lunedì 20 maggio 2013

È così che si lavora in appalto all'INPS !

È così che si lavora in appalto all'INPS !

Facchinaggio e Pulizie

Una catena in sub-appalto di 3 o 4 società che si spartiscono i soldi, E

A CHI LAVORA ???

· Contratti di lavoro irregolari e paghe da fame

· Evasioni contributive e lavoro nero

· Stipendi non pagati o in ritardo

A tutto ciò si somma che a un anno dall'aggiudicazione dell'appalto con ribasso del 30%, ancora oggi

non conosciamo le società che subentreranno realmente nel servizio ed a quali condizioni.

Le lavoratrici ed i lavoratori continuano a ricevere proroghe di contratto di mese in mese, senza

certezza di pagamento e con il timore di essere loro a pagarne lo sconto fatto sull'appalto, mentre la

prossima catena di società in sub-appalto continuerà a spartirsi i guadagni.

E L'INPS che fa ???

Nonostante dal 2 ottobre 2012 i dirigenti INPS Regione Lombardia siano al corrente delle irregolarità

nell'appalto, hanno sempre negato incontri con i rappresentanti dei lavoratori, negandosi anche alla

convocazione richiesta dalla Prefettura di Milano nel dicembre 2012. Questo è un atteggiamento

miope, o da chi non ne pagherà mai le conseguenze di persona, visto che per tutto ciò denunciato la

responsabilità in solido ricade direttamente sulla committenza. Sarà che alla fine i Dirigenti dirigono

male, ma i danni li paghiamo tutti come contribuenti ?

Quando gli stessi problemi si creano in appalti privati, le società committenti intervengono e tentano

di trovare soluzioni conciliative, onde evitare di pagare (con i loro soldi) gli ulteriori danni fatti dagli

appaltatori.

Perché, chi dovrebbe interessarsi fa finta di nulla ?

Pretendiamo rispetto e trasparenza dall'ente che ha anche il compito preciso di verificare

l'applicazione di contratti di lavoro regolari ed il pagamento della prevista contribuzione, in modo

ancor più specifico nei confronti delle società a cui affida i Nostri Servizi. Il 16 aprile per l'ennesima

volta il sindacato ha richiesto un incontro congiunto ma la Direzione INPS Lombardia continua a

latitare. Siamo stanchi dei silenzi, la Direzione INPS deve sedersi al tavolo e raccontarci cosa sta

accadendo ai nostri posti di lavoro, ai nostri stipendi, ai nostri contributi non riconosciuti, ma

soprattutto deve spiegarci perché un appalto non può essere gestito senza incerti sub-apaltatori

ormai del tutto inaffidabili.

Basta silenzi !

Vogliamo il ripristino dei diritti e la sicurezza sul futuro

ADL Milano e Provincia

Legnano Via Amendola ang. Cadorna 0331 546119

adlmilanoeprovincia@gmail.com

 

 

 

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