lunedì 9 aprile 2012

Eiaculazione precoce, come la vivono gli uomini?


Convivere con un disagio così importante come l’eiaculazione precoce può provocare nell’uomo dei problemi psicologici di varia natura. Per prima cosa entra in gioco l’autostima e spesso l’uomo che non riesce a portare a termine un rapporto sessuale si sente deabilitato, non in grado di soddisfare la propria compagna, se poi il disagio è persistente e non viene subito affrontato può addirittura comportare un isolamento e nei casi più gravi la depressione. 

Bisogna affrontare il problema con chiarezza senza troppi tabù. Oggi giorno esistono strutture valide in grado di aiutare le coppie a superare questo disagio invalidante, che impedisce non solo una corretta e soddisfacente vita sessuale, ma anche una tranquilla vita di coppia fuori dal letto.

Le terapie che si possono applicare sono molteplice, la cosa più importante è quella di cercare di comprendere gli stati d’animo e i sentimenti dell’uomo che si sente in colpa. Un ruolo decisivo lo ha anche la donna responsabile in un certo modo di rassicurare il partner, di non farlo sentire inadeguato e di creare un ambiente piacevole e rilassante. 

Il relax infatti aiuta il maschio a vivere l’atto sessuale con un ritmo più rallentato di conseguenza riesce a controllare l’eiaculazione e ha portare a termine un rapporto soddisfacente per entrambe le parti. Solo attraverso la rassicurazione il maschio affetto da eiaculazione precoce potrà riacquistare la sicurezza perduta e condurre un vita di coppia normale.
E’ indubbio che per questo tipo di patologia le cure sono molto efficaci e il più delle volte portano a dei risultati positivi e definitivi.