sabato 17 settembre 2011

Enna saluta i Frati Carmelitani Scalzi Padre Pietro Pallaro e Padre Giovanni Milini

COMUNICAZIONE AI GIORNALISTI

Enna saluta i Frati Carmelitani Scalzi
Padre Pietro Pallaro e Padre Giovanni Milini
Domenica 18 settembre, alle ore 19.00
presso Santuario di San Giuseppe di Enna

Enna - Nei primi giorni della prossima settimana, Padre Pietro Pallaro e Padre Giovanni Milini, frati
dell'Ordine dei Carmelitani Scalzi, lasceranno il Santuario di San Giuseppe per un altro convento,
cui li ha destinati l'obbedienza che vige negli ordini religiosi.
Gli anni che hanno trascorso nella città di Enna sono stati fruttuosi e molte anime li hanno scelti
come punto di riferimento per la confessione e la guida spirituale.
Padre Pietro, che ha anche ottenuto la cittadinanza onoraria nella nostra città, da qualche anno non
ha potuto fare vita attiva per ragioni di salute.
Domenica 18 settembre, alle ore 19.00, nel Santuario di San Giuseppe di Enna i fedeli potranno
partecipare alla Santa Messa di ringraziamento per la Loro presenza ad Enna e per il 25°
Anniversario di Professione Religiosa di Padre Giovanni Milini.
Ai due frati giunga la gratitudine della cittadinanza per la missione che hanno svolto in favore del
popolo ennese.

Lo spreco continua... anche in provincia...

Riceviamo da Stefano Polastri, consigliere comunale a Piossasco, la seguente segnalazione. Anche nei piccoli comuni della provincia lo spreco continua e i cittadini pagano. Quello che colpisce è che il comune dall'aumento dell'IRPEF ha incassato ben 240.000 euro! Adesso per risparmiare di 7-8.000 euro elimina per un giorno alla settimana la mensa. Ci si chiede dove sono finiti i soldi. Ecco a voi la comunicazione completa del consigliere Polastri con ulteriori dettagli:

09/09/2011. IL MERCOLEDI' DEL PANINO E SENZA MENSA FINO AL 26 SETTEMBRE PER LE SCUOLE DI PIOSSASCO

Abbiamo appreso dagli organi di stampa (da La Stampa di venerdi 9 settembre) che l'Amministrazione Comunale ha deciso di non dare il servizio mensa per le prime due settimane di scuola e per tutti i mercoledì dell'intero anno scolastico.
E tutto questo darebbe un risparmio ridicolo di sette od ottomila euro come ha dichiarato il Sindaco, ma garantirebbe il servizio per il prossimo anno.
E' ovvio che siamo dalla parte dei genitori che stanno protestando per tale decisione e siamo disponibili a fornire ogni supporto per le loro iniziative.
Siamo con loro quando dicono che si potrebbe tagliare da altre parti tipo certi servizi "Kulturali", lodevoli certamente ma che vengono dopo altri servizi come la mensa scolastica al servizio delle fasce più deboli.
A cosa sono serviti i 240mila euro di aumento dell'Irpef contro il quale avevo convintamente votato NO proprio perché non ne veniva specificata la destinazione!!
Come sempre si giustifica tale scelta con i tagli fatti dal Governo ai bilanci comunali.
Confutiamo decisamente tale affermazione e dimostriamo anche il perché: l'amministrazione alcuni mesi fa ha assunto una delibera con la quale si è presa in carico debiti e crediti della Beinasco Servizi (delibera del 23/06/2011) alla quale era stato delegato il servizio mensa (chissà poi perché?! se il risultato è questo!).
Il debito era di 73mila euro nei confronti della ditta Camst ( e già la Lega delle Cooperative non deve aspettare i soldi!) ed i crediti erano di 129mila euro nei confronti degli utenti morosi; quindi con un delta di 56mila euro che se fossero stati  incassati  anche solo per un settimo coprirebbero tranquillamente quei 7-8 mila  che mancherebbero per dare il servizio per l'intero anno scolastico.
Questa è la dimostrazione che questa Amministrazione non sa amministrare e deve essere mandata a casa!

Cedolare secca Affitti - Confedilizia - Piacenza,17 settembre 2011 annuale Convegno - Colombo Clerici presenzia

A s s o e d i l i z i a



Piacenza 17 settembre 2011

Si e' svolto a Piacenza l'annuale Convegno di settembre della Confedilizia, che quest'anno si e' incentrato sulle tematiche della cedolare secca e del condominio.

Il presidente confederale Corrado Sforza Fogliani ha tenuto la prolusione introduttiva dei lavori della mattinata, articolati in due sessioni distinte : la prima di carattere eminentemente giuridico con il coordinamento dell'avv. Cesare Rosselli, ed intereventi del segretario generale Giorgio Spaziani Testa e del prof. Vittorio Angiolini.

La seconda sessione della mattinata, di carattere prevalentemente politico, con interventi dei senatori Mario Baldassarri e Maurizio Gasparri nonche' degli Onorevoli Pierluigi Mantini, Tommaso Foti e Lino Duilio, si e' conclusa con l'intervento del'economista prof. Francesco Forte.

Il presidente di Assoedilizia e vice presidente di Confedilizia Achille Colombo Clerici ha partecipato ai lavori.
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FERRAIOLI: ITALIA DEI VALORI DOV'E' LA DEMOCRAZIA SENZA CONFRONTO?

La Spezia,lì 17 Settembre 2011

Spettabile Redazione,

Vi trasmetto questa nota stampa perchè ritengo doveroso segnalare quanto ho evidenziato all'interno dell'Italia

dei Valori e perchè ritengo che chi persegue la Democrazia, chi lotta per l'applicazione dei  sani principi della

Costituzione e della Legalità in casa d'altri, debba incominciare da casa propria.

Riterrei utile che siano effettuate le opportune verifiche se quello che segnalo avviene anche in altre province d'Italia

come so per certo.Vi ringrazio per la Vostra gentile attenzione e per l'eventuale risalto vorrete dare a questa mia.

Resto a disposizione per ulteriori ed eventuali approfondimenti.

Distinti saluti

Maurizio Ferraioli

Tel.329-8256232

 

FERRAIOLI: ITALIA DEI VALORI DOV'E' LA DEMOCRAZIA SENZA CONFRONTO?

Il 13 Settembre 2011 dopo una lunga e sofferente valutazione ho deciso di lasciare il partito Italia dei Valori. La cosa ai molti apparirà strana, lasciare un partito in crescita dagli ultimi sondaggi, lasciarlo alle porte delle elezioni amministrative nella propria città ma il rispetto verso me stesso e verso le numerose persone che hanno condiviso il mio percorso politico mi impone questa scelta di coerenza e di Democrazia.

Scrivo queste brevi righe per rispetto alle tante amiche ed amici che hanno con me condiviso numerose battaglie ed ai miei concittadini per i quali spero essere stato un punto d'ascolto importante dal 2007 ad oggi. L'Italia dei Valori è un partito che è stato spesso determinante in alcune battaglie di risveglio delle coscienze, è un partito che nel 2007 mi aveva coinvolto nell'attività politica con quella passione e quella determinazione che solo i ragazzi hanno e ritrovano in quello in cui credono fermamente tant'è che spesso mi piaceva dire che da quando militavo in idv mi sentivo ringiovanito e ritornato nello spirito uno studente rivoluzionario. Rivoluzionario di quella rivoluzione fatta di buon senso e di desiderio di vedere le cose migliorate per noi stessi e soprattutto per le generazioni future. La situazione locale e regionale è per me diventata intollerante. Le continue battaglie interne per il raggiungimento di obiettivi che poco hanno a che fare con la politica per i Cittadini ma solo per una politica fatta di personalismi e spesso familismi avvilenti non fanno parte del mio DNA e devo lasciarli a chi forse è più bravo di me a tutelarli anche perchè sono l'opposto del mio modo di interpretare la politica che al contrario sono sicuro debba smetterla di essere autoreferenziale e ritornare ad avvicinare i cittadini ed i giovani che hanno bisogno di punti di riferimento ma anche di vedersi coinvolti nella grande battaglia per il rinnovamento del Paese. I continui attacchi all'ex segretario provinciale, dimessosi recentemente, ed un sistema più da feudatari che improntato sul dibattito e sulla ricerca della condivisione anche con punti di vista differenti, le continue discussioni e la ricerca della rissa verbale e non solo ad ogni costo, il sistema del " o con me o contro di me" la dicono lunga su un partito che in effetti ai congressi nazionali ama dire di non avere correnti al suo interno ma in realtà fa di tutto per generarle a livello locale e regionale.

Unica preoccupazione non perdere quell'immagine che qualcuno si è creato ma poco si addice ai comportamenti. Del resto una volta, di fronte ad alcune persone, qualcuno disse " chi si mette contro il re o uccide il re o scappa", ecco questo non è il mio modo di concepire la politica, io credo nella Democrazia e mi spaventa chi crede di trasformare il potere politico in una sorta di mediocre regno per dare continue dimostrazioni della propria forza e favorire chi ritiene opportuno. Sono altresì sicuro che la forza di ogni formazione politica sia da evidenziare nel dialogo e nel confronto anche con punti di vista diversi ma funzionali ad una crescita culturale e politica di ogni suo componente. Questo a La Spezia non è successo e da quando la Liguria e numerosi dei suoi iscritti sono considerati sudditi di un piccolo feudo da utilizzare solo per eventuali volantinaggi, per far presenza alle manifestazioni o quant'altro chiunque ha potuto notare cosa sia successo dal 2009 ad oggi.

In due anni, ed indipendentemente dal torto o dalla ragione, abbiamo visto passare e lasciare idv-la spezia, un presidente del consiglio comunale, un consigliere di sarzana, un assessore e consigliere di portovenere, due segretari provinciali, vari iscritti e responsabili di zona, un paio di consiglieri comunali, carichi d'interesse ed entusiasmo, che alla fine hanno rinunciato a fare il loro ingresso nel partito, un consigliere comunale di carro, un consigliere comunale di corniglia-vernazza, per non parlare dell'ultimo segretario provinciale dimissionario che è stato continuamente vessato non per uno stimolo corretto ma per motivi personali ed alla fine è arrivato a dimettersi dall'incarico, forse questo dovrebbe far pensare e non credendo che gli spezzini siano tutti incompatibili forse qualche responsabilità andrebbe ricercata altrove e qualcuno dovrebbe farsi un esame di coscienza. Forse ciò non interessa e forse qualcuno dirà "meglio pochi ma buoni" ed allora i miei migliori auguri perchè chi resta se li merita davvero per continuare a credere nella più grande bolla e dico bolla emotiva che sia mai stata diffusa nella nostra città ed a questo punto, visto il mancato supporto e le mancate soluzioni da parte del nazionale e del regionale,anche a livello regionale e nazionale. A livello nazionale e regionale IDV cerca di mantenere un'immagine di grandi battaglie, di Democrazia, di condivisione, di dibattito aperto, di politica per i giovani e quant'altro ma nei fatti è solo una bella vetrina dove esporre dei prodotti che non verranno mai venduti e l'esempio eclatante i cittadini devono vederlo e giudicare dalla gestione interna del partito. Un partito dove l'apparenza, le urla, la diatriba non solo verbale sono il core businness per il raggiungimento di un obiettivo trascurando quel dibattito che all'interno non esiste se non in condivisione assoluta, forse dimentica che i partiti sono il fulcro della Democrazia e il punto di partenza per una corretta gestione della stessa e se si incominciano a trovare crepe, per non dire voragini, al loro interno allora forse non sono quello che in realtà vogliono apparire e non sono quello strumento per la tutela della Democrazia. Chi si ribella, chi va notare che forse i Cittadini si aspettano altro, viene schiacciato, chi non viene schiacciato viene isolato, chi non viene isolato diventa un dirigente fantasma, un iscritto fantasma, c'è ma non si vede e non lo vogliono vedere, prima o dopo si stancherà e se ne andrà. Questo sistema da mobbing della politica è quello che è successo al sottoscritto ed è questo che desidero denunciare pubblicamente ai cittadini affinchè, come me, aprano gli occhi e finalmente vedano e capiscano cosa è realmente l'Italia dei Valori. Chiedo scusa pubblicamente ai tanti cittadini che ho indirizzato ad un voto verso un partito politico che purtroppo ha disatteso quanto apparentemente promesso, unica consolazione che le battaglie effettuate insieme ad amiche ed amici e tanti concittadini sul territorio e per il territorio sono state battaglie di civiltà e nel solo loro interesse e della società tutta. Ringrazio tutti per il supporto che in questi anni, anche solo con un sorriso di approvazione, mi hanno rivolto e a tutti Voi dico le battaglie non sono finite ed insieme possiamo affrontare e continuare a combattere per quel grande cambiamento che la società aspetta con ansia, insieme con la stessa passione civile possiamo farcela, a volte da una grande delusione può nascere una grande riscossa ed alla fine una grande vittoria.

I Cittadini insieme devono incominciare a distinguere e valutare con attenzione le donne e gli uomini che sul territorio ed a livello nazionale desiderano essere gli ambasciatori dei loro interessi e qualora necessario levar loro quel consenso forse con troppa facilità accordato.

Invio e diffondo la presente a livello Nazionale in quanto ritengo che quanto da me riscontrato alla Spezia ed in Liguria sia comunque un malessere diffuso all'interno dell'Italia dei Valori e ritengo che tutti debbano conoscere e valutare personalmente la situazione.


 

 

 

I mouse amici di chi lavora al pc

<p>
Il dizionario definisce l'ergonomia come la disciplina che studia la
migliore integrazione tra lavoro uomo/macchina e ambiente di lavoro,
finalizzata al maggior rendimento del lavoro stesso. I prodotti
progettati secondo i concetti ergonomici, pertanto, sono strumenti di
lavoro in grado di rendere più sana e confortevole l'occupazione del
lavoratore e, di conseguenza, contribuire al suo benessere psico/fisico
e migliorarne la produttività. Ultimamente il termine "ergonomico" è di
gran moda. Si associa a prodotti come scrivanie, sedie, postazioni ed ha
trovato la sua consacrazione in italia grazie alla legge 626/94 relativa
alla sicurezza sui luoghi di lavoro. Tra gli articoli del dl, infatti, è
presente una sezione interamente dedicata ai doveri del datore di lavoro
nei confronti di chi è impiegato al videoterminale, ossia di tutti
coloro che svolgono la propria occupazione trascorrendo lunghi periodi
di tempo davanti al pc. In sintesi, l'illuminazione, il piano di lavoro,
il terminale, la sedia, gli accessori e l'ambiente ove viene svolto il
lavoro devono essere realizzati in modo tale da garantire l'integrità
fisica e psicologica del lavoratore stesso, proteggendolo da quella
serie di patologie correlate al lavoro svolto ( affaticamento fisico e
muscolare, sforzo visivo, etc.). L'incremento esponenziale del tempo
pro-capite trascorso davanti al pc negli ultimi anni, dovuto all'avvento
dell'informatica a basso costo e degli aggregatori sociali come facebook
e twitter, ha però permesso all'ergonomia di uscire dall'ambiente
aziendale ed entrare con prodotti realizzati secondo i suoi principi nel
mercato customer, al fine di coadiuvare e prevenire le conseguenze di
patologie come la sindrome del tunnel carpale e la tendinite del polso
che, come è stato dimostrato, sono spesso connesse al prolungato
utilizzo del pc e, soprattutto, del mouse. L'utilizzo del mouse
tradizionale, infatti, obbliga polso ed avambraccio a ruotare in modo
innaturale di 90 gradi verso il piano di lavoro e questo, unito al
numero rilevante di movimenti compiuti dalle dita (migliaia in un'ora di
utilizzo del pc), favorisce l'insorgere di patologie come la sindrome
del tunnel carpale (stc), ossia l'infiammazione cronica del canale
tendineo che passa tra il polso ed il palmo della mano, la tendinite di
polso ed avambraccio, dolori muscolari. Diffusissimi da tempo oltre
frontiera, oggi anche in italia è possibile trovare dei dispositivi di
puntamento realizzati secondo i migliori principi dell'ergonomia: i <a
href="http://www.mouseergonomici.com/category.php~idx~~~1~~1+_+Mouse+Ergonomici~.html">mouse
ergonomici</a>. <br>
Un mouse ergonomico è molto diverso da un mouse tradizionale ed il suo
utilizzo non è proprio immediato: normalmente sono presenti da 4 a 6
tasti completamente programmabili, l'impugnatura può essere sia
orizzontale, adattabile alla dimensione del palmo, che verticale (come
nel caso dei <a
href="http://www.mouseergonomici.com/category.php~idx~~~3~~2+_+Mouse+verticali~.html">mouse
verticali</a>), una sensibilissima rotella di scroll consente di
visualizzare molti documenti senza necessità di muovere il mouse sul
piano di lavoro. Dopo i primi momenti di adattamento, però, ci si
accorge subito del comfort che deriva dall'utilizzo di un prodotto
realizzato appositamente per permettere movimenti naturali di polso ed
avambraccio. Anche il prezzo di un mouse ergonomico è ben diverso da
quello di un mouse tradizionale, almeno di quattro o cinque volte, ma il
paragone che si può fare tra i due prodotti è lo stesso che c'è tra una
bicicletta da passeggio comprata all'iper-merato ed una mountain bike in
carbonio progettata per le imprese più estreme. Per coloro che sono già
affetti dalla "sindrome del pc" e per tutti quelli che vogliono
prevenirla sono disponibili anche tappetini sagomati, poggia-polsi e
sostegni per notebook e tastiera disegnati per mantenere sempre la
posizione del corpo più naturale e confortevole durante l'utilizzo del
proprio computer. L'ergonomia finalmente ci è amica ed è alla portata di
tutti: vale la pena aprirle la porta di casa o del proprio ufficio.
</p>

LA PADANIA 18 SETTEMBRE CERVINARA E PARONA

LA PADANIA 18 SETTEMBRE CERVINARA E PARONA

Prima il sindaco di un paese annuncia che vuole svuotare il canile e rimettere i cani in strada.... poi ci ripensa e paga chi li adotta. E allora accade, come racconta schede di adozione alla mano Stefania Piazzo, che a Cervinara City, dalle parti di Avellino, si compia pure il miracolo...

240 euro l'anno per ogni cane adottato. Una cifra simbolica, ma pur sempre una cifra di questi tempi. Escono la bellezza di 101 cani... Almeno.
"Chi ne prende uno, e va beh... chi ne prende due... e va beh, è benemerito... Chi ne prende tre, e va beh, è proprio un santo... Chi ne prende cinque... ed è Madre Teresa di Calcutta... e chi ne prende.... in famiglia, tre il papi e tre il figlio, che fanno sei in casa... Dei santi senza passare per il santo uffizio. Idem per moglie e marito, due a testa, e fanno quattro in una botta sola. Che fame di cani!".
Insomma, scrive la giornalista, "case piene di cani adottati. Naturalmente tutti stanno bene e stanno al loro posto".

Vero? Stefania però ci invita ad attivare il Google Map della memoria storica: accadono infatti strani miracoli nella terra dell'Asl che sterilizzava con le fascette elettriche. In cui hanno interrotto la cattura dei randagi, perché troppo onerosa e gli addetti si mettono in malattia. La memoria di Google Map, scrive la giornalista, ci rammenta che questi sono i cani del canile di Altavilla, per i quali il Sindaco di Cervinara voleva appunto destinare il ritorno al randagismo, costandogli troppo la retta.

Insomma, anche se la manovra abroga le feste con i Santi, a Cervinara i miracoli si ripetono... 101 volte almeno.

Poi, La Padania, come sempre fuori dal coro, ci regala …….una camera con vista sul canile di Parona, in provincia di Pavia, balzato alla ribalta in questi giorni: arriva, da Maria Giovanna Pezzullo Morelli, la segnalazione a Chiliamacisegua, che invia immediatamente alla Task Force e all'Anpana, il dossier, il cui Avvocato,  Maria Morena Suaria, senza ma e senza beh, provvede all'esposto formale in procura.

Ma, a differenza di quanto sta impazzando sul web, con immagini forti, la Padania in esclusiva, tra esposti in procura e polemiche, ci spiega che …. Parona, sono in realtà due canili in uno...

Due diverse gestioni, con cani in convenzione da una parte e con altri in affido, dopo sequestro giudiziale dall'altra, con un'altra Associazione in ballo. E, tra quei cani, pure quelli che arrivano dall'ex Nuovo Rifugio Emma. (Sequestrato a novembre 2010 http://www3.corpoforestale.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/2810

CIRCA 100 CANI MA ANCHE UNA DECINA DI CAVALLI ERANO TENUTI IN CONDIZIONI INCOMPATIBILI CON LA LORO NATURA, IN TOTALE SPORCIZIA E PRIVI DI RIPARO. DENUNCIATA PER MALTRATTAMENTO LA TITOLARE DELL'ASSOCIAZIONE CHE GESTIVA LA STRUTTURA)

Dossier che la Padania ha correttamente inoltrato al Ministero e non a facebook.

Di chi sono, insomma, le foto che circolano in rete e, soprattutto, cosa contiene l'inedito in possesso de La Padania?

Stefania ci offre "l'antipasto", il resto nei prossimi giorni.

Chiliamacisegua e La Padania invitano ora chi di dovere, a controllare de visu,  come stanno tutti bene gli ospiti della struttura.

In salute, cucciolate comprese. Cani che riposano in un sonno profondo e...definitivo, compresi.

Buona lettura e buona...indignazione!

Chiliamacisegua

www.chiliamacisegua.org

Sostieni Chiliamacisegua a continuare le sue battaglie di civiltà. Offri il tuo contributo, qualsiasi esso sia. Grazie.Tesseramento e donazioni

http://www.chiliamacisegua.org/chisiamo/tesseramento-e-donazioni/

 

La Padania 18 settembre Centotreeseima puntata

Viaggio nell'Italia Bestiale a cura di Stefania Piazzo

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ADOZIONI CON PREMIO. C'E' LA FILA IN CANILE. I CANI SONO TUTTI IN CASA DI...

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DALLA CARICA DEI 101 DI CERVINARA...

Chi l'avrebbe mai detto... Cervinara, strepitoso modello italico di solidarietà e adozioni di cani. In un piccolo comune dell'avellinese si è verificato il miracolo, quello della carica dei 101, un "film" mai visto prima sulla bontà e sulla generosità dei cittadini che hanno risposto con tempestiva attenzione all'iniziativa che lo scorso anno lanciò il sindaco: se adotti un cane dalla struttura di Altavilla Irpina, ti passiamo noi per tre anni, e se serve anche più, la retta mensile, posticipata.

Basta che il veterinario dica che i cani stanno bene. Tutto ok, allora. Morale: 20 euro al mese, che fanno 240 euro l'anno. Una cifra simbolica, ma pur sempre una cifra di questi tempi. Escono la bellezza di 101 cani... Almeno.
Chi ne prende uno, e va beh... chi ne prende due... e va beh, è benemerito... Chi ne prende tre, e va beh, è proprio un santo... Chi ne prende cinque... ed è Madre Teresa di Calcutta... e chi ne prende.... in famiglia, tre il papi e tre il figlio, che fanno sei in casa...

Dei santi senza passare per il santo uffizio. Idem con patate per moglie e marito, due a testa, e fanno quattro in una botta sola. Che fame di cani!
Insomma, nel circondario tra Cervinara e San Martino Valle Caudina e comuni limitrofi, dove i cani vivono spesso alla catena o nelle botti blu di plastica rovesciate a mo' di cuccia a temperatura sempre ambiente, accade il miracolo della carica dei 101 della bontà.

Un miracolo davvero per una terra martoriata, ma che diciamo, stramartoriata dal randagismo, dai cani vaganti che se ti fermi e apri la portiera della macchina la riempi senza dover passare dal canile, se proprio proprio vuoi svuotare un po' le campagne da questa piaga.
Insomma, ma guarda come la carica dei 101 porti finalmente gioia e freschezza e trasparenza nel panorama grigio della Campania alle prese con sterilizzazioni difficili, canili sempre pieni, abbandoni importanti. 70mila randagi sul territorio: una città.
Ma il segnale miracoloso della moltiplicazione dei pani e delle adozioni di Cervinara fa parlare oltre i suoi confini.
D'altra parte sino a ieri il territorio avellinese era balzato ai disonori della cronaca per altre notizie.

Come le mancate catture dei randagi, che sono state per un certo periodo persino sospese per la malattia di tre addetti (su tre?) all'accalappiamento. «Data l'indisponibilità per salute cagionevole certificata dei tre agenti tecnici dipendenti... con mansioni di cattura randagi», come si legge in un rapporto Asl.

Hai capito che storia? Mesi e mesi così senza considerare che il servizio era in convenzione purtroppo onerosa solo per le urgenze, cioè cani mordaci o incidentati.
Ma più precisamente... «abbiamo ricevuto numerose e pressanti richieste di cattura da parte di organi istituzionali e associazioni protezionistiche cui non possiamo dar seguito di competenza per cattura, se non per le femmine da sterilizzare o per randagi feriti o da curare; i ricoveri ordinari sono sospesi - si legge! - per il sovraffollamento dei canili rifugi autorizzati».

Eh beh, mica male.
Ci pensano allora quelli di Cervinara e dintorni a svuotare i canili, dando prova di encomiabile affetto per i randagi dietro le sbarre. Case piene di cani adottati, un bell'esempio che non è sfuggito a diversi osservatori attenti all'evidenza della massiccia corsa all'adozione con premio finale. Naturalmente tutti i cani stanno bene e stanno al loro posto.

E ci mancherebbe pure...
Ma la memoria storica, la storia, insomma, non vanno mai sottovalutate. Disegnano la mappa della notizia come solo Google map fa dall'alto. Guarda qua: ma non era il primo cittadino di Cervinara anche quello che aveva fatto notizia nel settembre scorso per aver manifestato la volontà di liberare i cani ospitati proprio nel canile di Altavilla perché l'ospitalità non era un lusso che le casse del Comune potessero ancora sostenere a lungo?
E non fu l'intervento immediato della task force del ministero della Salute, dice la storia, a bloccare qualsiasi "liberazione" fuorilegge dei cani custodi? E, anfora la storia, non era stata posta così sotto sequestro amministrativo il 28 settembre dai nas quella stessa struttura (che aveva peraltro dato in subappalto ad Afragola una parte di cani), bloccando sul nascere qualsiasi possibile uscita contra legem dei cani sul territorio?

Ah già... Era proprio ancora Cervinara, dice Google map, il Comune che però ora fa i miracoli delle adozioni che vanno via come il pane. Come cambia il corso della storia, però.
E non era quello di Altavilla, rammenta sempre la buona memoria storica, anche il canile nelle competenze dell'asl che autorizza le sterilizzazioni con le fascette di plastica...? Mica male adottare un po' di memoria. Beh beh non esageriamo. A proposito, ora i cani ad Altavilla sono 53, prima erano 160 circa.
E tutti quelli che sono ancora randagi, il Comune come e da chi li fa accalappiare? O il randagismo è finito in archivio? Magari.


...A PARONA: TASK FORCE, VAI A VEDERE COME STANNO TUTTI BENE

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Stanno tutti bene. Altrimenti perché tutto questo silenzio e nessuna premura per far qualcosa? Oppure, più semplicemente, di cani messi male a Parona non ne esistono e il problema è solo un fantasma.

Parona sembra il nome di un lago lombardo. O forse di una varietà di riso amaro. In provincia di Pavia, zona Albonese, sembra esistere una struttura privata convenzionata sulla quale pioverebbero critiche, strali. E fotografie di un dramma.

Vere? False? Fotografie, già, ma di quali cani? Perché la questione, al di là dei reclami negli anni alle asl locali, a quanto pare archiviati, perché i cani.... stanno tutti bene, ciò che sta facendo impazzire il web sono le immagini di una situazione più complessa di quanto probabilmente appaia.

E allora, iniziamo col dire che Parona sono "due canili in uno". Diciamo che, da una parte, c'è la struttura convenzionata, criticata da associazioni e animalisti e, dall'altra, attigua e con affitto pagato, pare 1.800 euro al mese, ci sarebbe un'altra associazione. Dicono si tratti del "Sogno di Ermanno e Luna". E dicono, i bene informati, che in quella struttura ci sarebbero anche i cani provenienti dal sequestro giudiziale (e relativi affidi) dei cani dell'ex Nuovo rifugio Emma di Pogliano Milanese. Con i cani, per la cronaca, che erano stati sotto la gestione di Sonia Auci. In parte, sembrerebbe, in affido giudiziale a terzi e altri ancora in affido alla signora. Fin qui, la cronaca.

Da una parte, quindi, gli animali in gestione all'attività che fa capo al signor Girardi, dall'altra quelli del "Sogno", variamente articolati.

Le immagini che circolano si sprecano. Già, ma a quali cani fanno riferimento? In ogni caso stanno tutti bene, perché se fino ad oggi asl e sindaci e carabinieri e procure hanno lasciato perdere, vuol dire che le foto o sono una farsa o sono illusione ottica. E il silenzio, è quello del benessere.

Quindi, archivio, cestino. Il canile, anzi, i due canili, vanno avanti per la loro strada. Il primo facendo servizio di trasporto, custodia e mantenimento dei randagi catturati sul territorio. Il secondo sostituendosi alla Provvidenza quando non c'è.

Eppure vederci chiaro è lecito. In fin dei conti da una parte ci sono sempre soldi pubblici e chiederne conto non è reato. L'ufficio legale delle guardie zoofile dell'Anpana ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Pavia per soddisfare il prurito della curiosità tanto da scrivere che «è pervenuta la segnalazione allegata alla presente (sufficientemente dettagliata grazie alla presenza di foto e la descrizione di circostanze spazio-temporali)».

La richiesta chiede, per voce dell'avvocato Maria Suarìa, «un intervento della Procura al fine di appurare la veridicità della segnalazione ed eventualmente individuare il responsabile dell'illecito segnalato».

Poi segue un allegato fotografico, degno di singolare attenzione. Cucciolate, sguardi da collinetta felice, mantello in ordine, un corpo tutto da vedere nel cuore di un box. Sono immagini che non chiedono meditazione ma verifica sacrosanta.

Il dossier, anzi i dossier, perché oltre a quello che circola sul web ce n'è un altro ancora inedito in possesso a la Padania, sono stati inoltrati per competenza alla task force del ministero della Salute, che ha disposto una verifica.

Se si attendono i tempi delle Procure si può star certi che, qualunque sia la natura delle foto, non si arriverà per tempo sulla notizia. Tanto che l'abitudine di pubblicare su facebook qualsiasi cosa ha solo un effetto: distruggere o la faccia o le prove.

s.piazzo@lapadania.net
(103 - continua)

Granfondo Sitê da Prìa: a misura di famiglia

Granfondo Sitê da Prìa: a misura di famiglia
La Granfondo Sitê da Prìa del prossimo 2 ottobre, si può definire una manifestazione a misura di famiglia. Pietra Ligure, il comune ospitante, ha tutte le caratteristiche della cittadina del mare ligure, dove papà, mamma e figlioli possono trovare un piacevolissimo fine settimana.

Il lungo mare di Pietra Ligure
17 settembre 2011 – Conta meno di 10000 anime la cittadina savonese di Pietra Ligure che domenica 2 ottobre ospiterà la Granfondo Sitê da Prìa, ma è sicuramente da considerarsi uno dei più bei borghi della riviera di Ponente.

Una cittadina storica, tanto da essere stata presa in considerazione da Ugo Foscolo in una delle “Ultime lettere di Jacopo Ortis”.

Ovviamente il mare la fa da padrone, senza ombra di dubbio, ma Pietra Ligure offre anche la possibilità di passare una giornata alla sua scoperta, soprattutto del centro storico, caratterizzato dai caruggi (le strette vie tipiche dei borghi liguri), che è uno dei più tipici e architettonicamente interessanti della Liguria ed è stato ulteriormente valorizzato dopo i recenti lavori di riqualificazione che hanno creato un'isola pedonale che praticamente comprende quasi tutto l'anti nucleo della cittadina.

Sicuramente l'attrazione maggiore sono le piccole aree di spiaggia libera, tutte attrezzate con bagni pubblici, docce e alcune anche con giochi per bambini. Da ricordare la "spiaggia delle barche" dinanzi al centro storico, nel luogo dove un tempo attraccavano i pescatori. Pietra Ligure è stata Bandiera Blu nel 1997.

Di grande attrazione è anche l'apparato museale e monumentale senza pari.

Una granfondo “formato famiglia” quindi, dove l'anima sportiva del marito o compagno ciclista ben si accosta all'anima più turistica della moglie e dei pargoli che lo accompagnano.

Non c'è sicuramente modo migliore di finire la stagione con un bel week-end a Pietra Ligure. Il sabato a spasso con la famiglia per caruggi e monumenti, mentre alla domenica ci sarà chi si cimenterà sui monti liguri, e chi si crogiolerà in spiaggia o perchè no, con una visita al Parco Botanico.

Le iscrizioni sono già aperte, con la quota di 25 Euro fino al 30 settembre, per passare a 35 Euro nelle giornate di sabato 1° settembre e domenica 2 settembre, unicamente nella zona logistica.

Non mancano certo gli alberghi convenzionati con la manifestazione: per sapere quali sono è sufficiente inviare una email all'organizzazione.

Tutte le informazioni e i dettagli sono disponibili sul sito della manifestazione all'indirizzo http://www.loabikers.com/gran-fondo-di-pietra-ligure.




Jordan Wolfson | 22.09.2011

English text below
 
Jordan Wolfson
22 settembre – 10 novembre 2011
Opening, giovedì 22 settembre, ore 19
T293, via dei Leutari 32, Roma
T: +39 06 83763242
www.t293.it info@t293.it
 
T293 è lieta di presentare la prima mostra personale di Jordan Wolfson nello spazio di Roma.
Nel nuovo progetto dell'artista newyorkese il video diventa lo strumento per mostrare sequenze e sovrapposizioni di immagini e oggetti, metafore di posizioni morali differenti: su una serie di chele di astice serrate, riprese a rallentatore da un'inquadratura fissa, sono ritratti due tipi di immagini di uomini, alcuni fotografati in posizioni esplicite ed altri invece fotografati a loro insaputa. In entrambi i casi si percepisce in alternanza un atteggiamento fiero e uno vulnerabile, un apparire dei soggetti attivo e passivo. L'intenzione è quella di scuotere lo spettatore e suscitare, tramite l'utilizzo di immagini forti e ambigue, uno stato di incertezza, fino alla difficoltà di esprimere un giudizio. Una sorta di punto di vista più istintivo è suggerito da alcune sentenze riportate su una serie di stickers posti sui monitor. Tali adesivi richiamano quelli che compaiono sempre più frequentemente nelle realtà urbane più dinamiche, sui muri delle case o sul retro delle auto, dove sono affermate posizioni forti aggravate da un intento di anonimato. Una forma di espressione dove il sasso è lanciato, ma la mano è ben nascosta. Il confine tra politicamente corretto e scorretto sparisce e le questioni si mescolano così come gli orientamenti.
L'intenso susseguirsi di queste nature-morte falsamente inerti è esaltato da una proiezione su due monitor installati uno di fronte all'altro.
Ad accompagnare il video una successione di stampe digitali su tela invade le pareti della galleria. Sono collages digitali realizzati a partire dall'archivio personale dell'artista, un'infestazione di simboli ereditati dal sovrabbondante immaginario visivo tradizionale e urbano, giustapposti e ripetuti come un esercizio didattico sull'assurdità della cultura contemporanea che l'artista intuisce come un disorientamento dei valori filosofici ed estetici.
 
T293 partecipa alla inaugurazione collettiva delle gallerie romane (1/9, The Gallery Apart, Marie-Laure Fleish, Furini Arte Contemporanea, Monitor, Federica Schiavo) per celebrare il weekend d'arte di Roma Art2Nights dal 23 al 25 Settembre. Per maggiori informazioni:  www.art2nightsroma.org
 
 
Jordan Wolfson
September 22nd – November 10th 2011
Opening, Thursday September 22nd, h 19
T293, via dei Leutari 32, Rome
T: +39 06 83763242
www.t293.it info@t293.it
 
T293 is pleased to present Jordan Wolfson's first exhibition in the new Rome' space.
In this new and specific project by the New York artist, the video has become the device for showing sequences or superimpositions of images and objects that are developing into metaphorical shapes originate from various moral positions; throughout sequences of slow-motioned fixed shots, two types of pictures showing young men photographed either in explicit positions or without their knowledge are painted onto a series of clenched lobster claws. In both situations, those men are alternately showing a feeling of pride or a vulnerable pose, states of activity and passivity. Through the use of strong and ambiguous images, the intention is to shock the viewer inducing a feeling of uncertainty which culminates in the difficulty to express an opinion.
At the same time, a more instinctive point of view is suggested with a series of sayings on stickers placed on the tops of the monitors, recall the ones that are frequently appearing in the dynamic urban realities, usually on the walls of houses or on the back of the cars, where strong and affirmed positions are worsen with an intent of anonymity. The line between politically correct and politically incorrect disappears, so that the questions. as well as orientations, eventually blend.
The spaced succession of those falsely motionless still life paintings is then enhanced thanks to the screening split on two monitors displayed facing each other.
Along with the video a sequence of prints on canvas overrun the gallery's walls: created from the artist's personal archive, those digital collages can be seen as an infestation of symbols inherited from the superabundant traditional and urban visual imaginary, in which the patterns are repeated and juxtaposed as in a didactic exercise about the contemporary culture's absurdity, that Wolfson senses as a disorientation of the philosophical and aesthetic values.

T293 takes part in the collective opening of Rome's art galleries (1/9, The Gallery Apart, Marie-Laure Fleish, Furini Arte Contemporanea, Monitor, Federica Schiavo) to celebrate the art weekend of Roma Art2Nights from September 23rd to 25th. For further information: www.art2nightsroma.org
 
T293
Via Tribunali 293, 80138 - Napoli Tel. +39 081 295882/Fax +39 081 2142210
Via dei Leutari 32, 00186 - Roma Tel. +39 06 83763242

 

 

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Proprieta' edilizia - Ruolo sociale ed economico - Brescia convegno 17 settembre 2011 Colombo Clerici

A s s o e d i l i z i a


COLOMBO CLERICI: IL RUOLO SOCIALE ED ECONOMICO DEL MONDO DELLA PROPRIETA' EDILIZIA

Un convegno a Brescia organizzato dalla Proprietà immobiliare, in occasione del 150° dell'Unità d'Italia, rievoca l'evoluzione della società rilevando l'apporto delle organizzazioni cattoliche. E risponde, con un progetto siglato anche da Comune, Aler, banche, forze sociali,all'emergenza sfratti.

Benito Sicchiero

"Brescia, leonessa d'Italia - come scrissero Aleardi prima e Carducci
successivamente - perché ne esprime la fierezza e la dignità". Con queste parole Achille Colombo Clerici, presidente della
Federazione Edilizia lombarda, ha concluso l'intervento al convegno
"La proprietà immobiliare bresciana oggi e nel passato. Problemi
economici attuali e prospettive" organizzato da Ivo Amendolagine
presidente della Proprietà Edilizia Bresciana al Museo di Santa Giulia. Ed ha inoltre esaltato il ruolo sociale della casa fattore di radicamento sul territorio nonché vero e proprio ammortizzatore
fondamentale in tempi di crisi come quelli che stiamo vivendo.

Un approfondito excursus storico e culturale in occasione del 150 dell'Unità del Paese, con particolare riferimento alla tradizione sociale della proprietà immobiliare cattolica (costruiti alloggi per 100.000 abitanti, una città nella città) che vede la proprietà edilizia privata riproporsi con un progetto calato nella crisi attuale atto a dimezzare il numero degli sfratti per morosità, frutto della collaborazione con Comune, Regione, Aler, sindacati inquilini, banche.

Anche l'avvio di questo progetto, ha sintetizzato Colombo Clerici, può
essere considerato un anello di quella tradizione di solidarietà laica e cristiana connaturata all'indole e alla cultura di questo popolo che ha prodotto fieri imprenditori e pure uomini di grande cultura, creando un humus da cui sono sortiti personaggi illustri di cui Papa Montini è il massimo esempio.

Sul tema gli studiosi Fabio Severo Severi, Maurizio Tagliaferri, Scarabelli, Claudia Giordani, Michele Busi si sono intrattenuti
percorrendo l'evoluzione della società bresciana nei 150 anni dell'unità, non solo, ma dimostrando di avere fatto propri i valori di uguaglianza, libertà e solidarietà della Rivoluzione francese pur
senza i suoi eccessi, anzi mediandoli nel solco della tradizione cattolica.

Il saluto della città è stato portato dal sindaco on. Adriano Paroli, del governo dal viceprefetto Bertone che, assieme all'assessore alla Casa del Comune Massimiliano Bianchini e al presidente dell'Aler
Emidio Ettore Isacchini hanno illustrato il progetto elaborato su impulso dell'APE locale, siglato alla fine dei lavori. Tra le
personalità presenti, Ruggero Caccia Dominioni (Gran Priore di Venezia dei Cavalieri di Malta).



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dal Salone del Camper 2011 - - Premiazione Comuni Turismo Aria Aperta

 

COMUNICATO STAMPA            

 

Speciale 10° anniversario
“I COMUNI DEL TURISMO ALL’ARIA APERTA 2010”
Syusy Blady e Patrizio Roversi premiano oggi i Comuni vincitori

L’iniziativa “I Comuni del Turismo all’Aria aperta” promossa da APC-Associazione Produttori Caravan e Camper contribuirà alla realizzazione di nuove aree sosta camper nei 5 Comuni vincitori



Si tiene oggi presso il Salone del Camper 2011 la cerimonia di premiazione dei 5 vincitori nazionali del Bando “I Comuni del Turismo all’Aria Aperta 2010”, giunto alla sua decima edizione.  I Comuni riceveranno il premio da una coppia speciale di “camperisti per davvero”, Syusy Blady e Patrizio Roversi, ideatori e conduttori della famosa trasmissione televisiva “Turisti per caso”. Il Bando, promosso annualmente dall’Associazione Produttori Caravan e Camper (APC), in collaborazione con i partner storici, ANFIA (Associazione Nazionali Filiera Industria Automobilistica), ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), Associazione Città del Vino e Città Termali, ha l’obiettivo di coinvolgere, incentivare e sostenere concretamente le amministrazioni comunali nella progettazione e realizzazione di aree di sosta camper, dando un contributo alla diffusione di una cultura del turismo itinerante di qualità.



Dopo aver valutato i progetti pervenuti nel 2010-2011, APC premieranno il Comune di Migliarino per la categoria Comuni del Nord, il Comune di Taranta Peligna per la categoria Comuni del Centro, il Comune di Caccamo per la categoria Comuni del Sud, il Comune di Montalcino per la categoria Città del Vino e il Comune di Rapolano Terme per la categoria Comuni Termali.


Il Bando “I Comuni del Turismo all’Aria Aperta”, in dieci anni, ha registrato importanti risultati: 480 i progetti raccolti e i Comuni aderenti in Italia, 64 i Comuni premiati, 25 le aree di sosta camper realizzate in 13 Regioni e oltre 450.000 euro assegnati ai vincitori.


Per l’edizione 2011, APC ha già presentato il Bando “I Comuni del Turismo all’Aria Aperta 2011”, ricco di importanti novità: nuovi e prestigiosi partner, Federterme e FEE Italia (Foundation for Environmental Education), un montepremi raddoppiato, che passa da 50.000 a 100.000 euro e che incrementa da 10.000 a 20.000 euro il contributo economico destinato ad ogni Comune vincitore. Sono stati introdotti, inoltre, nuovi prerequisiti per la progettazione di “aree di sosta green”, come la predisposizione di zone adibite alla raccolta differenziata (carta, vetro, plastica, lattine e organico), l’uso di fonti energetiche alternative (ad esempio i pannelli fotovoltaici) e l’inserimento di dispositivi per il risparmio idrico ed energetico.

Siamo onorati di festeggiare il decimo anniversario de “I Comuni del Turismo all’Aria Aperta” nella prestigiosa cornice della seconda edizione del Salone del Camper - ha dichiarato Leonardo Giotti, Vicepresidente di APC-Associazione Produttori Caravan e Camper. Abbiamo anche quest’anno registrato un risultato positivo, una buona risposta da parte delle amministrazioni comunali che hanno presentato progetti innovativi e in linea con i criteri di sicurezza, qualità e funzionalità. Il bando è stato e continuerà ad essere un contributo importante per la diffusione, promozione e sviluppo del turismo en plein air e questo ci incoraggia a proseguire con determinazione il percorso intrapreso nel 2001. Per l’edizione 2011 abbiamo, inoltre, deciso di raddoppiare il contributo economico per ciascun vincitore e di introdurre nuovi requisiti per la realizzazione di aree di sosta che siano sempre più green”.
 
La collaborazione attivata con APC ed ANFIA - ha dichiarato Mario Andrenacci, Presidente della Commissione Turismo ANCI dimostra l’importante ruolo che i Comuni possono e devono svolgere all’interno del sistema turistico italiano. Le amministrazioni stanno sempre più scoprendo nel turismo in camper en plein air una risorsa da valorizzare, soprattutto attraverso il potenziamento della ricettività, che, rispetto ad altre forme di viaggio, permette di entrare maggiormente in contatto con il territorio e le sue specificità”.
 
La presenza dell'Associazione Nazionale Città del Vino al premio - ha spiegato Paolo Corbini, Vicedirettore dell’Associazione Nazionale Città del Vino - risponde appieno alla nostra funzione: quella di promuovere le eccellenze dei territori sostenendo l'azione delle amministrazioni locali. I Comuni, soprattutto i più piccoli, svolgono un ruolo importantissimo nel presidio dei territori, nonostante i tagli alle finanze locali. Lo dimostra anche questo premio, che valorizza le azioni dei Comuni a sostegno del turismo all'aria aperta. La promozione delle terre a forte vocazione vitivinicola si sposa perfettamente con questa tipologia di turismo dove ambiente, cultura, territorio ed enogastronomia si incontrano”.


La collaborazione di Federterme con APC - ha dichiarato Giorgio Matto, Vicepresidente di Federtermedimostra l‘attenzione della nostra Federazione (378 stabilimenti termali in 20 regioni italiane) verso i camperisti che, in particolar modo negli ultimi anni, hanno manifestato crescente interesse per il termalismo. Il progetto “terme e camper”, avviato a gennaio 2010, intende promuovere la realizzazione di aree di sosta attrezzate all’interno dei parchi degli stabilimenti termali o in loro prossimità. È un progetto che realizzeremo in sinergia con APC, Federturismo, le associazioni dei camperisti ed il sistema confindustriale, per costruire anche in Italia una rete di itinerari nelle città storiche termali, recentemente riconosciute dal Consiglio d’Europa, luoghi che diventeranno più accessibili grazie al turismo itinerante”.


Per partecipare al Bando “I Comuni del Turismo all’Aria aperta 2011-2012” basta collegarsi al sito internet
www.associazioneproduttoricamper.it <http://www.associazioneproduttoricamper.it>  e scaricare il bando unitamente alla relativa modulistica, prendendo visione delle norme regionali. La scadenza è il 31 marzo 2012.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Contatti:

APC - Associazione Produttori Caravan e Camper

Chiara Boglione chiara.boglione@apcitalia.com - tel. 011 5546511

Ufficio Stampa e/o extra Comunicazione e Marketing

Daniela Pierpaoli - d.pierpaoli@extracomunicazione.it - tel. 06 98966361 – 346 4182332

 

 

inaugurata la prima fattoria sociale in calabria



E' NATA A  DECOLLATURA  LA PRIMA "FATTORIA SOCIALE" IN CALABRIA.

 

Frutto di un finanziamento Regionale, la fattoria è stata realizzata con la collaborazione del Comune di Decollatura, della Porvincia di Catanzaro, dell' ASP di Catanzaro, dell'AFOR e dell'ARSSA e con il contributo di ENEL.

 

 E' stata inaugurata  nella cittadina del Reventino la prima Fattoria sociale in Calabria

La fattoria è costituita da  tre serre adibite a fungaia e un grande orto coltivato su un terreno di 40.000 metri quadrati, meta' dei quali concessi in comodato dal Comune di Decollatura.

  L' iniziativa e' frutto di un finanziamento regionale ed e' stata realizzata con la collaborazione del Comune di Decollatura, della Provincia di Catanzaro, dell'  Azienda sanitaria provinciale, dell' Afor e dell' Arssa con il contributo di Enel.

 Presenti il sindaco di decollatura , Anna Maria cardamone, i consiglieri regionali Mario Magno e Antonio Scalzo, i rappresentanti del CSM locale, della Provincia di Catanzaro, dei comuni del compresorio .

Dopo la presentazione del progetto presso la sala consiliare di Decollatura  gli ospiti sono stati condotti a visitare la fattoria e  a gustare i prodotti dell' orto cucinati secondo i metodi culinari della più antica tradizione calabrese

   '' Il progetto ' Benessere in Fattoria',  elaborato dalla Coperativa L' Arco e finanziato dalle Politiche Sociali della Regione – afferma Aurora Mastrandrea, coordinatrice del progetto, - e' finalizzato alla riabilitazione socio-lavorativa dei disabili psichici mediante attivita' didattiche accompagnate da iniziative operative, lezioni tecniche di agricoltura, in modo da incoraggiare concrete possibilita' di avvio al lavoro, anche con il coinvolgimento di aziende agricole gia' operanti nel settore''.

   Per  Sandro Angotti, presidente della cooperativa L' Arco "si e' concretizzata cosi' la possibilita' di dare vita ad una realta' in cui fossero   valorizzate le energie lavorative e sociali dei soggetti svantaggiati''.



Parte il corso di burlesque a Roma con Grace Hall

Emma Nitti



Emma Nitti in arte Grace Hall. (Foto di Walter Fantauzzi)




Sono aperte le iscrizioni ai nuovi corsi per l’anno accademico 2011/2012 de Il Tempio del Burlesque, scuola qualificata di Roma sotto la direzione artistica di Grace Hall, nota performer, conosciuta anche come attrice con il nome di Emma Nitti, pensata per insegnare quella specialissima arte del Burlesque che passa attraverso il vedo e non vedo di uno spogliarello di altri tempi.


Alzi la mano chi non si è fatta irretire della seduzione roboante di quest'Arte? Sono anni ormai che il Burlesque è entrato nei nostri cuori!

E' il momento giusto per decidere e inserire in agenda un pausa dal mondo che sia tutta vostra e tutta al femminile.

Quest'anno Il Tempio del Burlesque vi catapulterà nelle atmosfere strabilianti di inizio Novecento, insegnadovi i trucchi della favolosa Ory"O" e i segreti del mestiere che vi renderanno uniche e irresistibili anche al cospetto del marito più distratto.

Imparerete a giocare, sognare, muovere il corpo con movimenti sinuosi ed eleganti...e finalmente sarete sicure di Voi stesse!
I corsi, che inizieranno a settembre, sono rivolti a tutte coloro che intendono risvegliare i segreti di una femminilità dimenticata, ironica e divertita.

☆ DISCIPLINE

-Costruzione del personaggio
-Il Tease
-Movimento del corpo
-Ballo (swing, jazz, tip tap, charleston…)
-Bump & Grind, Shimmy
-Classici del Burlesque: Balloons e Fans Dance
-Storia del Costume
-Laboratorio sartoriale (dall’ideazione alla realizzazione sartoriale)
-Trucco
-Acconciature retrò

☆ CORSI & COSTI

Si propongono due tipi di abbonamenti:

-FORMULA BASE- 10 INCONTRI da 2 ORE ciascuno per un totale di 20 ore
Una domenica al mese da Settembre 2011 a Giugno 2012 con GRACE HALL
-500 euro-

-FORMULA COMPLETA -10 INCONTRI da 8 ORE ciascuno per un totale di 80 ore
Una domenica al mese da Settembre 2011 a Giugno 2012 (con GRACE HALL e TUTTE LE DISCIPLINE sopra elencate, corso rivolto a chi desidera avere una formazione più completa)
-990 euro- (divisibili anche in 3 rette da 330 )

I posti sono limitati.

☆ ISCRIZIONE

Per info e/o prenotazioni scrivere a iltempiodelburlesque@libero.it e/o musicalgracehall@gmail.com

www.facebook.com/gracehall
www.facebook.com/gracehallII
www.myspace.com/gracehallburlesque

Per seguire tutte le iniziative a cura de Il Tempio del Burlhttp://www.blogger.com/img/blank.gifesque clicca su
www.gracehall.it
sotto la voce Il Tempio del Burlesque

☆ DOVE

La scuola si trova c/o l’EX LANIFICIO
Via di Pietralata, 157 Roma


Corsi di burlesque a Roma con Grace Hall

Com. Stampa di Federcontribuenti Veneto: "Avviata indagine su società fantasma che opera nelle multiproprietà in Spagna".

Multiproprietà in Spagna? Le indagini di Federcontribuenti
 
Da diversi anni Federcontribuenti segue i consumatori che, invitati nei meeting in hotel di lusso vengono indotti ad acquistare prodotti simili alle multiproprietà. E' il caso dei Contratti d'acquisto relativi ai Certificati di Associazione al residence Club Mediterraneam Cala Pi sito in Palma de Mallorca.
 
Centinaia di consumatori si sono rivolti all'associazione per avere giustizia, in quanto, l'oggetto del contratto appariva indeterminato come confermato ad esempio dalle sentenze del Tribunale di Verbania e da ultimo quello di Ivrea.
 
Cos'era successo? I poveri malcapitati erano stati convinti di acquistare un pezzo di casa alle Baleari – cosa che la Legge spagnola non prevede in quanto essa individua solamente l'uso in un determinato periodo dell'anno e non certo il possesso – ma quello che in realtà è stato da loro acquistato è un'associazione, non molto ben definita: nel contratto d'acquisto appare l'associazione ad un residence, ma di fatto, perviene loro a casa un certificato di associazione ad un club, identificato come Club Estela Dorada che ha sede nel Principato di Andorra.
 
Ecco perché molti consumatori si sono rivolti a Federcontribuenti per poter avere risposte circa la società che richiede le spese di gestione, tale Onagrup, prima Gruphotel, la quale, nel caso di mancato pagamento, non esita a seminar terrore, affermando di andare a casa degli insolventi a pignorare tutto!
 
Da verifiche effettuate dalla Federcontribuenti, questa società non esiste, appare solamente come un marchio, non ha CIF (vale a dire la partita Iva spagnola), non ha una sede (ma solo un fermo posta) però esige spese come ad esempio quelle per le pulizie o la manutenzione della piscina, che sono previste per i diritti d'uso, ma non certo per un'associazione! A corollario di tutto si aggiunga che infine non ha mai fatto una fattura! 
 
Una situazione che non può andare avanti e continuare a mietere vittime "Abbiamo tutta l'intenzione di andare a fondo – afferma Marco Paccagnella, presidente di
Federcontribuenti Veneto – di questo si può stare sicuri". E conclude: "Faremo le opportune indagini in Spagna con l'appoggio di professionisti locali, al fine di verificare le pretese di questa società fantasma".
 
Federcontribuenti Veneto.

invio 4 comunicati 17 settembre 2011 (DIPLOMA PREMIATO - FONTANELLO - VIAE MUSICAE - PRIMA CHE RINEVICHI)

COMUNICATO STAMPA

"Diploma Premiato" a Bagno a Ripoli

Venerdì 16 settembre 2011, alle ore 17, presso la Sala Consiliare del Palazzo Comunale, si è svolta la quarta edizione dell'iniziativa Diploma Premiato, realizzata dall'Amministrazione Comunale in collaborazione con i due istituti di scuola superiore di Bagno a Ripoli, l'Iiss Volta e Liceo Scientifico Gobetti.
Sono stati premiati i ragazzi che hanno ottenuto alla Maturità 2010/2011 una votazione superiore a 90/100. In totale 30 studenti, 12 del Volta e 18 del Gobetti, con 1 100 e lode al Gobetti, 12 100 (4 al Volta e 8 al Gobetti). Ai 90-99 (8 al Volta e 9 al Gobetti) è stata consegnata una pergamena-attestato personalizzata, mentre i 100, oltre alla pergamena, hanno avuto due blocchetti di 3 ingressi gratuiti alla stagione teatrale 2011-2012 del Teatro di Antella e alla programmazione cinematografica del Crc Antella, gentilmente offerti rispettivamente da Archetipo A.C. e dal Crc Antella. È un'iniziativa che intende premiare l'impegno e il merito scolastico.
Alla manifestazione erano presenti, oltre al Sindaco Luciano Bartolini e all'Assessore alle Politiche educative, formative, della salute e abitative Rita Guidetti, la Dirigente del Gobetti-Volta Clara Pistolesi e il Preside della Facoltà di Scienza Politiche "C. Alfieri" di Firenze Franca Alacevich.
        "Un nuovo incontro carico di emozioni e significati – ha dichiarato il Sindaco Luciano Bartolini -, con tanti ragazzi, genitori e docenti. I ragazzi premiati hanno profuso energie intellettuali e fisiche in un progetto personale e di classe durato cinque anni, investendo nel quale  sono riusciti a eccellere nello studio. In realtà hanno investito su loro stessi e sulla società che, pur tra le mille difficoltà del momento storico, contribuiranno a costruire per sé e per gli altri, superando modelli distorti che una certa parte di questa società propone loro. Noi crediamo che, per affermarsi nella società e nel lavoro, occorrano innanzi tutto impegno, talento e merito, purtroppo altri preferiscono raccomandazioni, arrivismo, magari la tv o lo scandalo. Questi giovani hanno scelto o comunque anteposto la prima opzione, interpretando lo studio non in maniera nozionistica, bensì come materia viva (e materie vive) con cui instaurare un rapporto dialettico e personale. È così si forma quel patrimonio umano capace di servire sia l'individuo che la Comunità. I risultati scolastici infatti devono essere 'restituiti' alla collettività".

L'ADDETTO STAMPA e PORTAVOCE
Enrico Zoi

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COMUNICATO STAMPA

Fontanello acqua di alta qualità a Bagno a Ripoli: al via i lavori!

        Il Comune di Bagno a Ripoli informa che la settimana prossima inizieranno i lavori per la realizzazione del fontanello pubblico per la distribuzione di acqua di alta qualità, naturale e gassata, al giardino dei Ponti a Bagno a Ripoli.
        L'intervento prevede anche una risistemazione dall'area davanti al fontanello, che sarà pavimentata, con l'installazione di alcune panchine e rastrelliere per biciclette. Il fontanello rappresenta uno degli impegni previsti nella convenzione sottoscritta dal Comune di Bagno a Ripoli (insieme ad altri Comuni dell'area fiorentina) con Publiacqua SpA, grazie al finanziamento attivato dalla Provincia di Firenze. I fontanelli di Bagno a Ripoli ed Antella si aggiungono a quello già attivo a Ponte a Niccheri che, a giudicare dai dati, è stato molto gradito dai cittadini:
- acqua erogata in un anno: 700mila litri
- riduzione di bottiglie Pet in un anno: 460mila
- riduzione emissioni CO2 in atmosfera in un anno: 38mila Kg
        "Il grande successo del fontanello di acqua di alta qualità di Ponte a Niccheri ci ha orientato, grazie al finanziamento della Provincia di Firenze, ad avviare nuove installazioni sul nostro territorio – hanno dichiarato il Sindaco Luciano Bartolini e l'Assessore ai lavori pubblici e alle politiche per l'ambiente Francesco Casini - . Sono opere di alto valore ambientale, inserite tra le azioni della nostra politica di riduzione dei rifiuti, in questo caso di bottiglie di plastica (460mila in un anno è un dato eccellente), ed uno strumento per sensibilizzare la cittadinanza sull'importanza della risorsa idrica e dell'acqua come bene comune. Il fontanello di acqua di alta qualità ha poi anche grande valore sociale, sia per il risparmio economico e le minori spese per le famiglie che lo utilizzeranno, sia perché, come già accade a Ponte a Niccheri, può divenire un vero e proprio luogo di incontro e socializzazione! Antella e Bagno a Ripoli saranno dunque sede per il secondo e terzo fontanello di alta qualità del nostro territorio, e già lavoriamo perché possa al più presto seguire, sempre grazie a Provincia e Publiacqua, l'installazione prevista anche per Grassina".

L'ADDETTO STAMPA e PORTAVOCE
Enrico Zoi

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COMUNICATO STAMPA

Viae Musicae – 18 settembre 2011, ore 16.30: si aprono le porte del castello di Tizzano-Villa Pandolfini per la prima teatrale "Penelope: notizie dall'Odissea"

        Circe, Calipso, Polifemo, le Sirene. Avrà avuto notizia Penelope, nella solitaria attesa nella sassosa Itaca, delle mirabolanti avventure del suo sposo Odisseo? Sarà stato il giovane figlio Telemaco o sconosciuti viaggiatori a riportarle le voci frammentarie delle imprese dello sposo assente? Oppure lei stessa, moglie, donna e regina, avrà immaginato le gesta dell'amato nella speranza di un suo ritorno?
        Tenterà di rispondere a queste domande, in una narrazione articolata tra teatro, musica, giochi d'ombre, la prima teatrale Penelope. Notizie dall'Odissea. Una performance che legge con sguardo femminile il capolavoro omerico, facendo di Penelope il simbolo del dramma, purtroppo ancora attuale, di chi aspetta un familiare partito per la guerra: il dolore lacerante per la possibile perdita dell'uomo amato a cui solo nel proprio intimo si può dare sfogo, dovendo reggere in pubblico le responsabilità quotidiane. Un peso quasi insostenibile di cui Penelope si fa carico, creando un mondo tutto suo, che la protegge dalle insidie dei Proci, dall'apatia del popolo di Itaca, e che, lentamente, la conduce a un personalissimo riscatto e alla presa di coscienza del suo essere donna e regina.
        Questa piece teatrale (testo Clarissa Bencini; adattamento Rosa Sarti, Massimiliano Mastroeni; consulenza storico letteraria Niccolò Livi; regia Massimiliano Mastroeni; voce recitante Alessia Spinelli; musiche Ilaria Innocenti) costituirà inoltre l'occasione unica per visitare uno dei luoghi più suggestivi e densi di storia delle colline del Chianti. Penelope. Notizie dall'Odissea sarà infatti ospitato nel giardino monumentale del Castello di Tizzano, oggi Villa Pandolfini, aperto per la prima volta al pubblico grazie alla disponibilità della stessa famiglia Pandolfini. Edificato sui resti di un remoto insediamento etrusco, Tizzano fu antica roccaforte longobarda, poi ampliata dalla potente famiglia Alamanni. Nel 1530 il castello fu devastato dai senesi al tempo dell'assedio di Firenze, per essere in seguito trasformato nell'attuale meravigliosa villa che, tra gli altri, ebbe come ospiti e proprietari il celebre scultore Giambologna, il di lui allievo Pietro Tacca, nonché il famoso principe di Talleyrand.
        Oltre allo spettacolo, il programma della serata prevede quindi la visita esclusiva alla Villa di Tizzano-Pandolfini, e una merenda di fine estate offerta dalla sezione Soci Coop di Bagno a Ripoli. Appuntamento dunque per domenica 18 settembre, ore 16.30, presso la Villa di Tizzano–Pandolfini.
        Come raggiungere Villa Pandolfini: dal centro abitato di Grassina, superata piazza Umberto I, dopo 200 mt girare a sinistra in direzione Capannuccia–San Polo. Superare l'abitato di Capannuccia, quindi la frazione di Quarate e procedere in direzione San Polo. Dopo circa 1,5 km e una serie di curve in salita girare a destra prima del segnale che indica l'inizio del Comune di Greve.
        Quota di partecipazione: intero euro 10, ridotto euro 5 (studenti, soci Coop, Auser, anziani sopra i 65 anni). Prenotazione obbligatoria. Per informazioni e prenotazioni: Tel. 320 4317644. Informazioni anche presso Call Center Linea Comune, tel. 055.055, da lunedì a sabato, ore 8-20.

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COMUNICATO STAMPA

L'era L'ora ad Antella - Prima che rinevichi: il programma di settembre 2011

La Caffetteria L'Era L'Ora, con il patrocinio del Comune di Bagno a Ripoli, prosegue con Prima che rinevichi, programma di eventi e intrattenimento per settembre 2011, ai Giardini della Resistenza di Antella (Bagno a Ripoli, Firenze).
        Tutti gli appuntamenti sono alle ore 21:
        Lunedì 19 settembre – Musica dal vivo piano bar e karaoke con "Leo Music"
        Martedì 20 settembre – La Giostra del Clown, ultima serata con musica dal vivo
        Mercoledì 21 settembre – Spritz party al Chiosco Beach, sponsorizzato dalla Valdo Spumanti
        Giovedì 22 settembre – Musica dal vivo "Green Line"
        Venerdì 23 settembre – Giacomo Gosti, il clown
        Lunedì 26 settembre – Musica dal vivo "Gallo Nero Band", con degustazione del nostro Chianti e stuzzichini
        Mercoledì 28 settembre – Musica dal vivo "Spam"
        Venerdì 30 settembre – Serata finale con la partecipazione dell'organizzazione Shalom, del coro Vivi le voci, di artisti di strada, del comico Gaetano Gennai e dell'Amministrazione Comunale di Bagno a Ripoli.
        Tutte le sere è possibile degustare ottimi hot dog, hamburger, focaccine e pizza. Prenotazioni cene.
        Informazioni: Call Center Linea Comune, tel. 055.055, da lunedì a sabato, ore 8-20.

L'ADDETTO STAMPA
Enrico Zoi

Bagno a Ripoli, 17 settembre 2011
L'ente locale deve un'informazione chiara e corretta al Cittadino (Art. n. 10 Decreto Legislativo 18.8.2000, n. 267, 'Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali').

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In caso di errata trasmissione chiamare Ufficio Stampa (tel. 055/6390.218)


Enrico Zoi

Addetto Stampa

Comune Bagno a Ripoli
Piazza della Vittoria n. 1
50012 Bagno a Ripoli (FI)
tel 055 6390.218 fax 055 6390.210 cell. 335.7632.243
e-mail enrico.zoi@comune.bagno-a-ripoli.fi.it



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