venerdì 15 novembre 2013

ADOLESCENTI : UN VADEMECUM PER RICONOSCERE E PREVENIRE ANSIA E ABBANDONO SCOLASTICO

 

VADEMECUM
“Come riconoscere e prevenire il fenomeno dell'ansia
negli studenti adolescenti causa di abbandono scolastico”.

 

“Come riconoscere e prevenire il fenomeno dell'ansia negli studenti adolescenti causa di abbandono scolastico”.

 

Questo il titolo del VADEMECUM dedicato a docenti e genitori e frutto di un progetto che ha visto la collaborazione tra Assessorato Formazione, Ricerca, Scuola e Università della Regione Lazio e Azienda Ospedaliera Sant’Andrea e che è stato realizzato all’interno del quadro delle priorità stabilite nella strategia di Europa 2020, di cui è principale obiettivo il contenimento dell’abbandono scolastico entro la soglia del 10%.

 

In particolare la Raccomandazione del Consiglio Europeo del 28 giugno 2011 sulle politiche di riduzione dell'abbandono scolastico invitava le singole nazioni ad adottare misure di prevenzione, di intervento e di compensazione per contrastare tutti i possibili motivi della dispersione scolastica negli studenti adolescenti.

 

Seguendo tali indicazioni e partendo dal presupposto che l’ambiente accogliente e il benessere scolastico siano indispensabili per una buona integrazione dell’alunno e soprattutto per favorire una partecipazione proficua alle attività scolastiche la Dott.ssa Cinzia Sarlatto, Responsabile dall’Ambulatorio per i Disturbi D’Ansia e Dell’Umore in Adolescenza dell’Azienda Ospedaliera Sant’Andrea e la sua équipe hanno ideato e organizzato il progetto che si è svolto mediante un corso di “in-formazione” in venti Istituti Superiori di Roma.

      

I disturbi dell’ansia – fa notare la dottoressa Sarlatto - sono sempre più frequenti negli adolescenti e l’ambiente scolastico è quello che meglio consente di individuarli e verificare il loro impatto sul rendimento scolastico”.

       

Obiettivo innovativo del lavoro è stato quindi quello di fornire ai docenti, che vivono quotidianamente a contatto con gli adolescenti, gli strumenti necessari al riconoscimento precoce dei disturbi d’ansia, per tutelare la salute psico-fisica dei singoli, e contribuire così a ricreare un ambiente accogliente e adatto a favorire il benessere complessivo dei giovani.

      

Dei risultati del progetto si è parlato al workshop tenutosi giovedì 14 novembre nell’Aula Magna “Carlo Urbani” dell’Azienda Ospedaliera  Sant’Andrea cui hanno preso parte la Dott.ssa Maria Paola Corradi – Direttore Generale presso Azienda Ospedaliera Sant'Andrea di Roma; il Dott. Domenico Antonio Ientile, Direttore Sanitario Azienda Ospedaliera Sant’Andrea; il Prof. Paolo Girardi – Direttore U.O.C. di Psichiatria, Azienda Ospedaliera Sant’Andrea; il Prof. Stefano Ferracuti – Responsabile del Servizio di Psicologia Clinica dell’UOC di Psichiatria, Azienda Ospedaliera Sant’Andrea; la Dott.ssa Cinzia Sarlatto – Responsabile dell’Ambulatorio dei Disturbi dell’Ansia e Dell’Umore in Adolescenza, Azienda Ospedaliera Sant'Andrea e Responsabile del Progetto; il Prof. Maurizio Pompili, Coordinatore Centro per lo Studio e per la Prevenzione dei Disturbi dell'Umore e del Suicidio; l’Accademia di Psicoterapia della Famiglia diretta dal Prof. Maurizio Andolfi e alcuni referenti delle Scuole che vi avevano aderito.

      

Il Vademecum sarà presto disponibile nel sito dell’ Azienda Ospedaliera Sant’Andrea www.ospedalesantandrea.it

 

Ufficio stampa
Seadam Servizi

06.4817254

 

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