martedì 25 ottobre 2016

Condizionatori: sensore intelligent eye, il Grande Fratello del clima

Tra nuovi sistemi per ottimizzare il risparmio energetico e gestione da remoto Smart Wi-Fi, si diffonde il sensore di movimento dei condizionatori evoluti.

  

I migliori brand che muovono il mercato internazionale dei condizionatori hanno rinnovato i loro cataloghi puntando su 5 principali obiettivi che interessano particolarmente l'attuale settore della climatizzazione:

-       il risparmio energetico legato al massimo dell'efficienza in classe energetica A supportata dalla tecnologia Inverter capace di dosare il flusso dell'aria in base alla temperatura ottimale, mantenendola costante;

-       il rispetto per l'ambiente grazie allo sfruttamento del gas refrigerante ecologico R-410A;

-       il rispetto per l'utente garantito dalla migliore qualità dell'aria ottenuta attraverso filtri e sistemi di purificazione da virus, batteri, microbi, polveri sottili, elementi inquinanti, allergeni, cattivi odori ma anche umidità per evitare muffe;

-       la silenziosità estrema che, in certi modelli di ultima generazione, arriva al minimo storico di 19 dB (pari al suono del fruscio delle foglie, quasi impercettibile);

-       la gestione da remoto (a distanza) delle principali funzioni del condizionatore via Smart Wi-Fi tramite l'uso dello smartphone, una funzione che vi dà il benvenuto nell'Era della Domotica.

 

Il sensore intelligent eye nei condizionatori evoluti

La più recente tecnologia che include in un'unica funzione due delle priorità del momento in termini di climatizzazione è il sensore intelligent eye, chiamato anche sensore di movimento.

Questo sensore rileva la presenza di persone nell'ambiente climatizzato sia per regolare la temperatura in base alle diverse necessità nell'arco della giornata sia per il comfort evitando getti d'aria diretti fastidiosi in fase di riscaldamento o raffrescamento.

Di conseguenza, soddisfa due importanti necessità che i moderni condizionatori devono saper gestire: il risparmio energetico intelligente ed il comfort.

Daikin lo chiama sensore intelligent eye, Fujitsu lo presenta come sensore di movimento (o di presenza), Panasonic lo definisce sensore intelligente del sistema Econavi, ma la sostanza è la stessa.

Questo sistema sfrutta la tecnologia di rivelazione ambientale per controllare il calore, individuare l'intensità della luce solare e la presenza (o assenza) di persone nell'ambiente climatizzato al fine di regolare l'efficienza dei condizionatori ottimizzando i consumi energetici (fino al 40% circa di risparmio in bolletta).

 

Il risparmio energetico smart di ultima generazione

Come dimostra la sua intelligenza il sensore intelligent eye?

Rilevando la presenza o meno di persone nell'ambiente, si regola di conseguenza: quando il locale è vuoto, riduce in automatico la temperatura per ottimizzare il risparmio energetico.

Questa funzione consente anche di dirigere il flusso dell'aria in direzione diversa da quella in cui si trova la persona, in un determinato momento.

Se non rileva la presenza di persone nel corso di almeno 20 minuti, passa automaticamente in risparmio energetico abbassando la temperatura di 2°C in modalità riscaldamento ed aumentandola di 2°C in modalità refrigerazione rispetto alla temperatura impostata in precedenza.

I condizionatori dotati di questa funzione ripristinano le impostazioni iniziali non appena una persona torna ad occupare l'ambiente.

Il sensore di movimento o presenza può agire a due aree di azione e si rivela un prezioso strumento innovativo per ottimizzare le prestazioni dei più recenti gioielli tecnologici al servizio del clima e del risparmio.

 

Nessun commento:

Posta un commento