venerdì 23 settembre 2016

Comunicato Confesercenti: Domani e domenica CAPRA E CAVOLI a Bassano

Comunicato Stampa Confesercenti Vicenza


CAPRA E CAVOLI: TUTTA UN’ALTRA STORIA – EDIZIONE 2016

 

Ormai giunta alla sua 20a edizione, Capra e Cavoli riparte come di consueto l’ultima domenica di settembre ma con una nuova veste, da qui il titolo “tutta un’altra storia”. Slowfood Bassano del Grappa e Marostica insieme a Confesercenti Vicenza, hanno accolto l’eredità della precedente gestione comunale per rilanciare questa coinvolgente manifestazione sul biologico e il km0.

L’iniziativa si pone due obiettivi principali, fare della sostenibilità il centro di tutta la manifestazione, attraverso un’attenta selezione degli attori presenti e coinvolgendo sia le realtà produttive e commerciali del biologico e dell’ecosostenibile che l’associazionismo volontario, non meno importante portare la sostenibilità in tutto il cuore della città di Bassano del Grappa, attraverso l’ “occupazione” attiva di tutto il centro storico cittadino.

Grazie alla collaborazione anche dell’Associazione il Giardino sono stati contattati oltre cinquanta espositori tra produttori agricoli biologici, commercianti nel settore biologico, artigiani di prodotti ecosostenibili e alcune realtà che porteranno in Piazza le discipline olistiche per la salute e il benessere.

L’evento ha il Patrocinio del Comune di Bassano e il sostegno di importanti realtà come Vimar, Mevis, Contrà del Sole, Biosapori e Banca Etica.

Il Programma per sabato 24 e domenica 25 settembre è molto ricco:  in Piazza Garibaldi, ad aprire la manifestazione alle 17 di sabato, ci sarà l’Area Food Truck, quattro furgoncini attrezzati con birra artigianale e due gazebo con Biosapori e Erio’s pizza. Vicino alla fontana l’area bambini a cura di Best Face con animazione della scuola di danza San Bassiano. In Piazza della Libertà dalle 9 alle 19 di domenica ci sarà il fornito mercato biologico con oltre 50 espositori, area SlowFood Bassano del Grappa con i laboratori del gusto e a ridosso della Chiesa di San Giovanni l’angolo dedicato alle terapie olistiche.

Ore 11 "Il Panino Gourmet" a cura di Biosapori con Daniele Reponi de "La prova del Cuoco" (programma di Rai Uno), ore 15 "Pasta Madre e Farine" a cura di Mulino Terrevive con Marco Bigolin e Patrizia Bonato, alle 16 "La Birra" a cura del Birrificio Casa Veccia con saporiti assaggi e alle 17 "I Formaggi" a cura di Slow Food Bassano, conduce Letizia Bonamigo che guiderà la degustazione.

Infine, in Piazzotto Monte Vecchio, cinque associazioni si occuperanno di biologico ed ecosostenibile insieme alle scuole primarie di Rosà, Marostica e Casoni, con la collaborazione dell’Istituto Agragrio che proporrà prodotti dell’orto e giochi per i bambini, ripercorrendo l’esperienza del Progetto SlowFood “Orto in condotta”.

Nel ricco programma anche due Conferenze, una che ha annunciato la manifestazione lo scorso 16 settembre presso la Sala da Ponte che ha portato l’attenzione sul biologico e sull km0, a cui hanno partecipato alcune scuole superiori del comprensorio bassanese e quella conclusiva che sarà aperta al pubblico il 4 ottobre prossimo alle 20.30 presso il Teatro Remondini con il tema “il Consumo del Suolo”.

Tutti i dettagli facebook Capra e Cavoli 2016

 

I PRINCIPI

SLOW FOOD è un’organizzazione internazionale senza scopi lucrativi che ha l’obiettivo di promuovere il cibo buono, pulito e giusto

·       per chi lo produce,

·       per l’ambiente e

·       per chi lo consuma.

 

Cibo significa infatti persone e territorio.

Cibo significa quindi educazione. Uno degli obiettivi principali di SLOW FOOD è infatti educare le persone a

·       conoscere il cibo,

·       conoscere il territorio di produzione,

·       conoscere la qualità del cibo buono, pulito e giusto,

·       migliorare l’utilizzo del cibo,

·       ridurre lo spreco.

 

·       Solo attraverso una corretta e completa educazione sul cibo è possibile

·       recuperare un salutare rapporto con il cibo,

·       valorizzare il territorio di produzione,

·       valorizzare le persone che lo producono,

·       educare alla sostenibilità.

 

In questo periodo di crisi e di contrazione del potere d’acquisto, le famiglie prestano sempre maggiore attenzione alla spesa e al consumo. La sensibilità verso il cibo di qualità è pertanto sempre maggiore. Qualità che Carlo Petrini, fondatore di SLOW FOOD, ha tradotto come cibo “buono, pulito e giusto”.

Cibo significa infatti salute.

E non esiste un cibo salubre che non sia prodotto in “condizioni salubri”. La “salubrità ambientale” garantisce il rispetto delle risorse e degli ecosistemi. La “salubrità economica” permette che lungo la filiera (di lunghezza adeguata al bene) ci sia il giusto compenso per tutti gli attori coinvolti. La “salubrità sociale” crea le condizioni affinché il benessere sia equo ed equamente distribuito.

Cibo significa soprattutto sostenibilità.

Attraverso il cibo passano le politiche più concrete ma nello stesso tempo più difficili, perché meno premianti nel breve periodo. Sostenibilità è infatti un concetto di ampio respiro. Esso impone alle comunità un utilizzo attento delle risorse (ambientali, economiche e sociali), tali non solo da creare le condizioni per uno sviluppo “buono, pulito e giusto”, ma soprattutto fare in modo che tali condizioni siano durature nel tempo.

La sostenibilità è il rispetto delle risorse per le future generazioni. Essa coinvolge l’intera comunità. È pertanto indispensabile che sia attiva e quotidiana, con la partecipazione dell’intera cittadinanza.

 

CAPRA E CAVOLI

 

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