lunedì 20 febbraio 2012

FERRAIOLI (Italia dei Diritti-Liguria): Sanità: “Il C.M.C è un arricchimento per l'ASL non un'ostacolo - Ritorniamo ad una vera centralità del Cittadino".

La Spezia,lì 20 Febbraio 2012
 
Spettabile Redazione,
di seguito Vi trasmetto una breve nota stampa.
Nel ringraziarVi per la Vostra attenzione, colgo
l'occasione per salutarVi cordialmente.
Maurizio Ferraioli
Responsabile Regione Liguria
Italia dei Diritti
Tel.329-8256232
 
NOTA STAMPA
 
FERRAIOLI (Italia dei Diritti-Liguria): Sanità: "Il C.M.C è un arricchimento per l'ASL non un'ostacolo - Ritorniamo ad una vera  centralità del Cittadino".


Maurizio Ferraioli, coordinatore regionale Liguria dell'Italia dei Diritti, condivide totalmente quanto espresso nel documento rappresentato alla presenza del Direttore Generale dell'ASL e dell'Assessore Regionale alla Sanità. Il Comitato misto consultivo è troppo spesso sottovalutato nella sua funzione specifica che non vuole essere rivolta all'imposizione di strategie ma meramente organo consultivo e nella fattispecie, come sancito dalla Legge Regionale, consultato al fine di raccogliere e fornire informazioni sui servizi e vista la grande relazione con Cittadini e persone legate al mondo della sanità essere anche strumento propositivo nella discussione finalizzata a prendere eventuali provvedimenti da parte della Direzione dell'ASL. Ultimamente si parla spesso di un ritorno alla "Centralità del Cittadino" di un ritorno ad una Sanità vicina alle problematiche dei Cittadini e quindi volta ad adeguarsi alle necessità degli stessi ed allora quale miglior mezzo di ascolto del Comitato Misto Consultivo? Le Associazioni che ne fanno parte riescono ad avere un contatto diretto con i Cittadini /Utenti e raccolgono segnalazioni, malcontenti che se adeguatamente ascoltate potrebbero essere finalizzate ad un miglioramento dello stato attuale. Quando parliamo di liste d'attesa per esami diagnostici finalizzati alla prevenzione ci si rende conto che tale finalità viene spesso disattesa dai tempi eccessivamente lunghi che portano, purtroppo spesso, ad una diagnosi non precocemente confermata con gravissime ricadute sul paziente ed osservando il tutto anche in maniera pragmatica sul bilancio del'ASL. Un lavoro, quello svolto dal Comitato misto consultivo, importante che andrebbe incoraggiato, potenziato e stimolato dalla Direzione dell'ASL con lo scopo primario di ottenere un miglior funzionamento della Sanità nella nostra provincia. Il Comitato Misto Consultivo deve essere ritenuto un arricchimento e non un ostacolo all'operatività dell'ASL.

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