giovedì 19 luglio 2012

Maser, i Giudici dicono no all'ampliamento dello stabilimento per il trattamento di rifiuti


Comunicato stampa del 19 luglio 2012

 

Maser, i Giudici dicono no all'ampliamento dello stabilimento per il trattamento di rifiuti

 

Dopo il Tar, anche il Consiglio di Stato ha dato ragione al Comitato Primavera che si era opposto fin dall'inizio al progetto della Marcon srl. L'Eurodeputato IdV, Andrea Zanoni: «L'impegno dei cittadini è insostituibile e fondamentale per vincere le battaglie a difesa di salute e ambiente».

 

Con la sentenza del 10 luglio scorso, il Consiglio di Stato ha messo la parola fine all'annosa vicenda che ha visto protagonista il Comitato Primavera di Maser (TV) contrario all'ampliamento dello stabilimento di trattamento dei rifiuti di proprietà della Marcon srl. Il Consiglio di Stato, infatti, ha respinto il ricorso presentato dalla società contro la sentenza di primo grado. In realtà sono 10 anni che i cittadini di Maser si battono perché lo stabilimento chiuda o venga trasferito.

 

Il 14 settembre 2007, la Marcon srl aveva presentato in Comune a Maser un progetto "di sviluppo e razionalizzazione dell'impianto di trattamento rifiuti" per lo stabilimento di via Rizzi 4, che l'8 novembre dello stesso anno riceveva parere contrario da parte del Consiglio Comunale.

 

La richiesta prevedeva due nuovi edifici e l'implementazione dei rifiuti liquidi con incremento della potenzialità da 60 mila a 90 mila tonnellate annue. Nel programma erano inseriti anche l'aumento delle tipologie dei rifiuti trattabili e la realizzazione di un'attività di inertizzazione dei fanghi prodotti dall'impianto chimico fisico di rifiuti liquidi e solidi attraverso l'aggiunta di cemento, ossido di calce e altre sostanze come silicati e solfuri per una potenzialità di 100 mila tonnellate all'anno. Lo stabilimento è inserito in una zona densamente popolata, visto che nelle immediate vicinanze vivono ben 300 persone.

 

Dopo le integrazioni presentate dalla Marcon srl su richiesta della Commissione VIA (Valutazione impatto ambientale), il 27 novembre 2008 il Comune ha per la seconda volta espresso parere contrario alla realizzazione del progetto, così come rielaborato e depositato in Municipio. Il 7 ottobre 2009 e il 16 ottobre dello stesso anno, l'Amministrazione Comunale e la Provincia di Treviso hanno sollevato profili di criticità del procedimento e del progetto. Intanto la Conferenza dei Servizi, con voto contrario di Provincia e Comune e con l'assenza dell'Arpav, ha espresso parere favorevole di compatibilità ambientale e all'approvazione del progetto.

 

Il 14 maggio 2010 il Comitato Primavera ha presentato ricorso al Tar del Veneto, che è stato accolto il 9 maggio 2011, annullando la delibera della Giunta Regionale n.296 del 16 febbraio 2010 che autorizzava l'ampliamento dello stabilimento di Maser. Contro la sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale, la Marcon srl aveva fatto ricorso al Consiglio di Stato. La sentenza dello scorso 10 luglio ha dato ragione ai cittadini sottolineando i problemi anche psicologici che verrebbero causati dall'operazione a chi vive nelle vicinanze dell'impianto di trattamento dei rifiuti.

 

L'Eurodeputato IdV, Andrea Zanoni, ha affermato: «Ho seguito da vicino la vicenda fin dalle prime fasi e desidero esprimere le mie congratulazioni al Comitato Primavera. Le battaglie lunghe sono quelle che portano alle vittorie più importanti. Questa è stata una lotta per ottenere giustizia e per far valere una questione di civiltà. Hanno trionfato il diritto alla salute e alla tutela del territorio. Ora la sentenza del Consiglio di Stato deve essere rispettata e io sarò al fianco del Comitato, impegnandomi a vigilare affinché questo avvenga».  

 

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