Il Codice etico per liste elettorali mafia free
Impegnare partiti e movimenti politici affinché non vengano candidati soggetti coinvolti in reati di criminalità organizzata contro la pubblica amministrazione, di estorsione ed usura, di traffico di stupefacenti, di traffico illecito di rifiuti e di altre gravi condotte. E' quanto prevede il nuovo Codice etico approvato all'unanimità dalla Commissione Antimafia in vista delle prossime scadenze elettorali.
Il Codice etico per la formazione delle liste è uno strumento per lanciare un allarme: le inchieste stanno dimostrando una forte vulnerabilità dei territori, a Sud come a Nord, alle infiltrazioni mafiose nelle istituzioni. E' giusto, quindi, dare un messaggio chiaro ed è necessario che i partiti si attrezzino di conseguenza.
Questa è una opportunità che diamo ai partiti, uno strumento nelle loro mani, anche se è evidente che non è una legge e che la Severino può essere migliorata; noi lavoreremo per questo. Auspicio della Commissione è, infatti, quello di trasformare questo Codice in un disegno di legge che vada a integrare la legge Severino.
Relazione in materia di formazione delle liste delle candidature per le elezioni europee, politiche, regionali, comunali e circoscrizionali
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