PRO LOCO DI RUFFANO
Presenta la Rassegna QUATTRO AMICI AL BAR
ENOTECA NOTE DI VINO
via vittorio veneto, 55 a Ruffano
30 novembre 2011 ore 20,00 con
“Fino alla fine del giorno” di Osvaldo Piliego (Lupo editore)
7 dicembre 2011 ore 20,00 con
“Lucignola” di Gloria De Vitis (Lupo editore)
Presenta Paolo Vincenti
Ritorna la rassegna letteraria “Quattro amici al bar” organizzata dalla Pro Loco di Ruffano. Questa volta, a far da cornice alla manifestazione, sarà l’enoteca Note di vino, anche sponsor della rassegna. “Note di vino”, wine bar, caffè, braceria, è un nuovo punto di incontro, dove, oltre a degustare ottimi vini, scelti dal sommelier Davide Rizzello, e succulenti aperitivi, si può ascoltare della buona musica dal vivo. Ricavato in un antico locale con volte a stella ed arredato con raffinato gusto, il bar infatti è provvisto di un piccolo palco dove possono esibirsi liberamente gruppi o musicisti.
La rassegna della Pro Loco Ruffano si svolgerà in due serate, mercoledì 30 novembre e mercoledì 7 dicembre 2011, nelle quali saranno presentati due libri di altrettanti giovani autori salentini. Il 30 novembre, alle ore 20.00, sarà la volta di “Fino alla fine del giorno” (Lupo Editore 2011) di Osvaldo Piliego. Questo libro è l’opera prima di Piliego, giornalista e operatore culturale. L’autore, specializzato nel campo musicale, è direttore della rivista “Coolclub.it” e collabora con “Il Quotidiano” di Lecce e “Rockerilla”. Ha organizzato centinaia di concerti musicali nella provincia di Lecce e non solo. Nel libro, dalla copertina e dalla grafica molto accattivanti, Piliego narra una storia forte, anzi, l’intreccio di più storie sullo sfondo di una Lecce che non è certo quella che siamo abituati a conoscere e di un Salento che è ben diverso da quell’immagine da cartolina tanto usata e abusata nell’attuale campagna di immagine e di marketing territoriale della nostra provincia. Il tutto, con un linguaggio duro, scarno, a volte anche crudo, con numerosi inserti dialettali, che poco concede al barocchismo e al manierismo di certa letteratura nostrana.
Come scrive Valeria Nicoletti su “Qui Salento” di novembre 2011: “I personaggi si muovono in una Lecce che soffoca sotto pesanti ricami di pietra e mormora di desideri che si perdono, invischiati nel labirinto delle giravolte. Come se tutto il barocco si spalmasse sull’anima impedendo ogni decollo, suggerisse di rassegnarsi all’inevitabilità delle albe e di scansare le sorprese. L’imprevisto come unica speranza, di montaliana memoria, non è gradito…. L’amarezza diventa abitudine, il rimpianto ordinaria disposizione d’animo. I segni restano desideri in potenza.”
A presentare il libro, insieme all’autore, ci saranno il giornalista Dario Goffredo e Paolo Vincenti, presidente della Pro Loco di Ruffano. Interventi musicali di Pay Rabarbaro.
Il 7 dicembre, sempre alle ore 20.00, sarà presentato “Lucignola” ( Lupo Editore 2010), l’ultimo libro di Gloria De Vitis. “Sulla copertina del libro vediamo un piccolo Pinocchio pendente (personaggio che, evidentemente, la De Vitis deve amare molto), appeso ad un filo che scorre su una schiena nuda, probabilmente della stessa autrice. Nuda, l’autrice compariva anche sulla copertina dei suoi due precedenti libri, dunque un leit motiv per la De Vitis, e “Nuda” è anche il titolo del suo secondo lavoro editoriale, una raccolta di poesie molto apprezzate da chi ha avuto per le mani quel libro. Dunque, la raffinata immagine di copertina ci fa già capire molto del contenuto del libro o almeno dell’atmosfera che vi si respira, evocando un ché di sensuale, forse magico.
E molto ci fa capire anche il titolo del libro che declina al femminile il nome del noto personaggio di Carlo Collodi, il “cattivo ragazzo” Lucignolo, compagno di scorribande di Pinocchio … A Pinocchio, l’autrice dedica il libro, che si apre con una citazione da Oscar Wilde: ‘Ho passato tutta la mattina sulle mie poesie, e ho tolto una virgola. Nel pomeriggio l’ho rimessa’. Si tratta di un romanzo i cui protagonisti sono Anna e Tobia ed al centro, una appassionata ma tormentata storia d’amore.
Nel corso della narrazione , che utilizza un linguaggio ‘basso’, colloquiale, vicino all’uso comune (con espressioni gergali), vengono inserite delle prosette liriche, frutto delle elucubrazioni della protagonista Anna, la cui storia interiore si dipana nel corso delle pagine con una tecnica narrativa molto vicina al procedimento del flusso di coscienza.” (Paolo Vincenti, in “Il Paese Nuovo”, 9 giugno 2011). A presentare il libro di Gloria De Vitis, ci saranno la scrittrice Ilaria Ferramosca e Paolo Vincenti. A margine della presentazione, una mostra d’arte della De Vitis, anche apprezzata pittrice.
Al termine delle serate, tutti gli astanti potranno degustare i vini del locale.
Info:
http://www.prolocoruffano.com
Facebook: Pro Loco Ruffano
Facebook: Note di vino
348.1306106
338.7877494
Nessun commento:
Posta un commento