sabato 17 settembre 2011

I mouse amici di chi lavora al pc

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Il dizionario definisce l'ergonomia come la disciplina che studia la
migliore integrazione tra lavoro uomo/macchina e ambiente di lavoro,
finalizzata al maggior rendimento del lavoro stesso. I prodotti
progettati secondo i concetti ergonomici, pertanto, sono strumenti di
lavoro in grado di rendere più sana e confortevole l'occupazione del
lavoratore e, di conseguenza, contribuire al suo benessere psico/fisico
e migliorarne la produttività. Ultimamente il termine "ergonomico" è di
gran moda. Si associa a prodotti come scrivanie, sedie, postazioni ed ha
trovato la sua consacrazione in italia grazie alla legge 626/94 relativa
alla sicurezza sui luoghi di lavoro. Tra gli articoli del dl, infatti, è
presente una sezione interamente dedicata ai doveri del datore di lavoro
nei confronti di chi è impiegato al videoterminale, ossia di tutti
coloro che svolgono la propria occupazione trascorrendo lunghi periodi
di tempo davanti al pc. In sintesi, l'illuminazione, il piano di lavoro,
il terminale, la sedia, gli accessori e l'ambiente ove viene svolto il
lavoro devono essere realizzati in modo tale da garantire l'integrità
fisica e psicologica del lavoratore stesso, proteggendolo da quella
serie di patologie correlate al lavoro svolto ( affaticamento fisico e
muscolare, sforzo visivo, etc.). L'incremento esponenziale del tempo
pro-capite trascorso davanti al pc negli ultimi anni, dovuto all'avvento
dell'informatica a basso costo e degli aggregatori sociali come facebook
e twitter, ha però permesso all'ergonomia di uscire dall'ambiente
aziendale ed entrare con prodotti realizzati secondo i suoi principi nel
mercato customer, al fine di coadiuvare e prevenire le conseguenze di
patologie come la sindrome del tunnel carpale e la tendinite del polso
che, come è stato dimostrato, sono spesso connesse al prolungato
utilizzo del pc e, soprattutto, del mouse. L'utilizzo del mouse
tradizionale, infatti, obbliga polso ed avambraccio a ruotare in modo
innaturale di 90 gradi verso il piano di lavoro e questo, unito al
numero rilevante di movimenti compiuti dalle dita (migliaia in un'ora di
utilizzo del pc), favorisce l'insorgere di patologie come la sindrome
del tunnel carpale (stc), ossia l'infiammazione cronica del canale
tendineo che passa tra il polso ed il palmo della mano, la tendinite di
polso ed avambraccio, dolori muscolari. Diffusissimi da tempo oltre
frontiera, oggi anche in italia è possibile trovare dei dispositivi di
puntamento realizzati secondo i migliori principi dell'ergonomia: i <a
href="http://www.mouseergonomici.com/category.php~idx~~~1~~1+_+Mouse+Ergonomici~.html">mouse
ergonomici</a>. <br>
Un mouse ergonomico è molto diverso da un mouse tradizionale ed il suo
utilizzo non è proprio immediato: normalmente sono presenti da 4 a 6
tasti completamente programmabili, l'impugnatura può essere sia
orizzontale, adattabile alla dimensione del palmo, che verticale (come
nel caso dei <a
href="http://www.mouseergonomici.com/category.php~idx~~~3~~2+_+Mouse+verticali~.html">mouse
verticali</a>), una sensibilissima rotella di scroll consente di
visualizzare molti documenti senza necessità di muovere il mouse sul
piano di lavoro. Dopo i primi momenti di adattamento, però, ci si
accorge subito del comfort che deriva dall'utilizzo di un prodotto
realizzato appositamente per permettere movimenti naturali di polso ed
avambraccio. Anche il prezzo di un mouse ergonomico è ben diverso da
quello di un mouse tradizionale, almeno di quattro o cinque volte, ma il
paragone che si può fare tra i due prodotti è lo stesso che c'è tra una
bicicletta da passeggio comprata all'iper-merato ed una mountain bike in
carbonio progettata per le imprese più estreme. Per coloro che sono già
affetti dalla "sindrome del pc" e per tutti quelli che vogliono
prevenirla sono disponibili anche tappetini sagomati, poggia-polsi e
sostegni per notebook e tastiera disegnati per mantenere sempre la
posizione del corpo più naturale e confortevole durante l'utilizzo del
proprio computer. L'ergonomia finalmente ci è amica ed è alla portata di
tutti: vale la pena aprirle la porta di casa o del proprio ufficio.
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