Tratto da: http://linterruttore.wordpress.com/2013/01/28/carbone-con-enel-meno-consumi-e-piu-efficienza/
Il carbone è tutt'oggi la fonte di energia più usata per soddisfare la domanda mondiale di elettricità, il suo consumo è in costante aumento ed è destinato a crescere ulteriormente nei prossimi decenni. Le innovazioni tecnologiche mirate ad aumentare l'efficienza e a ridurre l'impatto ambientale delle centrali a carbone hanno dunque un importante valore strategico.
Enel è in prima linea nel raggiungimento di questo obiettivo, e studia come portare l'efficienza degli impianti a carbone sino al 50%: "Le nuove tecnologie di generazione" spiega Sauro Pasini, responsabile della Ricerca Enel "permetteranno di ridurre del 28% i consumi di carbone e le corrispondenti emissioni di CO2 rispetto all'attuale media europea, con un abbattimento netto di 260g di CO2 per kWh elettrico prodotto".
"Per aumentare l'efficienza degli impianti a carbone" spiega Nicola Rossi, responsabile del Filone Sistemi di Generazione, Diagnostica e Automazione della Ricerca "è necessario alzare la temperatura del vapore in ingresso alle turbine dagli attuali 600°C fino a valori prossimi ai 700°C. Queste condizioni di esercizio" continua "comportano la necessità di utilizzare nuovi materiali a base di nichel, più difficili da lavorare e saldare rispetto agli acciai oggi utilizzati". La risposta ai gap tecnologici esistenti arriva dal progetto ENCIO, guidato da Enel e finanziato dal fondo Europeo RFCS per 9,6 milioni di euro, in aggiunta ai 15,7 milioni di euro provenienti dai fondi stanziati da un partenariato industriale. Nell'ambito del progetto, lo scorso luglio, presso l'impianto Enel di Fusina, è stato aperto il cantiere per la realizzazione di una stazione sperimentale che consentirà il test, su scala reale, dei componenti a elevato spessore dei futuri impianti a 700°C.
Insieme a Endesa, inoltre, Enel sta partecipando al progetto MACPLUS, finanziato dall'Unione Europea e focalizzato sulle più avanzate tecnologie di generazione a carbone oggi disponibili e sulle loro evoluzioni nel breve periodo.
Per quanto riguarda il monitoraggio delle attività che si svolgono all'esterno del perimetro del Gruppo, Enel partecipa alla piattaforma Europea Comtes+, mantenendo piena visibilità sul progetto tedesco Hwt-II. Il progetto consentirà di ricavare informazioni sul comportamento delle leghe di nichel in un regime di funzionamento flessibile.
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