mercoledì 22 agosto 2012

Grande affiatamento alle prove dell'opera "La fuga in maschera" di Spontini a Jesi. Il ritorno al 'Pergolesi' di artisti internazionali

Nella foto allegata: Leo Muscato, regista de “La fuga in maschera” di Spontini, davanti al Teatro Pergolesi di Jesi.

 

 

Comunicato stampa

Jesi (AN) 22 agosto 2012

 

 

Proseguono in un clima di grande affiatamento al Teatro Pergolesi di Jesi le prove musicali e di regia de “La fuga in maschera”, opera di Gaspare Spontini che il 31 agosto inaugurerà, in prima esecuzione in epoca moderna, il XII Festival Pergolesi Spontini. Tra gli artisti, tanti ritorni a Jesi con il maestro Corrado Rovaris sul podio de I Virtuosi Italiani, il regista Leo Muscato, i cantanti Ruth Rosique, Alessandra Marianelli, Filippo Morace, Alessandro Spina, e per la prima volta sul palcoscenico jesino Caterina Di Tonno, Clemente Daliotti, Dionigi D’Ostuni. Oltre 100 maestranze artistiche e tecniche collaborano alla realizzazione dell’opera ‘scomparsa’ di Spontini, che torna in scena dopo 212 anni di silenzio ed il fortunato ritrovamento del manoscritto autografo in una casa d’aste di Londra nel 2007.

 

L’opera inaugurale del XII Festival Pergolesi Spontini è firmata nella regia da Leo Muscato, acclamato protagonista dell’estate marchigiana con la Bohéme allo Sferisterio di Macerata e già amato dal pubblico del Teatro Pergolesi per la vivida regia del dittico La voix humaine di Cocteau/Poulanc e Pagliacci di Leoncavallo. Di origini pugliesi, Muscato soggiorna e lavora a Jesi - dallo scorso 6 agosto, insieme al resto della compagnia formata da artisti di fama internazionale.

Tra gli artisti, molti sono i ritorni nella città di Federico II, tra cui Alessandra Marianelli che in questa occasione sarà Corallina, una ragazza vagabonda tradita in amore da Doralbo: nel 2011 fu una pepata e deliziosa Serpina ne La serva padrona di Pergolesi e nel 2004 debuttò giovanissima nello stesso ruolo al Festival Pergolesi Spontini. Il soprano andaluso Ruth Rosique nel 2009 ha cantato Il prigionier superbo nel ruolo di Ericlea. Il baritono Filippo Morace, qui nei panni del pittore Marzucco, fu l’anno scorso un irresistibile Don Pietro in vespa ne Lo frate ‘nnamorato, ed ancora nel 2004 cantò nel Flaminio di Pergolesi. Alessandro Spina, basso-baritono nel ruolo del servitore Nastagio, fu Colline nella Bohéme del 2007 al Teatro Pergolesi e ancora nel 2008 cantò Angelotti nella Tosca di Puccini.

Tra i ‘veterani’, in termini di presenze, è il maestro Corrado Rovaris, direttore musicale della Philadelphia Opera Company, direttore d’orchestra nelle maggiori istituzioni musicali italiane ed estere, ed inoltre Direttore Musicale e Direttore Principale di Artosphere, festival annuale presentato al Walton Arts Center. A Jesi ha diretto I finti filosofi di Spontini e Theatralische Abentheuer di Mozart/Cimarosa nel 2005, Li puntigli delle donne di Spontini nel 2008, Il Prigionier Superbo di Pergolesi nel 2009, Salustia e La serva padrona di Pergolesi nel 2011.

Molto presenti in città nelle passate edizioni del Festival sono stati l’orchestra I Virtuosi Italiani ed il light designer Alessandro Verazzi. Quanto allo scenografo Benito Leonori, in questa stagione firma le scene di Fuga in maschera e la ripresa delle scene create da Josef Svoboda per Lucia di Lammermoor e Macbeth, dopo il grande successo delle sue realizzazioni per La salustia e La serva padrona di Pergolesi nel 2011, e recentemente in festival internazionali, a Martina Franca, Francia e Cina.

Debuttano a Jesi interpreti di fama internazionale quali Caterina Di Tonno (Olimpia), Clemente Daliotti (Nardullo) e Dionigi D’Ostuni (Doralbo). Nuova presenza quella di Giusi Giustino che per La fuga in maschera ha creato costumi coloratissimi e molto divertenti.

Venerdì 31 agosto alle ore 20 al Teatro Pergolesi di Jesi “La fuga in maschera” tornerà in scena, dopo 212 anni di silenzio (replica domenica 2 settembre ore 20, anteprima riservata ai giovani mercoledì 29 agosto alle ore 20), quale opera inaugurale del XII Festival Pergolesi Spontini dedicato ai temi del travestimento e della trasformazione. Si tratta di una prima esecuzione in epoca moderna, con la revisione critica di Federico Agostinelli (edizioni Fondazione Pergolesi Spontini).

 

Informazioni: Fondazione Pergolesi Spontini tel. 0731.202944 www.fondazionepergolesispontini.com

Biglietteria Teatro Pergolesi tel. 0731-206888

 

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