sabato 6 febbraio 2016

ARRESTO CONSALES, DICHIARAZIONE PARLAMENTARI COR BRINDISINI

"CONSALES FU CANDIDATO DAL SEGRETARIO REGIONALE DEL PD, MICHELE EMILIANO, ALTRO CHE CHIACCHIERE. ORA SI TORNI SUBITO ALLE URNE"

Dichiarazione dei parlamentari brindisini dei Conservatori e Riformisti, sen. Vittorio Zizza e on. Nicola Ciracì

 

Non è stato il destino cinico e baro a candidare Mimmo Consales a sindaco di Brindisi ma il PD con il suo segretario regionale Michele Emiliano. Lo stesso Emiliano che, non più di qualche mese fa, in occasione delle Regionali, ha beneficiato da Consales e dalla sua Amministrazione comunale di candidature e consensi.

La maggioranza Consales, quindi, era e resta targata Pd come anche i muri  sanno e il cinico tentativo odierno di Emiliano, di far finta che il suo partito e Consales siano cosa diversa, va smascherato.


Stupiti leggiamo che Emiliano ringrazia la sua commissaria cittadina per l'ottimo lavoro svolto e ci chiediamo: ma cosa sta dicendo se fino a ieri nessun assessore del Pd si è mai dimesso, nessun consigliere del Pd ha mai ufficializzato nemmeno l'intenzione di dimettersi, tutti rimasti attaccati alla poltrona malgrado fossero noti i fatti e la loro gravità, malgrado da mesi la città di Brindisi sia allo sbando.


Da garantisti confidiamo che Consales possa dimostrare la sua estraneità ai fatti contestati, ma la responsabilità politica di aver condotto Brindisi a un declino morale rimane tutta e va condivisa in parti uguali con Emiliano che, ribadiamo, di Consales propose e sostenne la candidatura.

 

L'Amministrazione targata Emiliano/Consales sarà ricordata dai brindisini come quella che  ha perso le sede dell'Autorità portuale, della Camera di Commercio e per la brutta pagina scritta oggi. Questo disastro politico-amministrativo imputabile solo al Pd, non pensi proprio il Pd di poterlo "riparare"  richiamando in servizio qualche Masaniello o con qualche presunta faccia pulita, ma fin troppo nota.

 

La parola torni subito alla gente di Brindisi che per colpa del Pd ha subito due traumatiche interruzioni di consiliatura. Le firme dei del gruppo consiliare dei Conservatori e Riformisti sono pronte per unirsi, come si spera, all'intero Consiglio Comunale, affinché con un minimo di dignità si chiuda definitivamente una esperienza drammatica.

 

Brindisi, 6 febbraio 2016



COMUNICATO STAMPA - SCUOLA, M5S: DALL’ENI LEZIONI SU ENERGIA TRA CONTENUTI PARZIALI E OMISSIONI


COMUNICATO STAMPA

SCUOLA, M5S: DALL'ENI LEZIONI SU ENERGIA TRA CONTENUTI PARZIALI E OMISSIONI

Presentata un interrogazione alla Camera sull'attività dell'Ente nelle scuole. Tanta autopromozione mentre il Miur resta a guardare. E' questa l'autonomia scolastica della Buona Scuola

ROMA, 5 febbraio 2015 - "Tra le 'perle' del modello aziendale che governo e partiti stanno producendo con la Legge 107, finalizzato a formare studenti-consumatori piuttosto che cittadini, se ne aggiunge un'altra. Protagonisti Miur ed Eni, che sottoscrivono un protocollo pieno di belle parole il quale, nei fatti, si traduce in propaganda dell'Eni nelle scuole. L'Ente, infatti, realizza una campagna sull'energia rivolta agli studenti nella quale riporta soltanto alcuni degli aspetti legati a questo settore, omettendone o 'ammorbidendone' altri come l'aggressione all'ecosistema, l'inquinamento ambientale, i pericoli legati al nucleare e i rischi derivanti da trivellazioni o tecniche di ricerca dannose, come l'airgun. Una vicenda rispetto alla quale vogliamo fare chiarezza, anche perché in quel protocollo siglato da ministero ed Eni nel 2010 il Miur assicurava che avrebbe svolto una funzione di controllo rispetto alla campagna promossa dal colosso dell'energia.  Di tale controllo, però, non c'è traccia".

Per chiarire la vicenda il Movimento 5 Stelle i deputati delle commissioni Cultura e Ambiente hanno presentato alla Camera un'interrogazione a prima firma Maria Marzana.

"E per fortuna che nel protocollo è scritto che questo sarebbe finalizzato a diffondere 'tra le giovani generazioni di studenti la cultura dell'efficienza energetica, la sensibilizzazione all'uso consapevole e rispettoso delle fonti di approvvigionamento, la vocazione allo studio delle discipline scientifiche'. Per farsi un'idea di quale sia in realtà il messaggio parziale che viene lanciato, basta farsi un giro sul portale dell'Eni dedicato alla promozione di progetti didattici attraverso testi, video, fotografie e filmati.

Non bastasse, ai contenuti 'a senso unico' si aggiungono le iniziative realizzate con gli studenti nell'ambito della campagna. A tal proposito, segnaliamo il caso del progetto 'Chemical Minds': quello che dovrebbe essere uno spazio per l'attività curriculare di alternanza scuola-lavoro, viene in realtà utilizzato come momento di 'scouting' nel corso del quale studenti sono funzionali a promuovere l'immagine di Eni.

L'autonomia scolastica di Renzi e Giannini significa una cosa: che il ministero indirizza vagamente e basta, ma non controlla. Se ne lava le mani, insomma. Per questo chiediamo a Stefania Giannini  quale posizione il Ministro intenda assumere rispetto a iniziative simili al progetto 'Chemical Minds',  se intenda fermare quelle iniziative che dovessero rivelarsi fuorvianti, o parzialmente informative, e di fornire l'elenco degli Istituti scolastici che hanno aderito al Piano previsto nel protocollo tra Miur ed Eni".



--
www.CorrieredelWeb.it

COMMISSIONE SPECIALE PER LA SEMPLIFICAZIONE, SODDISFAZIONE COR

COR: "ABBIAMO CONVINTO LA MAGGIORANZA E ORA ABBIAMO OTTO MESI PER COMPLETARE IL LAVORO"

Dichiarazione del presidente del gruppo regionale Cor (Ignazio Zullo, Erio Congedo, Luigi Manca, Renato Perrini e Francesco Ventola)

 

 

Sfrondare il pachiderma costituito da 1670 leggi regionali vigenti delle quali 146 vecchie di oltre quarant'anni e ben 398 regolamenti vigenti, di cui sei risalgono anch'essi a oltre quarant'anni fa. Una ragnatela legislativa che penalizza l'economia pugliese, i cui operatori sono alle prese con cavilli legislativi di difficile interpretazione e che porta a una litigiosità giudiziaria, per cui la Magistratura finisce con supplire all'azione della Politica.

Per questo motivo, tre mesi fa, i Conservatori e Riformisti hanno proposto alla maggioranza di centrosinistra di istituire una Commissione Speciale per "l'armonizzazione, la semplificazione e l'organizzazione in Testi Unici del complesso di leggi della Regione Puglia".

Ieri sera, nel corso del dibattito sul Bilancio di Previsione 2016, la mia proposta è passata all'unanimità e quindi il presidente del Consiglio, Loizzo, si attiverà per istituirla. La Commissione non comporta  oneri di spesa, perché composta da 12 consiglieri regionali (di cui 5 in rappresentanza delle minoranza) che avranno il compito di armonizzare, semplificare e organizzare in testi unici le leggi regionali. L'Ufficio di Presidenza assicurerà il supporto amministrativo e tecnico-giuridico dell'Ufficio Legislativo del Consiglio. La commissione avrà la facoltà di chiedere l'intervento del Presidente della Giunta regionale, degli assessori e degli assessorati, oltre che di dirigenti della amministrazioni locali, liberi professionisti e imprenditori. Dovrà terminare i suoi lavori nel termine di 8 mesi, approvando una relazione finale da trasmettere al Presidente del Consiglio regionale e, suo tramite, al Presidente della Giunta regionale per un esame di merito al cui termine, contenuto in 4 mesi, sarà sottoposta alla valutazione del Consiglio regionale.

Bari, 6 febbraio 2016



--
www.CorrieredelWeb.it

One Billion Rising Revolution: a Giulianello il flash mob di San Valentino per dire stop alla violenza sulle donne Giovedì pomeriggio le prove coreografiche aperte a tutti

Anche quest'anno, a San Valentino, Giulianello si tingerà di rosso e ballerà per dire 'Stop alla violenza sulle donne'. Domenica 14 Febbraio, alle ore 17:00, a piazza Umberto I, come in tantissime altre città italiane e del mondo, si terrà il flah mob contro la violenza di genere e per esprimere con il ritmo del corpo, il modo più antico di comunicare, la volontà di cambiamento. L'iniziativa sul territorio è promossa ed organizzata dall'Associazione culturale 'Chi dice donna' che ha aderito, per il quarto anno consecutivo, alla campagna di sensibilizzazione 'One Billion Rising Revolution', il movimento globale che ha mosso i primi passi nel 2013 su impulso della scrittrice Eve Ensler, fondatrice del V-Day. Parteciperanno il Condominio dell'Arte di Cori e Giulianello, Live ARTena e il Caffè del Cardinale.

In vista dell'importante appuntamento, giovedì 11 Febbraio, alle ore 15:45, la palestra Carpe Diem di Giulianello accoglierà tutti gli interessati per preparare insieme all'insegnante di danza Ilenia Dell'Uomo, una nuova travolgente coreografia sulle note di "Break the Chain" (Spezza la catena), l'inno universale della manifestazione. Tutti sono invitati a partecipare, anche e soprattutto gli uomini, di qualsiasi età. Nelle intenzioni di 'Chi dice donna' infatti il flash mob vuole essere un momento festoso, di raccolta collettiva per dare forza ad un messaggio di denuncia, di quella che continua ad essere una piaga della società, ma anche di speranza, nella convinzione che insieme, uomini e donne, grandi e piccini, possono vincere questo fenomeno, promuovendo e diffondendo una maggiore educazione e cultura del rispetto.

Dopo l'exploit delle scorse edizioni One Billion Rising ha continuato la sua battaglia con una crescente adesione internazionale, aprendo un nuovo dibattito sui diritti, il razzismo, le disuguaglianze economiche e i femminicidi. In Italia il tema del 2016 sarà l'attenzione verso le donne che vivono una condizione di paura ed emarginazione, come le donne migranti, che costrette ad abbandonare il loro Paese per sfuggire a guerre e condizioni di vita inaccettabili, subiscono violenza fisica e psicologica durante i loro lunghi e dolorosi spostamenti.

venerdì 5 febbraio 2016

Per aumentare i pazienti dei dentisti oggi c’è il Marketing Odontoiatrico

Oggigiorno nel mondo di Dentisti e Odontoiatri il passaparola non basta più per trovare nuovi pazienti, meglio scegliere il Marketing Odontoiatrico: attività di web marketing volte ad aumentare i pazienti ed espandere il business degli studi odontoiatrici.

In Italia ci sono 30 mila Studi Odontoiatrici, 60 mila Dentisti iscritti all'Albo e 62 mila Assistenti alla poltrona. Secondo voi, quanti di essi hanno un sito web ben funzionante e aggiornato?

Secondo i calcoli di ANDI (Associazione Nazionale Dentisti Italiani), ogni Dentista potrebbe potenzialmente avere più di mille pazienti. Ma in realtà è difficile che uno studio, anche se di medici associati, raggiunga tali cifre.

Questi dati servono ad illustrare come anche i professionisti del settore dentale abbiano bisogno di nuove tecniche per allargare il loro bacino di pazienti ed espandere il loro business.

La soluzione è il Marketing Odontoiatrico: una forma di marketing specializzato per la comunicazione medica che ha l'intento di aiutare i professionisti a trovare nuovi pazienti.

Oggigiorno il passaparola non basta più: anche Dentisti, Odontoiatri e assistenti hanno bisogno di trovare una nuova risorsa nelle attività di marketing.
Nel 2016 parlare di Marketing Odontoiatrico, aumento delle vendite e sviluppo di business in ambito medico non deve più essere un tabù ma la naturale evoluzione verso una società in costante cambiamento che fa della comunicazione online uno dei suoi elementi più distintivi.

Il Marketing Odontoiatrico può essere anche utilizzato come strategia per difendersi dalla concorrenza aggressiva dei centri low cost e degli esercizi professionali guidati da società di capitali o franchising.
Questi attori giocano al ribasso sulle tariffe rispetto ai liberi professionisti ma – bisogna ammetterlo – hanno da tempo imparato a parlare quel linguaggio che i loro competitor "classici" ancora stentano ad apprendere.
Ovvero il famigerato linguaggio della comunicazione online già citata in precedenza, con pubblicità ed iniziative che solleticano la curiosità del paziente e che in realtà mirano a farlo diventare cliente della clinica.

Le attività di Marketing Odontoiatrico prevedono innanzi tutto una proposta di formazione personalizzata – da svolgere anche online – per comprendere appieno i meccanismi della comunicazione sul web e l'importanza di adeguarsi ai nuovi strumenti.

Un altro step importante nella creazione di una strategia di Marketing Odontoiatrico efficace è lo sviluppo di un sito web con WordPress, per portare nuovi contatti e aumentare la reputazione dello studio.
Alla realizzazione del sito seguono poi le campagne pubblicitarie pay per click, le attività di ottimizzazione e la definizione di una strategia che regoli la presenza sui social network.

Per un servizio di customer care veramente d'eccellenza, si può pensare anche allo sviluppo di un App con la quale il cliente può ricevere informazioni e restare sempre aggiornato sui suoi appuntamenti, sui trattamenti da fare, sulle scadenze dei pagamenti e molto altro.

Quali sono gli obiettivi delle attività del Marketing Odontoiatrico? Ottenere visibilità, raggiungere nuovi potenziali pazienti e aumentare il business dello studio odontoiatrico.

Il Marketing Odontoiatrico è un'attività di promozione in cui i costi e i ricavi sono facilmente monitorabili e che permette al Dentista di farsi trovare da chi lo sta cercando.

Marketing Informatico è la web agency italiana specializzata nel Marketing Odontoiatrico e mette a disposizione dei dentisti e di tutti i professionisti dentali 10 anni di esperienza nel web marketing finalizzato all'aumento delle vendite e 15 anni di esperienza nel campo medico-dentale nazionale.

Le attività di Marketing Odontoiatrico non si rivolgono solo ai Dentisti, ma anche a segretarie, Assistenti e a tutti i collaboratori medici. Scoprite i dettagli su www.marketinginformatico.it/marketing-odontoiatrico.

Verena Guidi

72° anniversario del secondo bombardamento su Cori

        Ricorre domani il 72° anniversario del secondo bombardamento su Cori. Era il 6 Febbraio 1944 quando le squadriglie di bombardieri alleati colpirono nuovamente il paese distruggendo quanto si era salvato una settimana prima.

        Come ricostruito dall'Archivio Storico Comunale, ancora una volta furono prese di mira le chiese, una decina quelle distrutte e danneggiate, e poi i caseggiati di via delle Colonne e piazza Montagna, il cimitero e per finire l'edificio scolastico, dov'era un ospedale militare tedesco, nonostante vi fosse dipinta una grossa croce rossa sul terrazzo in modo ben visibile agli aerei.

        Altre bombe caddero sulle colline intorno al santuario della Madonna del Soccorso dove si erano rifugiate molte famiglie. Fu colpita in pieno una grande grotta poco distante, detta "Arnale ceco", causando molte vittime e feriti che furono soccorsi con difficoltà, data la tempesta di neve che imperversava quel giorno.

        Distrutto il paese ed evacuata la popolazione superstite, le continue incursioni aeree e i cannoneggiamenti dal mare riversarono sugli sfollati bombe e granate. Una delle località più duramente colpita fu "L'abboccatora", nel bosco corese, dove dal 30 Gennaio si erano rifugiate, in capanne e baracche, oltre duemila persone, e qui trovarono la morte molti bambini (Foto: scatti della Seconda Guerra Mondiale a Cori - autori vari - dagli album del gruppo Fb Còri mé bbéglio).

Disponibile da oggi ESET Virtualization Security, la soluzione basata su vShield di VMware vShield

La soluzione di ESET, senza uso di agent, non produce alcun fastidioso effetto AV storms
Roma, 05 Febbraio 2016 - ESET®, il più grande produttore di software per la sicurezza digitale
dell'Unione Europea, annuncia la disponibilità di ESET Virtualization Security, una nuova soluzione,
senza uso di agent, basata su vShield di VMware che combina l'appliance ESET Virtualization Security con
ESET Remote Administrator per fornire ai clienti il proprio motore di scansione pluripremiato e un sistema di
gestione estremamente affidabile.
Secondo il Gartner Magic Quadrant del 2015 "circa il 75% dei carichi di lavoro dei server x86 viene
virtualizzato". La virtualizzazione porta innumerevoli benefici alle aziende, ma senza un'adeguata
protezione dei sistemi virtuali questa potrebbe rivelarsi più dannosa di quanto si possa immaginare.
ESET Virtualization Security è stata sviluppata per proteggere i dati sensibili e risolvere i principali
problemi che le aziende incontrano nell'adottare le soluzioni di virtualizzazione – come i server virtuali
non protetti, la necessità di affidarsi a molteplici produttori per proteggere gli ambienti fisici e
virtualizzati, le possibili conseguenze sulle prestazioni o sistemi di gestione delle licenze troppo complicati.
ESET Virtualization Security è stato sviluppato per ambienti virtualizzati, ciò significa che l'appliance, senza
interfaccia grafica, è facile da implementare ed installare. L'utilizzo minimo delle risorse di sistema la
rende la soluzione ideale per evitare il cosiddetto effetto AV Storms. Inoltre, ESET Virtualization Security è
facile da gestire grazie a ESET Remote Administrator, che garantisce agli amministratori IT un accesso
illimitato in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo.
ESET Virtualization Security è compatibile con VMware vSphere 5.0 + in cui sia installato vCloud
Networking and Security. È in linea con la prossima generazione di prodotti aziendali ESET e con la console
basata su web ESET Remote Administrator.
Per maggiori informazioni collegarsi a ESET Virtualization Security e visitare www.eset.com

ESET, fondata nel 1992, è uno dei fornitori globali di software per la sicurezza informatica di pubbliche amministrazioni, aziende e utenti privati. Il
software ESET NOD32 Antivirus fornisce una protezione in tempo reale da virus, worm, spyware e altri pericoli, conosciuti e non, offrendo il più
elevato livello di protezione disponibile alla massima velocità e con il minimo impiego di risorse di sistema. NOD32 è l'antivirus che ha vinto il
maggior numero di certificazioni Virus Bulletin 100% e dal 1998 non ha mai mancato l'individuazione di un virus ItW (in fase di diffusione). ESET
NOD32 Antivirus, ESET Smart Security e ESET Cybersecurity per Mac rappresentano le soluzioni per la sicurezza informatica più raccomandate a
livello mondiale, avendo ottenuto la fiducia di oltre 100 milioni di utenti. L'azienda, presente in 180 Paesi, ha il suo quartier generale a Bratislava e
uffici e centri di ricerca a San Diego, Buenos Aires, Singapore, Praga, Cracovia, Montreal, Mosca. Per quattro anni di seguito ESET è stata inclusa
fra le aziende Technology Fast 500 EMEA da Deloitte e per dieci anni consecutivi fra le aziende Technology Fast 50 Central Europe. Per maggiori
info: www.eset.it

FUTURE TIME è il distributore esclusivo dei prodotti ESET per l'Italia, nonché suo partner tecnologico. Fondata a Roma nel 2001, Future Time
nasce dalla sinergia di due preesistenti aziende attive da anni nel campo della sicurezza informatica. Future Time, con Paolo Monti e Luca
Sambucci, fa parte della WildList Organization Internationa l, ente no profit a livello mondiale composto da esperti e aziende antivirus che hanno
il compito di riportare mensilmente tipologia e numero dei virus diffusi in ogni Paese. Per maggiori info: www.eset.it

Primarie 6 e 7 febbraio: perché votare Beppe Sala


 

Perché votare Beppe Sala

Sabato e Domenica finalmente si vota per scegliere il candidato sindaco del centrosinistra Milano.
Sono sicuro che saranno due belle giornate di partecipazione e di democrazia.
Sarà una occasione per chi si riconosce nel centrosinistra per esprimere la propria preferenza e il proprio orientamento.
Votare sabato e domenica alle primarie è importante, serve a dare più forza e legittimazione a chi dovrà poi sfidare centrodestra e Cinque Stelle alle elezioni.
Abbiamo voluto primarie libere e aperte e credo lo siano e lo saranno.
Io ho da tempo scelto di sostenere Beppe Sala, e ti invito a fare lo stesso, per diverse ragioni.
Credo, innanzitutto, sia l'uomo giusto per governare Milano continuando il lavoro fatto dalla Giunta Pisapia: ha le doti, la capacità di guardare al futuro, le relazioni per proseguire a cambiare la città in meglio, affrontando i problemi che vivono i milanesi.
In questi anni la Giunta di centrosinistra ha cambiato il modo di muoversi a Milano con Area C e le nuove metropolitane, ha cambiato il volto di molti quartieri, dalla Darsena a Gae Aulenti, ha moltiplicato le opportunità culturali ed è intervenuta sulla gestione delle case comunali.
Il compito che avrà il nuovo sindaco non sarà solo quello di conservare queste innovazioni e di garantire lo stesso prestigio internazionale che Milano si è conquistata, ma di affrontare con lo stesso coraggio, la stessa forza e la stessa onestà le sfide che Milano ha davanti e i problemi che, soprattutto nelle periferie, sono ancora irrisolti.
Beppe Sala ha dimostrato col successo di Expo, al di là delle polemiche strumentali, di avere le capacità amministrative e il profilo internazionale che servono alla città.
In queste settimane si è cercato di presentare Beppe come una persona estranea alla sinistra e ai suoi valori. Lo conosco e so che non è così ma le priorità che ha indicato per Milano: lavoro, casa e rigenerazione urbana, il modo in cui le ha declinate, sono la dimostrazione più evidente del suo essere un riformista e un uomo che pensa alla politica e alla amministrazione, con spirito di servizio, come ad una attività che cerca di dare opportunità e diritti a chi non ne ha.
Credo che questa debba essere la sinistra non ideologica ma concreta e pragmatica che serve a Milano come al Paese.
Serve una persona che sappia ascoltare e decidere, che valorizzi le competenze e lui lo è.
Beppe Sala è stato l'unico candidato, in questa campagna elettorale, a indicare la costruzione della città metropolitana come una priorità. Non è un argomento che porta voti ma è una straordinaria opportunità per lo sviluppo dell'economia e dei servizi, per affrontare i problemi della mobilità e dell'inquinamento.
Credo che anche per questo sia il candidato da sostenere.
Infine, in questa campagna elettorale ho molto apprezzato come Beppe Sala ha saputo rispondere ai diversi tentativi di delegittimarlo alimentando sospetti evidentemente infondati. Ha risposto sul merito quando la destra, che sa che contro di lui non ci sarebbe partita, l'ha attaccato e non ha mai detto una parola contro gli altri candidati del centrosinistra anche quando si è cercato di far crescere le polemiche.
Ecco, per questo invito tutti, innanzitutto, ad andare a votare alle primarie il 6 e il 7 febbraio, a dare preferenza a Beppe Sala e a convincere altri e altre a fare lo stesso.

Informazioni su dove votare alle primarie sul sito: primariemilano.it

Franco Mirabelli

 

 

 



--
www.CorrieredelWeb.it

NOTA STAMPA - Fipe su gara Consip: "Un tranello a danno dei pubblici esercizi"

GARA CONSIP:

IL SOLITO TRANELLO A DANNO DI BAR, RISTORANTI E DIPENDENTI PUBBLICI

Roma, 5 febbraio 2016"La realtà, purtroppo, è assai più amara di quanto Consip voglia far credere: il vecchio vizio di far pagare gli sconti agli esercenti non è ancora tramontato, nonostante le ripetute promesse". Lo ha dichiarato Aldo Cursano, vice presidente di Fipe – Federazione Italiana Pubblici Esercizi, commentando la conclusione della gara Consip per l'aggiudicazione delle forniture di buoni pasto nella PA.

"Quello che avevamo paventato a suo tempo – ha continuato Cursano – si è rivelato profetico: la gara di cui Consip oggi annuncia la chiusura è stata aggiudicata con la logica del massimo ribasso, a tutto vantaggio di chi presenta lo sconto maggiore sul valore facciale del buono e a discapito dei pubblici esercizi, costretti a riconoscere commissioni sempre più alte. Infatti, chi vince le gare con lo sconto più alto si rivale sugli esercenti imponendo i cosiddetti servizi aggiuntivi – nominalmente facoltativi, ma di fatto obbligatori, anche se il TAR Lazio , chiamato a giudicare sulla impugnativa della gara promossa da FIPE a tutela degli esercenti , non ci ha creduto – per un valore anche del 15%. In questo modo, lo sconto ottenuto da Consip viene pagato dagli esercenti e dai lavoratori che subiscono l'abbassamento inevitabile della qualità del loro pasto".

"Abbiamo, a questo punto, chiesto a Governo e Parlamento – ha concluso Cursano – di intervenire per regolamentare meglio queste gare d'appalto allo scopo di evitare che siano gli esercenti a pagare di tasca propria gli sconti alla pubblica amministrazione. Auspichiamo che le nostre istanze siano accolte in sede di attuazione della Delega Appalti appena approvata dal Parlamento".




--
www.CorrieredelWeb.it

NOTA STAMPA - MILLEPROROGHE, M5S: RITIRATA MARCHETTA PRO-MARCEGAGLIA

NOTA STAMPA

   

MILLEPROROGHE, M5S: RITIRATA MARCHETTA PRO-MARCEGAGLIA

 

ROMA, 5 febbraio 2016 - "Grazie anche alla pressione del Movimento 5 Stelle è stata alla fine ritirata la discutibile proroga di un anno per gli incentivi sull'energia prodotta dai vecchi impianti alimentati a biomasse, biogas e bioliquidi. Sarebbe stato un ulteriore regalo da 25 milioni di euro, caricato sulla bolletta degli italiani, in favore di grandi gruppi come Marcegaglia". Lo fanno sapere i deputati M5S in relazione alla discussione del Milleproroghe.





--
www.CorrieredelWeb.it

NOTA STAMPA - MILLEPROROGHE, M5S: MARCHETTA DA 25 MILIONI A MARCEGAGLIA SU BIOMASSE

NOTA STAMPA

MILLEPROROGHE, M5S: MARCHETTA DA 25 MILIONI A MARCEGAGLIA SU BIOMASSE

ROMA, 4 febbraio 2016 - "La proroga dal 2020 al 2021 per le vecchie centrali a biomasse e biogas, con un incentivo ulteriore da 25 milioni di euro, sa tanto di regalo del governo, in particolare, al Gruppo Marcegaglia. Non possiamo che opporci all'ennesima marchetta ai soliti potenti, per giunta caricata sulla bolletta pagata dai cittadini, che svende l'ambiente e svilisce la funzione del Parlamento". Lo denunciano i deputati M5S alle prese con il nuovo pacchetto di emendamenti dei relatori al Milleproroghe. 




“PARTENOPE” LA STORIA DI UNA SIRENA

 

Il 20 febbraio  alle ore 21.00, va in scena a Portici, "PARTENOPE", uno spettacolo promosso dall'Associazione culturale V.A.L. valorizzazione e promozione artigianale e turistica  del territorio vesuviano. Ideato ,diretto ed  interpretato dall'attrice Veronica Astuni e la cantante Manuela D'Ambrosio che si esibirà con i suoi musicisti  , partecipazione ed aiuto regia di Luigi Pedone  , voce narrante della conduttrice Paola Sannino.

Prima serata, un appuntamento imperdibile che celebra due momenti fondamentali della storia di Napoli : "Partenope" leggenda e "Partenope" arte del teatro e della musica.

E' il racconto autobiografico di una città sempre alla ricerca di un sogno,di un messaggio pregno di valori di libertà e di rispetto. La rappresentazione si rivolge ad un pubblico eterogeneo e soprattutto alle nuove generazioni per non dimenticare le nostre radici che sono la nostra identità.

 

 

 

20 febbraio 2016 –ore 21.00

Ass. E.A. MARIO  - Portici (NA)

Viale Camaggio,150

 

 

 

Ufficio stampa e promozione

                V.A.L.

valorizzazioneterritorioves@gmail.com

Infoline 3474553237– 3476606774


giovedì 4 febbraio 2016

UNIONI CIVILI, ZAN (PD): “LORENZIN SIA IL MINISTRO DI TUTTI, SEGUA L’ESEMPIO DI ANSELMI E GRAVAGLIA”

COMUNICATO STAMPA

Roma, 4 febbraio 2016


UNIONI CIVILI, ZAN (PD): "LORENZIN SIA IL MINISTRO DI TUTTI, SEGUA L'ESEMPIO DI ANSELMI E GRAVAGLIA" 


"Lorenzin sia il ministro della salute di tutti gli italiani e la smetta con posizioni da crociata, continuando peraltro a voler confondere la maternità surrogata con la stepchild adoption quando il ddl sulle unioni civili in discussione al Senato nulla a che fare con questa pratica". Così il deputato Pd Alessandro Zan, membro della commissione Giustizia, replicando al ministro Beatrice Lorenzin che, sul suo profilo Facebook, ha definito "ultraprostituzione" la gestazione per altri motivando la sua contrarietà all'adozione del figlio del partner per le coppie omosessuali. 

"Anziché arroccarsi su posizioni ideologiche e divisive, segua l'esempio di due grandi figure che l'hanno preceduta: Tina Anselmi e Mariapia Gravaglia," prosegue il parlamentare, "entrambe cattoliche ma che seppero interpretare al meglio il loro ruolo come ministre di un paese laico, al servizio di tutti. Chi fa il ministro della salute" conclude Zan, "dovrebbe avere un approccio prudente soprattutto su queste tematiche,  lasciando da parte morali e pregiudizi nell'interesse di ogni cittadino". 




--
www.CorrieredelWeb.it

TAP: MENTRE IL GOVERNO ELUDE LA LEGGE, LA REGIONE PUGLIA SONNECCHIA


Sia l'Esecutivo renziano sia il governo regionale di Emiliano ignorano i pareri dal basso e regalano ai cittadini pugliesi il gasdotto Tap. M5S: Emiliano spieghi perché non ha fatto ricorso al TAR

Il progetto del gasdotto Tap procede sulla spinta del Ministero dello Sviluppo Economico nonostante il parere negativo della Regione che, a sua volta, ha protestato con una serie di note inviate via e-mail al Ministro Guidi. Tuttavia, tali comunicazioni non hanno portato alcun risultato concreto. Anzi, hanno scatenato la protesta dei rappresentanti nazionali e regionali del Movimento 5 Stelle, i quali adesso chiedono a gran voce spiegazioni sia dal Governo nazionale che da quello regionale. Le accuse principali sono quelle indirizzate dal consigliere Antonio Trevisi (M5S) al Presidente Michele Emiliano che, di fatto, non ha presentato ricorso al TAR, limitandosi ad inviare note di protesta al Governo Renzi, semplicemente ignorate da quest'ultimo. Un comportamento inammissibile per i 5 Stelle e che ora finisce al centro di una interrogazione parlamentare, a prima firma del deputato pugliese Emanuele Scagliusi (M5S), indirizzata al ministero dello Sviluppo economico. Nell'atto parlamentare si chiede il perché il dicastero non abbia preso atto delle note inviate dalla Regione Puglia e se non ritenga opportuno sospendere il progetto "Interconnessione TAP", visto il mancato rispetto delle procedure di valutazione e condivisione prevista dalla legge vigente. 

"Tante parole, tanti proclami, tante chiacchiere da parte del Presidente Emiliano, ma nessuna concreta ostruzione, solo un mero contrasto di facciata con l'invio di mail di protesta, prive di alcun valore, al Governo nazionale – tuona il consigliere regionale Trevisi (M5S) – Tutto ciò, nonostante la nostra denuncia fatta da settimane e che poi ha visto il Governatore pugliese provare a porre rimedio dichiarando che la Regione starebbe valutando un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica per impugnare il decreto. Dalle chiacchiere di Emiliano, però, sarebbe doveroso che si passasse ai fatti".

Gli fa eco il deputato pugliese Emanuele Scagliusi (M5S), secondo cui il Governo Renzi continua a "fare il bello ed il cattivo senza interpellare i cittadini. Con l'articolo 1 del decreto del 20 ottobre 2015, infatti, il ministero dello Sviluppo economico ha inserito il TAP nell'elenco dei gasdotti facenti parte della Rete Nazionale, con entrata in vigore il giorno successivo alla data di pubblicazione"Ciò nonostante la Regione Puglia avesse segnalato a più riprese la "mancata sottoposizione del Piano stesso ad un regolare procedimento di valutazione ed accertamento della compatibilità ambientale" e nonostante la Regione Puglia avesse dichiarato il proprio dissenso all'opera. "Un comportamento inaccettabile – conclude il deputato Scagliusi (M5S) – che, se non rettificato, ci troverà uniti contro questo modus operandi a dir poco dispotico con il quale il Governo ha bypassato il volere dei cittadini e sta minacciando la vocazione turistica della nostra regione". 




--
www.CorrieredelWeb.it

Triumph Group International chiama Bruxelles: il futuro passa da qui

Triumph Group International, proseguendo il suo percorso di internazionalizzazione e seguendo la scia dei grandi cambiamenti tuttora in atto a livello globale, ha annunciato l’entrata nel gruppo di Dominique Dubru, profilo di spessore internazionale e manager esperta in Communication & Business Development.

Dominique Dubru andrà a ricoprire l’incarico di Managing Director all’interno di Triumph Benelux, società del gruppo con sede a Bruxelles, portando con sé un bagaglio professionale invidiabile: vanta infatti esperienze di comunicazione nell’UE, avendo lavorato a stretto contatto con le istituzioni europee e per ben 8 anni in seno alla Commissione Europea.

Con il suo insediamento, il gruppo si arricchisce di nuove sfide ed obiettivi: il mercato dell’Unione Europea offre da sempre importanti opportunità di business e Triumph Group International punterà in modo ancora più deciso all’incremento dei suoi rapporti istituzionali e allo sviluppo delle sue attività di Association Management, settore che – proprio nella città di Bruxelles – vede uno dei suoi centri nevralgici.

“Sono molto orgogliosa e felice di entrare a far parte di Triumph Group International qui in Benelux” - ha affermato Dominique “Bruxelles rappresenta un crocevia importantissimo, è la capitale d’Europa ed ospita le sedi di molte istituzioni ed organizzazioni internazionali. Il nostro obiettivo è sviluppare eventi e attività di comunicazione all’interno del mercato europeo: non solo a Bruxelles ma anche dentro e fuori i confini dell’Europa, alla stregua dei progetti mondiali che vedono coinvolte le istituzioni europee. L’esperienza di Triumph Group International, rafforzata dal network e dalle persone che ne fanno parte, rappresenta un grande potenziale: sono certa che Triumph, nel settore degli eventi e della comunicazione, diventerà un attore importante anche nella famosa ‘bolla’ di Bruxelles”.

Dominique Dubru entra a far parte della grande famiglia di Triumph nell’anno in cui si celebrerà il trentennale del gruppo che, fondato da Maria Criscuolo nel 1986, in questa stagione vede davanti a sé un ulteriore importante fase di sviluppo.

Triumph Group International chiama Bruxelles: il futuro passa da qui

Triumph Group International, proseguendo il suo percorso di internazionalizzazione e seguendo la scia dei grandi cambiamenti tuttora in atto a livello globale, ha annunciato l’entrata nel gruppo di Dominique Dubru, profilo di spessore internazionale e manager esperta in Communication & Business Development.

Dominique Dubru andrà a ricoprire l’incarico di Managing Director all’interno di Triumph Benelux, società del gruppo con sede a Bruxelles, portando con sé un bagaglio professionale invidiabile: vanta infatti esperienze di comunicazione nell’UE, avendo lavorato a stretto contatto con le istituzioni europee e per ben 8 anni in seno alla Commissione Europea.

Con il suo insediamento, il gruppo si arricchisce di nuove sfide ed obiettivi: il mercato dell’Unione Europea offre da sempre importanti opportunità di business e Triumph Group International punterà in modo ancora più deciso all’incremento dei suoi rapporti istituzionali e allo sviluppo delle sue attività di Association Management, settore che – proprio nella città di Bruxelles – vede uno dei suoi centri nevralgici.

“Sono molto orgogliosa e felice di entrare a far parte di Triumph Group International qui in Benelux” - ha affermato Dominique “Bruxelles rappresenta un crocevia importantissimo, è la capitale d’Europa ed ospita le sedi di molte istituzioni ed organizzazioni internazionali. Il nostro obiettivo è sviluppare eventi e attività di comunicazione all’interno del mercato europeo: non solo a Bruxelles ma anche dentro e fuori i confini dell’Europa, alla stregua dei progetti mondiali che vedono coinvolte le istituzioni europee. L’esperienza di Triumph Group International, rafforzata dal network e dalle persone che ne fanno parte, rappresenta un grande potenziale: sono certa che Triumph, nel settore degli eventi e della comunicazione, diventerà un attore importante anche nella famosa ‘bolla’ di Bruxelles”.

Dominique Dubru entra a far parte della grande famiglia di Triumph nell’anno in cui si celebrerà il trentennale del gruppo che, fondato da Maria Criscuolo nel 1986, in questa stagione vede davanti a sé un ulteriore importante fase di sviluppo.

Comunicato Stampa AiFOS: workshop e convegni a Exposanità di Bologna

 

Comunicato Stampa

Le iniziative per migliorare la sicurezza nel comparto sanità

Durante Exposanità a Bologna, dal 18 al 20 maggio, AiFOS organizza convegni e workshop sulla sicurezza nelle strutture sanitarie e la gestione delle emergenze.
 
Sono ormai diversi i dati che mostrano come in questi anni stia sensibilmente aumentando in Italia l'invecchiamento medio della popolazione. Ormai la categoria "senior" ha raggiunto circa il 20% del totale con un conseguente continuo incremento della spesa sanitaria e della necessità di strutture sanitarie idonee e sicure e di buone prassi e formazione in materia di primo soccorso e emergenza.
 
A raccogliere le molte sfide aperte per la sanità italiana e per tutti coloro che si occupano di emergenze è l'Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) che parteciperà a Exposanità, la 20° mostra internazionale al servizio della sanità e dell'assistenza, che si terra al quartiere fieristico di Bologna dal 18 al 20 maggio 2016
 
La partecipazione di AiFOS a questa manifestazione dedicata ai temi della sanità e dell'assistenza, va a testimoniare la crescente attenzione dell'associazione sulla realtà del settore sanitario, con particolare riferimento ai rischi interferenziali nei cantieri ospedalieri, alle gestione delle emergenze della Protezione Civile e all'applicazione di idonee procedure durante le emergenze che possono avvenire nelle residenze socio – assistenziali (RSA).
 
Ricordiamo i motivi che rendono ancor più importante una corretta gestione delle emergenze nelle residenze socio sanitarie:
- le RSA sono spesso ospitate in edifici molto differenziati in termini di età dei fabbricati, di destinazione d'uso e regole costruttive. Si sono tenute correttamente in conto le emergenze e la possibile necessità di abbandonare la struttura?
- molti ospiti delle RSA possono avere difficoltà motorie, cognitive e sensoriali;
- la gestione delle emergenze e dell'eventuale evacuazione in queste strutture deve essere garantita in ogni momento e in tutti i giorni dell'anno. L'organizzazione per la gestione delle emergenze è funzionante anche nelle ore notturne e nei giorni festivi?
- spesso nelle RSA si utilizza personale dipendente di imprese esterne con problemi di coordinamento tra i lavoratori aggravati anche dal possibile elevato turnover;
- nelle RSA possono esserci difficoltà di comunicazione dovute alle differenze linguistiche e culturali che derivano dalla presenza di lavoratrici e di lavoratori provenienti da paesi stranieri.
 
E in relazione al settore della Protezione Civile, che svolge una funzione estremamente importante nel nostro paese, si sottolinea l'importanza di fornire un'adeguata formazione ai volontari. Anche per la Protezione Civile si applicano le norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/2008), ma tenendo conto delle particolari esigenze che caratterizzano le attività e gli interventi svolti dai volontari. Ad esempio esigenze relative a:
- necessità di intervento immediato anche in assenza di preliminare pianificazione;
- organizzazione di uomini, mezzi e logistica, improntata a carattere di immediatezza operativa;
- imprevedibilità e indeterminatezza del contesto degli scenari emergenziali;
- necessità di derogare, prevalentemente per gli aspetti formali, alle procedure ed agli adempimenti riguardanti le scelte da operare in materia di prevenzione e protezione.
 
Veniamo alle iniziative presentate dall'Associazione AiFOS dal 18 al 20 maggio a Bologna durante la manifestazione Exposanità:
 
Workshop:I Rischi interferenziali nel cantiere dell'ospedale
Valutare e gestire i diversi rischi che le varie attività da svolgere in un cantiere ospedaliero comportano all'interno dello stesso. Spetta al Coordinatore della Sicurezza creare e far rispettare un crono-programma dettagliato che tenga conto di tutti gli attori presenti nello sviluppo di un cantiere temporaneo e mobile, in questo caso specificatamente riferito all'ambito ospedaliero.
Mercoledì 18 maggio 2016 dalle 15.00 alle 17.00
Valido per il rilascio di crediti per RSPP/ASPP, RLS e Coordinatori per la sicurezza
 
Convegno: L'attività di Protezione Civile e Associazioni di Volontariato nella gestione delle emergenze
Diventa sempre più importante, nel contesto storico attuale, saper valutare e gestire le emergenze tenendo conto di diversi fattori di rischio legati anche alla sicurezza degli operatori che intervengono durante una situazione di pericolo. Il convegno sarà promotore di alcuni casi di studio relativi alla gestione delle emergenze e alle relative buone prassi.
Giovedì 19 maggio 2016 dalle 14.30 alle 17.00
Valido per il rilascio di n. 2 crediti per Formatori della Sicurezza in base al Decreto Interministeriale del 6/03/2013 - Area tematica n. 2 Rischi Tecnici
 
Workshop:La gestione delle emergenze nelle Residenze Socio – Assistenziali RSA
Tutti gli ambienti di vita e di lavoro devono essere pronti ad affrontare un'emergenza che comporti, in alcuni casi, anche un'evacuazione dalla struttura di lavoratori e pazienti/ospiti. Tutta l'attività deve avvenire nel minor tempo possibile, ma sempre in modo organizzato, efficace e sicuro. Questi saranno i contenuti del workshop che nello specifico andrà ad analizzare la gestione delle emergenze nelle RSA.
Venerdì 20 maggio 2016 dalle 9.15 alle 11.15
Valido per il rilascio di crediti per RSPP/ASPP e RLS
 
Questo è il link per avere informazioni e iscriversi agli eventi:
 
 
 
 
Per informazioni:
Sede nazionale AiFOS: via Branze, 45 - 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia tel.030.6595031 - fax 030.6595040 www.aifos.it   - info@aifos.it  - convegni@aifos.it
 
 
04 febbraio 2016
 
Ufficio Stampa di AiFOS
 
Se non vedi la newsletter, clicca qui

Selezione Italiana del Bocuse d'Or Italy 2016 - Premiazione

Marco Acquaroli, trentenne lombardo attualmente sous chef di Saverio Sbaragli nel prestigioso ristorante Il Lago del Four Seasons di Ginevra (una stella michelin) ha vinto la Selezione Italiana del Bocuse d’Or con due piatti di alto contenuto tecnico: il filetto di storione alle alghe con porro farcito di patata al caviale, cipolla rossa al cavolfiore e consommè di cipolla; il cervo al ginepro tostato, barbabietola farcita di coscia brasata, flan di zucca, millefoglie di topinambour e tartufo, salsa all’aceto di barolo (i temi imposti erano lo storione e il cervo). Altri premi: Gabriele Furi miglior commis, Giuseppe Raciti premio ricetta europea, Debora Fantini miglior ricetta di pesce, Francesco Gotti miglior ricetta di carne. Gli altri concorrenti in gara: Lorenzo Alessio, Riccardo Basetti, Andrea Alfieri, Daniele Lippi, Giovanni Lorusso, Michelangelo Mammoliti, Leonardo Marongiu, Stefano Paganini. Il vincitore dovrà affrontare altri venti vincitori delle varie selezioni nazionali d’Europa a Budapest il 10 e l’11 maggio 2016 e solo i migliori saranno ammessi alla finale mondiale di Lione di fine gennaio 2017.

 

A giudicare le ricette trenta giurati d’eccezione:

Matteo Baronetto, Enrico Bartolini, Andrea Berton, Francesco Bracali, Riccardo Camanini, Filippo Chiappini, Giovanni Ciresa, Enrico Derflingher, Nino Di Costanzo, Gennaro Esposito, Anthony Genovese, Oliver Glowig, Antonio Guida, Giuseppe Mancino, Valentino Marcattilii, Riccardo Monco, Fabio Pisani, Martin Obermarzoner, Davide Oldani, Piergiorgio Parini, Valeria Piccini, Marco Sacco, Claudio Sadler, Emanuele Scarello, Maurizio Serva, Massimo Spigaroli, Mauro Uliassi, Luisa Valazza, Gianfranco Vissani, Gian Piero Vivalda. Ed inoltre: Presidente del Concorso è Giancarlo Perbellini, presidente di Giuria Enrico Crippa, giuria backstage Fabio Tacchella, assistenti giuria Paolo Lopriore e Luciano Tona. Ospite d’onore: Orjan Johannessen ultimo vincitore del Bocuse d’Or.

 

Grande è stata la risposta del territorio che ha riempito il Teatro Sociale, luogo suggestivo dell’evento, e ha seguito le varie fasi delle gare. Grandi applausi anche ai ragazzi dell’Apro, l’istituto alberghiero, che sotto la guida dello staff di Piazza Duomo e gli occhi di Vincenzo Donatiello hanno perfettamente servito le varie giurie contribuendo a creare uno scenario indimenticabile.

 

I premi sono stati consegnati da Antonella Parigi  assessore al Turismo regione Piemonte, dall’onorevole Alberto Cirio, da Maurizio Marello sindaco di Alba, da Luigi Barbero presidente dell’ATL Langhe a ricordare appunto il sostegno delle istituzioni locali a questo evento. Evento reso possibile anche dal Club dei Supporter: Bragard, Calvisius Caviar, Caraiba Luxury, Ceretto, Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe Dogliani e Consorzio Tutela Roero,  Food Design Advisor & Management, Lavazza, Mepra, Mesa, Metro Italia Cash and Carry, Olio Roi, Orved, Pastificio dei Campi, Pentole Agnelli, Pietro Mollo & C Zanussi Professional, Sagna, San Pellegrino, Tartuflanghe, Valrhona, Villeroy & Boch. Media Partner: Aromi Creativi e Grande Cucina

 

Ora l’appuntamento è a Budapest, sarà un impegno molto difficile, e facciamo i migliori auguri al giovane Marco Acquaroli che ce la metterà tutta, e noi gli saremo vicini.

  

 

  Largo dei Librari, 89 00186 Roma tel. 06 833 96 748 fax 06 622 77 027

  cell. 346 6160972 eventi@witaly.it

 




Avast logo

Questa e-mail è stata controllata per individuare virus con Avast antivirus.
www.avast.com


Nuova cava di Monte Maiurro: il Comune di Cori revoca l’autorizzazione all’espianto degli ulivi

La nuova cava di calcare nei pressi de Monte Maiurro, almeno per il momento, non si farà. Il Comune di Cori ha provveduto a diffidare la ditta Cave Lepini Spa dal procedere all'espianto dei 360 olivi presenti nell'area interessata, che avrebbe dovuto precedere l'inizio dell'attività di cavazione autorizzata dagli uffici della Regione Lazio con Determinazione dell'11 Novembre 2015, n. G13844.

Il Comune di Cori ha infatti concluso il procedimento avviato il 02/12/2015 per la revoca dell'autorizzazione ad espiantare gli alberi di oliva, protocollata all'Ente da Cave Lepini Spa il 06/05/2010 e avallata dal conseguente nulla osta riguardante il vincolo idrogeologico rilasciato dal Dipartimento Territorio e Urbanistica della Pisana in data 14/08/2009.

L'autorizzazione è di fatto decaduta per il mancato esercizio dell'espianto entro i tre anni dalla data di rilascio del nulla osta regionale, come espressamente indicato nello stesso. Né i lavori sono iniziati entro i termini più favorevoli dei tre anni dall'autorizzazione all'espianto previsti dal successivo indirizzo regionale contenuto nella Deliberazione della Giunta Regionale n. 13 del 12 Gennaio 2012.

Cave Lepine Spa potrà ora perseguire la via della giustizia amministrativa oppure richiedere una nuova istanza al Comune di Cori. L'Amministrazione comunale di Cori invece ha già impugnato davanti al T.A.R. l'autorizzazione regionale all'apertura della nuova cava ed ha inoltrato alla Pisana una relazione sui motivi ostativi all'avvio dell'attività, compresi quelli inerenti il vincolo idrogeologico.

Sbandieratori dei Rioni di Cori: 50 anni di Storia e di Folklore

Gli Sbandieratori dei Rioni di Cori, tra i più longevi d'Italia, festeggiano quest'anno il 50° anniversario della loro fondazione e condivideranno con la Città le celebrazioni dell'importante traguardo raggiunto con una serie di iniziative mensili in programma da Marzo e per tutto il 2016. Tra i principali appuntamenti iscritti nel calendario ci sono: il Laboratorio Europa – cultura open day sull'associazionismo; una mostra fotografica; varie giornate commemorative con esibizioni di tutte le "generazioni" che hanno fatto parte dei Rioni; un grande evento in occasione della festa della Madonna del Soccorso; il Convegno Internazionale del "Maneggiar l'Insegna"; la partecipazione al Torneo Over 35 – città di Faenza; la Presentazione del libro sulla storia del gruppo.   

50 anni fa il prof. Giovanni Pistilli, primo Presidente dei Rioni, ed altri giovani coresi costituirono l'originario nucleo di Sbandieratori di Cori, unico gruppo organizzato nel centro Italia, tra i fondatori nel 1966 della Federazione Italiana Sbandieratori e capostipite di quello stile di sbandieramento corese ancor oggi esclusivo, che più si avvicina all'antica arte del maneggio della bandiera. In 5 decenni circa 300 ragazzi hanno svolto mediamente nel gruppo un'attività decennale. I Rioni sono stati ambasciatori di Cori in Italia e nel mondo, con più di 1.200 partecipazioni a rassegne nazionali e oltre 150 internazionali in tutti i continenti. Per il Cinquantennale è stato ridisegnato il logo dell'associazione e messo online un nuovo sito collegato alle principali piattaforme social.  

La nascita degli Sbandieratori dei Rioni di Cori è legata al Carosello Storico dei Rioni di Cori, rievocazione storica in costumi del XVI° secolo, dove i protagonisti sono i tre Rioni della città (Porta Signina, Porta Romana, Porta Ninfina). Durante la sfilata del 1937 ricomparvero le bandiere, di foggia toscana, giostrate da giovani coresi in modo del tutto personale ed improvvisato. Bandiere di cui a Cori si hanno tracce fin dal XV° secolo quando, secondo gli Statuti, una rappresentanza di giovani Corani, vestiti di "panno e con bandera" partecipava ai Giochi del Testaccio a Roma. L'attenta opera di ricostruzione storica degli Sbandieratori dei Rioni di Cori è tutt'oggi visibile, a partire dai costumi che rispecchiano quelli della seconda metà del XVI° secolo, con i colori dei tre Rioni cittadini.

Le bandiere si compongono di aste in legno non piombate e drappi dipinti a mano, raffiguranti gli stemmi delle nobili famiglie coresi e i colori dei tre Rioni. Il folklore del gruppo, di origine militare e religiosa, propone coreografie spettacolari. Gli strumenti musicali, trombe e tamburi, riprendono quelli in uso nel XVI° secolo. Sulla base delle prime esperienze all'estero dei Rioni, nel 1974 si tenne la 1^ edizione del Festival della Collina® – Incontri con il Folklore Internazionale e per la prima volta Cori aprì al mondo le sue porte. Il Festival della Collina si ripeterà per altre XXXIII edizioni. Il gruppo, sempre proteso verso l'innovazione nel rispetto della tradizione, ha dato vita nel 2010 al Progetto Giovani Sbandieratori dei Rioni di Cori, la prima scuola di sbandieramento corese. 

 

Nome in codice Bayrob: ecco il trojan che a gennaio 2016 ha colpito il 14,42% degli internauti italiani

 
Nome in codice Bayrob: ecco il trojan che a gennaio 2016 ha colpito il 14,42% degli internauti italiani
 
Bayrob si nasconde dietro allegati infetti di false email provenienti da Amazon

Roma, 4 febbraio 2016 – Si chiama Bayrob e si maschera dietro allegati infetti di false mail provenienti da Amazon: così questo trojan, conosciuto come minaccia informatica già dal 2007 e rimasto silente per molto tempo, ha registrato da dicembre 2015 un'impennata di infezioni in diversi paesi europei, raggiungendo in Italia, secondo le stime dei ricercatori di ESET, la vertiginosa quota del 14,42%.
Le mail fraudolente che veicolano Bayrob spesso si celano dietro un finto account di Amazon, che però ad un rapido controllo dell'indirizzo di posta del mittente rivelano non avere nulla a che fare con questa società. L'allegato malevolo si presenta come file ZIP contenente un eseguibile che, se scaricato, lancia un messaggio ingannevole di "applicazione non compatibile" mentre crea una backdoor che verrà utilizzata dai cybercriminali per prendere possesso del PC ormai infetto, rubandone le informazioni sensibili.
Al secondo posto della top5 dei malware di gennaio 2016 sale Win32/Filecoder, un temibile ransomware che cripta i file dell'utente e richiede alla vittima un riscatto in cambio del software di decodifica. Win32/Filecoder nella prima settimana di gennaio ha registrato in Italia il picco di infezioni a livello mondiale con una percentuale del 6,35.
La Top 5 dei malware in Italia si basa su Live Grid®, l'esclusiva tecnologia Cloud di ESET, che identifica mensilmente le minacce informatiche globali per numero di rilevazioni.


Win32/Bayrob rilevato nel 14,42 % delle infezioni
Al primo posto della top 5 dei malware di gennaio 2016 sale Win32/Bayrob, un trojan che si nasconde dietro email fraudolente contenenti file eseguibili che, una volta lanciati, creano una backdoor dalla quale i cybercriminali tengono in ostaggio il PC infetto, rubandone le informazioni sensibili.  Oltre all'Italia, Bayrob ha colpito in Europa la Spagna, con il 22,08% delle infezioni e l'Austria, con il 18,49% delle infezioni.
Win32/Filecoder rilevato nel 3,79% delle infezioni
  Sale al secondo posto nella classifica mensile Win32/Filecoder, un trojan che nella prima settimana di gennaio  ha registrato in Italia il picco di infezioni a livello mondiale con una percentuale del 6,35%. Win32/Filecoder cripta i file dell'utente e richiede alla vittima un riscatto in cambio del software di decodifica. Per infettare i PC in questo caso gli hacker utilizzano diverse tecniche di infiltrazione come download guidati da siti infetti, allegati email, installazione tramite altri trojan o backdoor, o addirittura installazioni mirate.
Win32/TrojanDownloader.Nemucod – rilevato nel 2,76 % delle infezioni
Scende al terzo posto Win32/TrojanDownloader.Nemucod, un trojan che reindirizza il browser a uno specifico URL contenente un software malevolo. Il codice del malware viene di solito inserito all'interno di pagine HTML. Nemucod ha registrato a gennaio 2016 il picco di infezioni in Australia, con una percentuale dell'8,12%, mentre in Europa il paese più colpito è stato il Regno Unito, con il 6,02% delle infezioni.
JS/TrojanDownloader.lframe – rilevato nel 2,68% delle infezioni
Sale al quarto posto della classifica JS/Trojandownloader.Iframe, una serie di trojan che reindirizzano il browser a uno specifico URL contenente un software malevolo. Il codice del malware viene di solito inserito all'interno di pagine HTML.Questo malware ha registrato il picco di infezioni in Austria con una percentuale del 14,49%, seguita dalla Danimarca, con il 14,09 % e dalla Turchia con il 13,83%.
JS/Kryptik.AZH - rilevato nel 1,66% delle infezioni
Ancora basso nelle percentuali di rilevazione ma in costante ascesa JS/Kryptik, un trojan con un codice malevolo in JavaScript incorporato in pagine HTML. JS / Kryptik di solito reindirizza il browser a un URL dannoso o attua un exploit specifico.