Finalmente è primavera! Dopo il lungo inverno dell'Alta Irpinia, a Sant'Angelo dei Lombardi, le piantine fanno capolino nell'orto biologico. Gli studenti dell'Istituto Francesco De Sanctis diretto da Giovanni Ferrante, con il sostegno dell'Assessorato all'Agricoltura del Comune e insieme all'Albero Vagabondo hanno realizzato il progetto "Orto biologico e abilità diverse".
L'iniziativa, partita ad ottobre con la pulizia del terreno e la semina invernale di fave e cipolle, continua in primavera con la piantumazione di erbe aromatiche, fagioli e la semina di girasoli e finirà a maggio con un'allegra favata tra amici. L'obiettivo è quello di educare gli studenti alla consapevolezza, rispetto e cura della terra attraverso un percorso di educazione ambientale che prevede un metodo già sperimentato in altre realtà scolastiche ed extrascolastiche da L'Albero Vagabondo e suddiviso in cinque fasi operative: pulizia, preparazione del terreno, semina, manutenzione, raccolta. Nel programma dell'Associazione sono previste attività di segnalazione di discariche attraverso azioni di arte nel sociale e la diffusione di pratiche agricole sostenibili e degli orti nelle scuole come momento di aggregazione e integrazione.
Nella prima fase gli studenti puliscono le aree verdi intorno all'Istituto dove, noncuranti, spesso gettano rifiuti. Nella seconda fase, sistemata l'area, si prepara il terreno, successivamente si semina e si procede alle operazioni di cura e ripulitura fino a che l'orto non viene più sporcato e, a fine anno, si raccolgono gli ortaggi giunti a maturazione. Le fasi di comunicazione interna ed esterna sono realizzate dai ragazzi. E' un percorso molto lento in cui non vengono trasmesse informazioni e nozioni di ecologia, ma solo il metodo e il concetto di gruppo di lavoro. E' attraverso il lavoro della terra, l'osservazione, la ripetizione delle azioni che i ragazzi prenderanno progressivamente consapevolezza.
L'orto biologico è un momento di aggregazione sociale, valorizza l'integrazione di abilità diverse e ha una funzione educativa perché insegna il rispetto per la terra attraverso la lentezza dei ritmi della natura e l'importanza della diversità come risorsa.
Il progetto è stato interamente autofinanziato attraverso il lavoro degli studenti e il contributo dei docenti. Inoltre, durante la fase di pulizia, i partecipanti hanno potato le piante di lavanda nel giardino scolastico e, in un secondo momento, hanno confezionato dei sacchettini profumati, simboli della raccolta fondi avvenuta sia in occasione della Sagra delle Sagre tenutasi a Sant'Angelo dei Lombardi il 16 e il 17 novembre sia attraverso la partecipazione spontanea del corpo docente. In virtù della sensibilità manifestata è stato possibile realizzare all'interno dell'Istituto Tecnico Commerciale il "Laboratorio musicale abilità diverse" con l'acquisizione dei primi strumenti musicali integrando le possibilità espressive per gli studenti e avviando la raccolta per il Laboratorio artistico e i miglioramenti nell'orto. Al progetto hanno partecipato attivamente le classi III A dell'Istituto Tecnico Commerciale ITC e la III C del Liceo Classico nella fasi di preparazione e semina oltre agli studenti di altre classi che hanno liberamente fornito alcune ore del proprio tempo per la pulizia e cura dell'orto. Il lavoro di gruppo è stato intenso e produttivo, la collaborazione sinergica e l'iniziativa è stata e sarà un'occasione d'incontro e cooperazione tra gli studenti con l'obiettivo di valorizzare le potenzialità e abilità diverse di ognuno di loro.
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