Padre è colui che non fa mancare nulla ai propri figli..
Faccio riferimento a tutte quelle donne che separandosi si ritrovano, dopo tale evento, a fare i conti con un argomento decisamente importante: "io donna separata con figli, dovrò ritenermi occupata 24h.su24, responsabile per i miei figli sempre, altrettanto reperibile e su magari richiesta invitata a non doversi lamentare se il padre - che davanti al Giudice ha firmato con coscienza per un "affidamento congiunto", ha 15 giorni di libertà senza impegni, imprevisti, ritardi, preoccupazioni, rinunce, sacrifici.. Un padre garantendo 300 euro al mese e prendendosi cura dei figli un week-end, ogni due settimane, ritiene di aver adempito al suo "compito" di padre. Padre è colui che non fa mancare nulla ai propri figli e laddove non presente agevola, assicurando massima collaborazione, la madre ad affrontare tutto il resto. Riperto: 'agevola', che non significa: mi sgravo della responsabilità che "è al 50% mia, padre separato ". Le compagne di questi uomini separati, magari donne in carriera senza figli, prendono a cuore questi padri, reputandoli a prescindere delle "vittime", senza conoscere da vicino quali e quanti sacrifici nasconde la parola: madre. Madre, single, a maggior ragione. Mettiamoci una mano sulla coscienza prima di proclamare giustizia a persone che subiscono quotidianamente l'assenza di un'aiuto concreto (soldi, tempo e paritarie responsabilità) dal padre dei propri figli. In piazza meglio far scendere chi non dorme di notte per i propri figli, chi non riesce a pagare tutto ciò che serve per non far mancare nulla ai bambini, a chi sacrifica la propria vita per loro.
Con i bambini occorrono fatti, non belle parole.
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