venerdì 7 ottobre 2016

Il Partito Comunista Italiano si ricostituisce in provincia di Latina

Dopo l'Assemblea Organizzativa Provinciale di Cori ripartono le prime sezioni pontine del PCI.  

 

Dando seguito all'Assemblea Nazionale Costituente, si è tenuta a Cori il 5 Ottobre la Prima  Assemblea Organizzativa Provinciale del Partito Comunista Italiano per raccogliere le iniziali  adesioni al Partito e dare avvio, con la costituzione di sezioni e nuclei di iscritti, ad una presenza significativa nella provincia di Latina. Oltre alla rappresentanza di Cori, erano presenti i compagni di Terracina, Gaeta e Latina. A questi si aggiunge l'adesione di Sezze e Sermoneta.

La discussione ha toccato innanzitutto l'esigenza di riavvicinare quanti si sono allontanati  dalla politica della sinistra comunista a causa di posizioni oscillanti fra radicalismo e  moderatismo, lontane dall'affrontare i problemi con riferimento alla classe lavoratrice. Le scissioni hanno completato l'emarginazione delle forze comuniste. Spazio poi alla politica europea, che ha penalizzato gli Stati del Mediterraneo, e i governi italiani, subalterni ad essa, avviati verso la perdita di sovranità e pronti a scaricare i costi della crisi sulle masse popolari.

Forte è stato il richiamo al marxismo e a Gramsci, fonti teoriche per interpretare l'evoluzione  della società e dell'economia. In ambito locale è stata data notizia all'Assemblea del reintegro, oltre al risarcimento per danni fino a 12 mensilità, stabilito dal Tribunale di Latina, di quattro lavoratori della Sapa Profili di Fossanova, a conferma dell'importanza dell'art. 18 della Legge 300/70. È stata sottolineata l'esigenza del confronto con le Associazioni locali per determinare  convergenze di azione su problemi specifici. L'Assemblea si è chiusa con l'impegno ad estendere la campagna di tesseramento a tutta la provincia pontina.

 

 

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