tricologia Giglio &Co.
 
Lo studio - Lo studio è stato effettuato su un campione di oltre 15.000 donne, dai 15 ai 65 anni, che si sono rivolte almeno una volta negli ultimi dieci anni al centro di tricologia per risolvere un problema relativo alla perdita di capelli. I risultati dello studio evidenziano un aumento del 30% negli ultimi dieci anni dei problemi relativi alla calvizie nella popolazione femminile a campione.
 
La calvizie non dipende dall’età - La calvizie femminile è aumentata maggiormente nelle donne di età compresa tra i 25 e i 40 anni. Il problema colpisce il 75% di donne di età compresa tra i 25-40 anni, il 20% di età compresa tra i 40-65 anni; solo il 5% riguarda invece una fascia di donne di età inferiore ai 25 anni.
 
Le Problematiche – Le problematiche legate alla perdita di capelli femminile sono le più varie. Il 12% di donne lamenta problemi di caduta legati a situazioni di stress di cui un 5% relativo allo stress post parto ed un 7% legato ad uno stile di vita stressante. Il 12% del campione presenta problemi di caduta dovuti a trattamenti chimici errati; il 16% riferisce problemi relativi ad alterazioni cutanee come forfora, iperseborrea, dermatiti ed il restante 60% presenta situazioni di diradamento a vari stadi di gravità.
 
“Il nostro studio fa emergere una tendenza importante nella popolazione femminile: – spiega la Dott.ssa Simona Bruni, biologa dell’Istituto Italiano di Tricologia Giglio &Co. – l’incidenza di un problema che prima era appannaggio quasi esclusivo della popolazione maschile. La differenza sicuramente attiene allo stile di vita, alle abitudini alimentari e soprattutto allo stress a cui ogni giorno sottoponiamo i nostri capelli causato da inquinamento, trattamenti aggressivi e stili di vita scorretti”, conclude Bruni.

Per info: www.istitutogiglio.it , press@kamaleontica.it

About Istituto Italiano di Tricologia Giglio & Co. – www.istitutogiglio.it Istituto giglio, leader nel fornire soluzioni e rimedi alla calvizie in Italia, è presente con ben 9 sedi, ci offre dei dati certi a riguardo grazie a uno studio effettuato con l’aiuto delle biologhe altamente specializzate che orbitano intorno a questa grande azienda.

Comunicato Stampa AiFOS: sicurezza sul lavoro, polizia giudiziaria e processo penale

Comunicato Stampa

Sicurezza sul lavoro: polizia giudiziaria e processo penale

 

Un corso in Lombardia, Sardegna e Lazio si sofferma sulle indagini di polizia giudiziaria, sul processo penale e sul diritto e difesa dei soggetti della sicurezza.

 

Poiché la normativa italiana attribuisce alla salute e sicurezza sul lavoro valenza penalistica, le attività degli ufficiali di polizia giudiziaria - in sede di accesso ispettivo programmato e in caso di accesso ispettivo su mandato giudiziale - hanno una grande rilevanza rispetto ai provvedimenti sanzionatori a carico dei vari attori della sicurezza che hanno obblighi in materia di prevenzione.

 

Ed è dunque ormai più che opportuno, per le aziende e per i vari soggetti che si occupano di gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro, conoscere le procedure di riferimento in materia di vigilanza, diritti, obblighi e sanzioni, al fine, nei limiti del possibile, di gestirle in modo ottimale.

 

Per questo motivo l'Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) ha organizzato tra il 2017 e il 2018 un corso in tre diverse regioni italiane – in Lazio (17 e 18 ottobre 2017), in Sardegna (14 e 15 novembre 2017) e Lombardia (16 e 17 gennaio 2018) - dal titolo "Indagini di polizia giudiziaria e processo penale. Diritto e difesa dei soggetti della sicurezza" in collaborazione con i CFA (Centri di Formazione AiFOS) CMB Consulting e ISFOS.

 

Il corso avrà l'obiettivo di fornire ai referenti delle aziende e agli operatori della sicurezza precise indicazioni in ordine al quadro normativo vigente e alle prassi in uso in materia di rilevazione ispettiva in caso di infortuni e malattie professionali e nei conseguenziali procedimenti giudiziali. E saranno fornite informazioni sui diritti e sugli obblighi sia degli organi di vigilanza che delle aziende soggette ad ispezione o a processo.

 

Ricordiamo che il Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/2008) dedica un intero articolo (articolo 13) alla disciplina in materia di vigilanza e controllo. Ad esempio dispone che 'la vigilanza sull'applicazione della legislazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro è svolta dalla azienda sanitaria locale competente per territorio e, per quanto di specifica competenza, dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco, nonché per il settore minerario, fino all'effettiva attuazione del trasferimento di competenze da adottarsi ai sensi del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive modificazioni, dal Ministero dello sviluppo economico, e per le industrie estrattive di seconda categoria e le acque minerali e termali dalle regioni e province autonome di Trento e di Bolzano". E riguardo al corpo ispettivo del Ministero del lavoro, si prevede che "ferme restando le competenze in materia di vigilanza attribuite dalla legislazione vigente al personale ispettivo del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, ivi compresa quella in materia di salute e sicurezza dei lavoratori di cui all'articolo 35 della legge 26 aprile 1974, n. 191, lo stesso personale esercita l'attività di vigilanza sull'applicazione della legislazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro nelle seguenti attività, nel quadro del coordinamento territoriale di cui all'articolo 7:

a) attività nel settore delle costruzioni edili o di genio civile e più in particolare lavori di costruzione, manutenzione, riparazione, demolizione, conservazione e risanamento di opere fisse, permanenti o temporanee, in muratura e in cemento armato, opere stradali, ferroviarie, idrauliche, scavi, montaggio e smontaggio di elementi prefabbricati; lavori in sotterraneo e gallerie, anche comportanti l'impiego di esplosivi;

b) lavori mediante cassoni in aria compressa e lavori subacquei;

c) ulteriori attività lavorative comportanti rischi particolarmente elevati", individuate con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.

L'articolo 13 del D.Lgs. 81/2008 fornisce poi indicazioni particolari per alcuni ambiti lavorativi speciali, come, ad esempio, le attività a bordo di navi e aeromobili.

 

Ricordiamo, inoltre, che con l'entrata in vigore del Decreto legislativo n. 149/2015 è stata istituita, dal 14 settembre 2015, l'Agenzia unica per le ispezioni del lavoro denominata "Ispettorato Nazionale del Lavoro" che svolge le attività ispettive già esercitate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, dall'INPS e dall'INAIL.

 

Dunque tra il 2017 e 2018 si terranno tre diverse edizioni del corso "Indagini di polizia giudiziaria e processo penale. Diritto e difesa dei soggetti della sicurezza", della durata di 16 ore in presenza, nelle seguenti date e sedi:

 

- 17 e 18 ottobre 2017 a Roma c/o Comitato Italiano Per L'Unicef Onlus, in via Palestro, 68 - CMB Consulting –  06 89280816 - comunicazione@gruppocmb.it

 

- 14 e 15 novembre 2017 a Elmas (Cagliari) in via Mario Betti, 32 – Z.I. Est – ISFOS srl - 070 8806652 - info@isfos-srl.com

 

- 16 e 17 gennaio 2018 a Brescia c/o CSMT, Università degli studi di Brescia in via Branze, 45 - Aifos Service - 030 6595040 - info@aifoservice.it

 

Durante il corso saranno trattati i seguenti argomenti:

- la visita ispettiva

- obiettivi dell'intervento in azienda

- norme di comportamento da adottare nel corso di una ispezione o controllo

- vigilanza amministrativa e giudiziaria

- diritti e doveri del personale ispettivo

- il rilievo fotografico

- il verbale di sopralluogo

- gli organi di vigilanza

- il sistema sanzionatorio

- il quadro di riferimento penalistico in materia di salute e sicurezza sul lavoro

- le strategie difensive nei procedimenti e nel processo

- casi di studio.

 

Si segnala che l'evento formativo - destinato a formatori, RSPP/ASPP e a tutti i consulenti che vogliono approfondire queste tematiche – è valido per il rilascio di crediti per l'aggiornamento relativo a:

- 12 ore per RSPP e ASPP;

- 12 ore per Formatori qualificati prima area tematica;

- 8 ore per Coordinatori alla sicurezza.

 

Il corso a numero chiuso è stato progettato e strutturato con docenti e formatori qualificati e competenti in materia. E al termine verrà consegnato l'Attestato individuale ad ogni partecipante, numerato, rilasciato da AiFOS ed inserito nel registro nazionale della formazione.

 

 

Per avere ulteriori dettagli sui corsi e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: http://aifos.org/home/formazione/corsi-qualificati/normativa/normativa/indagini_di_polizia_giudiziaria_e_processo_penale

 

 

 

Per informazioni e iscrizioni:

Direzione Nazionale AiFOS: via Branze, 45 - 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia - tel.030.6595031 - fax 030.6595040 www.aifos.it - formarsi@aifos.it

 

15 settembre 2017

 

Ufficio Stampa di AiFOS

ufficiostampa@aifos.it

http://www.aifos.it/

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nuovo cliente GWEP: PALAZZO PUCCI EVENTS&ACADEMY, new locations in Firenze




Buongiorno,

desidero informarti che da settembre 2017 GWEP public&media relations si occupa delle digital&media relation di una nuova realtà nel mondo dell'organizzazione degli eventi, PALAZZO PUCCI EVENTS&ACADEMY, una società recentemente costituita da affermati professionisti insieme a Fondazione Spazio Reale, per gestire due location a Firenze: Palazzo Pucci e Spazio Reale.

Palazzo Pucci è un palazzo storico nel centro di Firenze, a due passi dal Duomo che, chiuso per quarant'anni, a breve verrà restituito alla città dopo un restauro conservativo che ridà splendore ai suoi saloni affrescati ora pronti per accogliere convegni, eventi e matrimoni.

Spazio Reale è una struttura già attiva a Firenze in località San Donnino, facilmente raggiungibile dall'aeroporto e dall'autostrada, la cui mission è da sempre improntata all'accoglienza e all'integrazione, che dopo la ristrutturazione architettonica di interni ed esterni, è oggi un complesso multifunzionale di 5.000 mq che può contare su un rinnovato centro congressuale, formativo, sportivo e ristorativo.

Segui i profili di PALAZZO PUCCI EVENTS&ACADEMY sui principali social network:

https://www.facebook.com/PalazzoPucciEventsAndAcademy/

https://www.instagram.com/palazzopuccieventsandacademy/

https://twitter.com/PalazzoPucci

Inviandoti in allegato il comunicato stampa, resto a disposizione per maggiori informazioni e materiale fotografico.

Un cordiale saluto.

Guendalina

NOTA STAMPA: La ESET Technology Alliance dà il benvenuto alla società di network security GREYCORTEX





La ESET Technology Alliance dà il benvenuto alla società di network security GREYCORTEX
 
Roma, 15 settembre 2017 – ESET, il più il più grande produttore di software per la sicurezza digitale dell'Unione europea, annuncia che GREYCORTEX, azienda specializzata nella network security, è entrata nel programma ESET Technology Alliance; l'offerta di quest'ultima viene così arricchita con la soluzione GREYCORTEX MENDEL per la network security, la visibilità ed il controllo delle prestazioni. MENDEL crea un avanzato livello di protezione per le aziende, gli enti governativi e il settore delle infrastrutture critiche, consentendo di fornire una rilevazione e una risposta rapida alle violazioni di sicurezza o ad altri tipi di incidenti.
Forte di un decennio di vasta esperienza industriale e accademica, GREYCORTEX utilizza un avanzato sistema di apprendimento e analisi dei dati per proteggere le informazioni riservate, le reti, le informazioni sensibili a livello commerciale e tutti gli altri aspetti fondamentali per la reputazione di un'azienda. Per proteggere le proprie reti IT, le organizzazioni devono essere in grado di reagire rapidamente ed efficacemente e MENDEL è progettato su algoritmi specializzati che forniscono una visione approfondita del traffico di rete per consentire di rilevare le minacce avanzate come Wannacry e Petya o altre anomalie comportamentali in maniera più accurata e affidabile, riducendo allo stesso tempo i costi operativi.
La soluzione MENDEL di GREYCORTEX è in grado di rilevare i malware noti e quelli sconosciuti, i ransomware, RAT, i Trojan, gli attacchi zero day, ecc., nonché minacce mirate alle infrastrutture –in grado di nascondersi per lunghi periodi all'interno di una rete senza essere rilevate da altre soluzioni di sicurezza. Inoltre, MENDEL è in grado di identificare le minacce di origine interna, i problemi di prestazioni del network e fornire la piena visibilità di ogni dispositivo collegato alla rete fino al livello applicativo. Per il personale di sicurezza IT, questo significa non solo una maggiore rilevazione delle minacce, ma anche una visibilità completa del network utile in caso di indagini sugli incidenti.
MENDEL si integra facilmente nell'infrastruttura di aziende di qualsiasi dimensione e può funzionare non solo come strumento di rilevamento o monitoraggio, ma anche per verificare la funzionalità dei componenti aggiuntivi di sicurezza.
Lanciata nel 2013, la ESET Technology Alliance è un programma di collaborazione ideato per proteggere al meglio le aziende, offrendo una gamma di soluzioni di sicurezza IT integrabili tra loro. Tutti i membri della ESET Technology Alliance vengono accuratamente scelti sulla base di una serie di criteri ben precisi per poter garantire la migliore protezione aziendale possibile per gli ambienti IT.
Per ulteriori informazioni sulla soluzione MENDEL e sulla ESET Technology Alliance è possibile visitare i seguenti siti: https://www.greycortex.com/mendel-analyst ; 
https://www.eset.com/us/business/partner/technology-alliance/
 
Elisabetta Giuliano
Communication Consultant
Mobile: + 39 3289092482








MARTIN KLEID: ESCE "GREY", IL NUOVO SINGOLO DEI MARTIN KLEID

 

Ancona 15 settembre –

 

Venerdì 29 settembre esce “Grey”, secondo singolo estratto dal nuovo album dei Martin Kleid in uscita ad ottobre. 

Il brano, dall’anima malinconica, parla di divisione, degli ostacoli che incontriamo nel raggiungere quello che desideriamo. In particolare, la canzone racconta di una storia d’amore a distanza fra un ragazzo e una ragazza che vivono nella speranza di potersi finalmente riavvicinare. Uno dei versi recita “...i lived like a Berliner…”: i Martin Kleid rendono omaggio alla celebre “Heroes” di David Bowie, la quale a sua volta parla di una relazione tra due amanti separati dal Muro di Berlino.

Berlino è stata negli anni un punto di riferimento e d’ispirazione per tanti grandi artisti in cerca di nuove sonorità. E’ stata, e continua a essere, una delle culle della musica elettronica: la stessa “Grey”, nel finale, si trasforma e strizza l’occhio a questo genere, rappresentando un ulteriore omaggio della band alla capitale tedesca e al suo background musicale.

I Martin Kleid nascono nel 2010, dall’incontro di quattro musicisti provenienti da esperienze, gusti e percorsi musicali diversi. Da qui l’esigenza di darsi un volto, non a caso, la copertina del loro primo album “8 Lights”, rappresenta un viso di uomo diviso in quattro parti, che racchiude le personalità dei componenti della band.

Nel video del nuovo singolo “Grey”, il protagonista vive con un televisore incollato allo stomaco al cui interno un’unica programmazione: i Martin Kleid. 

Il concetto di separazione, tema del brano, viene rappresentato da ciò che vive dentro e ciò che vive fuori lo schermo. Il protagonista subisce un climax emotivo: da una situazione iniziale di incomprensione e perdita di se stesso, grazie all’influenza della band che lo spinge a interfacciarsi con la realtà, si arriva alla consapevolezza e infine all’accettazione, condizione necessaria per andare avanti. 

 

 

https://www.facebook.com/martinkleid/?fref=ts

http://martinkleid.com/

 

 

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15/9 Giornata Internazionale della Democrazia. ActionAid: rafforzare partecipazione per fornire risposte adeguate a democrazia e sviluppo

COMUNICATO STAMPA

15/9 Giornata Internazionale della Democrazia
ActionAid: rafforzare partecipazione per fornire risposte adeguate a democrazia e sviluppo

La strategia di ActionAid 2018 – 2028 punta alla qualità della democrazia

Roma, 15 settembre 2017 - In un'Europa che si dimostra sempre più fragile e incapace di gestire eventi di portata storica come i conflitti e le migrazioni, la Giornata Internazionale della Democrazia dell'Onu è una preziosa opportunità per riflettere sulla qualità delle democrazie nel mondo e promuovere quattro ingredienti determinanti: libertà, partecipazione, trasparenza, responsabilità delle istituzioni - ed a questi oggi ne aggiungiamo un quinto – accoglienza e integrazione. È il messaggio di ActionAid in occasione della giornata Onu che si celebra il 15 settembre e si concentra quest'anno, su un tema quanto mai attuale, quale quella della prevenzione dei conflitti.

Guerre, povertà e disuguaglianze sociali generano crisi come quella dei migranti, che preoccupano non solo per la portata dell'emergenza, ma anche per il restringersi dello spazio per la società civile. Il fenomeno migratorio, e purtroppo non solo quello, sta mettendo a dura prova le nostre democrazie, che reagiscono chiudendosi sempre di più con l'avallo di un'opinione pubblica che sta prendendo distanza dalle forme democratiche, percepite come farraginose e poco efficaci.

Alimentata dalla crisi politica ed economica, l'indignazione trova talvolta un facile capro espiatorio anche nelle organizzazioni della società civile, che cercano a fatica di colmare i vuoti lasciati dai governi europei. Il valore aggiunto della partecipazione si trasforma in un problema, secondo una prospettiva ribaltata dei valori che sono a fondamento di una vera democrazia. Come ricorda l'ONU, ora più che mai è indispensabile rafforzare le istituzioni democratiche per promuovere la pace e la stabilità.

"Per ottenere il cambiamento è fondamentale l'empowerment delle persone e delle comunità che vivono in condizioni di povertà e disuguaglianza. Solo così si può far crescere la qualità della democrazia, un mezzo essenziale per rendere le persone protagoniste del cambiamento, a partire da quelle più escluse. Una democrazia sana non significa solo assenza di conflitti, ma una partecipazione attiva capace di rinnovare continuamente il tessuto sociale per renderlo pronto ad affrontare le sfide del momento", dichiara Marco De Ponte, Segretario Generale di ActionAid Italia

Per contribuire a fornire risposte concrete alle attuali sfide della democrazia e dello sviluppo, ActionAid presenterà la nuova strategia Agorà 2028 il 13 dicembre presso il Maxxi di Roma.

"Questa giornata è un momento per riflettere sullo stato della democrazia in Italia e nel mondo. Riflessione che ActionAid ha avviato, anche attraverso la sua nuova strategia, e che continuerà nel prossimo futuro. Grazie all'impegno di persone organizzate e attive possiamo sviluppare e guidare con decisione il cambiamento per migliorare la qualità della democrazia e favorire la giustizia sociale in Italia e nel mondo, prevenendo alla radice l'insorgere dei conflitti" conclude Marco De Ponte.

Il rapporto Ipsos "Italia 2017: una realtà su misura" che ha fotografato la situazione attuale parla chiaro. La costruzione dell'Europa è minacciata da un "un vento sovranista, protezionista, nazionalista e antiglobale". Per combattere la minaccia nazionalista è necessario che l'Europa ritrovi "le ragioni di un progetto che sembra perdere consistenza e motivazioni". Per farlo è necessario che l'unione affronti il tema del welfare, rimettendo in discussione il paradigma dell'austerity su cui tanto si è insistito per affrontare la crisi. La fiducia nel progetto europeo, dalle rivelazioni dati Ipsos, è ai minimi storici: se nel 2008 il livello di fiducia verso l'Europa era del 72%, nel luglio del 2016 questa era scesa ai minimi termini, registrando un misero 38%.

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comunicato stampa Martin Kleid

 

COMUNICATO STAMPA

MARTIN KLEID

ESCE “GREY”, IL NUOVO SINGOLO DEI MARTIN KLEID

Secondo singolo estratto dall’album in uscita a ottobre

 

 

Ancona 15 settembre –

 

Venerdì 29 settembre esce “Grey”, secondo singolo estratto dal nuovo album dei Martin Kleid in uscita ad ottobre. 

Il brano, dall’anima malinconica, parla di divisione, degli ostacoli che incontriamo nel raggiungere quello che desideriamo. In particolare, la canzone racconta di una storia d’amore a distanza fra un ragazzo e una ragazza che vivono nella speranza di potersi finalmente riavvicinare. Uno dei versi recita “...i lived like a Berliner…”: i Martin Kleid rendono omaggio alla celebre “Heroes” di David Bowie, la quale a sua volta parla di una relazione tra due amanti separati dal Muro di Berlino.

Berlino è stata negli anni un punto di riferimento e d’ispirazione per tanti grandi artisti in cerca di nuove sonorità. E’ stata, e continua a essere, una delle culle della musica elettronica: la stessa “Grey”, nel finale, si trasforma e strizza l’occhio a questo genere, rappresentando un ulteriore omaggio della band alla capitale tedesca e al suo background musicale.

I Martin Kleid nascono nel 2010, dall’incontro di quattro musicisti provenienti da esperienze, gusti e percorsi musicali diversi. Da qui l’esigenza di darsi un volto, non a caso, la copertina del loro primo album “8 Lights”, rappresenta un viso di uomo diviso in quattro parti, che racchiude le personalità dei componenti della band.

Nel video del nuovo singolo “Grey”, il protagonista vive con un televisore incollato allo stomaco al cui interno un’unica programmazione: i Martin Kleid. 

Il concetto di separazione, tema del brano, viene rappresentato da ciò che vive dentro e ciò che vive fuori lo schermo. Il protagonista subisce un climax emotivo: da una situazione iniziale di incomprensione e perdita di se stesso, grazie all’influenza della band che lo spinge a interfacciarsi con la realtà, si arriva alla consapevolezza e infine all’accettazione, condizione necessaria per andare avanti. 

 

 

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