La salute è un diritto. Di fronte a un problema di salute, ci aspettiamo infatti di ricevere non solo le migliori cure specifiche per guarire, ma anche, in senso più lato, tutta l'assistenza necessaria. Tuttavia questa assistenza non è sempre garantita: si presentano infatti sempre più spesso casi di malasanità, nei quali i cittadini vittime del sistema sanitario reclamano il diritto alla tutela e al risarcimento danni. In effetti il sistema sanitario deve essere significativamente ristrutturato a favore dei cittadini, e in questo senso è molto importante una pressione costante dell'opinione pubblica e delle associazioni di tutela affinché vengano eliminate le tante inefficienze responsabili della maggior parte dei casi di malasanità.
Che si tratti di diagnosi errate, o di interventi operatori sbagliati, o ancora di complicazioni post operatorie è importante sapere che, per tutti coloro che hanno subito un danno da parte di terzi e hanno ottenuto il riconoscimento del diritto al risarcimento, è possibile rivolgersi a specifici operatori del settore. Questi si occupano della tutela dei diritti del cittadino incorso in un danno dovuto ad un'inefficienza, o peggio, ad un errore colposo della sanità pubblica. La tutela viene esercitata attraverso diverse forme di intervento: ad esempio la consulenza specializzata serve ad analizzare lo svolgimento dei fatti e a stabilire le eventuali responsabilità in un caso di malasanità. Attraverso strutture mediche convenzionate di medicina legale o del lavoro, poi, si può richiedere una consulenza sanitaria specifica e qualificata, che supporti l'eventuale azione giudiziaria. Inoltre, in alcuni casi è possibile avvalersi dell'anticipazione delle spese mediche che riguardano visite specialistiche e terapie necessarie a chi ha subito il danno, attraverso strutture convenzionate e l'intervento di medici professionisti.
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